Visto che con lo script aesetup installiamo rtirq...io la metto la la priritá a squeezelite...N.B.: attenzione che:
1) il valore numerico indica la "niceness" del processo, quindi tanto più alto è il numero tanto minore è la sua priorità;
2) la niceness può assumere valori da -20 a 19; quella "standard" è 0;
3) soltanto "root" può aumentare la priorità al di sopra di quella standard, cioè assegnargli valori negativi.
A parte l'uso di "nice", potrebbe essere utile modificare lo scheduling del processo, assegnandogli priorità "real-time", cioè impostare la policy "SCHED_RR" per lo scheduling dei processi rilevanti:
Lo si può fare ad es. con il comando "chrt" (fornito dal pacchetto "util-linux") oppure con "schedtool" (fornito dall'omonimo pacchetto); quest'ultimo può anche settare la "niceness", quindi utilizzando "schedtool" potete fare tutto in un colpo solo.
N.B.: esiste anche la modalità "SCHED_FIFO" ma, come dice il manuale:
va utilizzata esclusivamente da/per programmi che sono stati appositamente sviluppati per farne uso, quindi nel ns. caso è da evitare. Se vogliono, i più temerari possono provarci comunque (per squeezelite), ma c'è il serio rischio di peggiorare anziché migliorare le prestazioni, nonché di causare blocchi totali del sistema (nel qual caso, non prendetevela con Linux: gli avete chiesto voi di non interrompere mai quel processo).
BTW: Marco, sarebbe una cosa interessante verificare se sia possibile modificare squeezelite in modo da (poter) utilizzare "SCHED_FIFO" per i suoi thread più critici... (ovviamente ammesso che sia effettivamente utile/conveniente farlo).
Infine, altra cosa importante con cui potete "giocare" (in questo caso più che altro per LMS) è lo scheduler dell'I/O. Oltre ad agire direttamente sul kernel (moduli e sysctl), potete utilizzare il comando "ionice", per impostare le priorità (di I/O) dei processi.
Al solito, per i dettagli consultate le relative man pages: