Windows Server 2016 previews

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  1. #21
    tebibyte
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    Originariamente inviato da audiodan
    preparata la chiavetta con diskpart sia in FAT 32 che in NTFS, scompattata la iso dii installazione con daemon toool lite e copiati i file sulla chiavetta questa non da segno di vita all'atto dell'avvio del PC, che resta a girare senza che parta alcun boot. Ora sto scaricando lo scompattatore di win7 di microsoft che sembrerebbe funzionare anche per le versioni successive di windows........una discreta rogna.......
    se copi il contenuto della iso in una penna usb qualsiasi non partirá mai....a meno che non l´hai preparata prima per essere bootable....
    tipo cosi:
    How to Create a Bootable USB Drive Without Using Any Software


    cmnq prova direttamente con Rufus fai prima:

    https://rufus.akeo.ie/

  2. #22
    kibibyte L'avatar di grunter
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    Io ho usato questo
    https://www.zotac.com/page/zotac-winusb-maker

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  3. #23
    tebibyte
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    Risolto con Rufus ma con difficoltà perchè:
    - va selezionato il boot come MBR e non come GPT
    - bisogna formattare la chiavetta in NTFS e non in FAT32.
    Fatto questo ho confezionato dapprima un NAA in GUI mode in versione piramide, utilizzando la Beta3 di Audiophile Optimizer 2.10 e i soliti Jplai 6.2, Primo RamDisk, Process Lasso Server e l'immancabile e indispensabile Total Commander. Questa Piramide suona piuttosto bene ma mi sembrava poco utile un confronto con Win Server 2012 R2 in core mode e allora mi sono imbarcato nel difficoltoso confezionamento in core mode del nuovo Server 2016, vista l'impossibilità di passare in modo automatico da una versione all'altra, funzione non prevista da Microsoft e quindi neanche dal Sevice Tool di AO.
    La TP5 continua ad avere bugs, il più importante dei quali è l'assenza di drag'n drop, nonchè uno strano comportamento di risposta ad alcuni script ma per fortuna una grossa mano d'aiuto l'ha data la beta di AO che, tramite il nuovo Service Tool, si occupa direttamente di eliminare il Logon iniziale e di inattivare il firewall, perchè con quest'ultimo attivato col cavolo che il NAA viene visto dal PC server!
    Inoltre bisogna disattivare, attraverso la power shell (sul prompt dei comandi digitare C:\start powershell, altrimenti non parte), il test signing. Quest si fa con questi due comandi
    bcdedit -set loadoptions DDISABLE_INTEGRITY_CHECKS
    bcdedit -set TESTSIGNING ON
    e riavviando la macchina.
    A questo punto, tramite Total Commander ( da installare su C:\ per poi metterlo in avvio automatico creando una nuova stringa nel registro in posizione
    HKLM/Software/Microsoft/Windows/Current Version/Run scrivendo C:\tcmd\totalcmd64 sulla stringa, si potrà procedere alla installazione dei driver del DAC e di tutti gli altri programmi indispensabili. Finito ieri alle 23,30 di assemblare tutto l'ambaradan e verificato che funzioni e suoni, stasera iniziamo a fare prove comparative con la versione residenziale precedente, almeno per capire se ci sia un reale vantaggio in termini sonici. Il NAA, da molti considerato un semplice buffer di nessuna importanza, tanto da utilizzare microPC da poche lire, nella mia esperienza è invece una macchina di capitale importanza che va curata come e forse più del PC server. In ottica Piramidi, poi, il discorso si fa ancora più cocente vista la necessità di far girare un discreto numero di programmi "sonicamente sensibili" in modo coordinato ed efficiente ma sempre nell'ottica del minimo consumo energetico e con il minimo delle risorse necessarie, cosa fattibile solo utilizzando schede madri, processori, RAM e alimentatori di qualità eccellente .
    Ora si tratta di vedere cosa viene fuori da questo nuovo NAA ma intanto posso dire che questa TP5 sembra un po' meno problematica delle versioni precedenti, anche per il grande contributo di Audiophile Optimizer che si rivela non solo un eccellente programma di affinamento sonico ma anche un utile tool di gestione di alcune criticità.

  4. #24
    kibibyte L'avatar di grunter
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    La prossima volta, allora, ti conviene usare lo Zotac Usb Maker, selezioni la chiavetta da usare (che può essere formattata come vuoi tanto ci pensa lui a riformattarla) e indichi l'iso da scompattare e pensa a tutto lui.
    Venendo alle note d'uso di TP5 devo segnalare (ma mi son ripromesso di fare una opportuna verifica dirette riesumando con clonezilla le immagini di Windows 10 e di Windows Server 2012) che mi sembra che suoni ad un volume più alto, come se il guadagno in uscita fosse superiore.
    Audiodan puoi dirmi, dopo averlo provato, se anche nell'uso da NAA fa questo effetto?
    La cosa sinceramente non mi piace molto, infatti per alcuni pezzi, la cui posizione sul volume del pre ho ormai memorizzato perchè usati per i test di ascolto, mi ritrovo a dover abbassare il volume più di quanto avevo memorizzato.

  5. #25
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    Ho provato anche il SW di Zotac, molto carino e intuitivo, ma la chiavetta fatta con questo programma non andava. Uno dei problemi maggiori con il quale ho dovuto combattere è che non avevo idea che esistessero difficoltà a produrre una chiavetta avviabile di programma a 64 bit con un PC con S.O. a 32 bit! Invece è così, almeno per Windows. Peraltro è possibile che la mia scheda madre del NAA, che è una vecchia ma eccellente Gigabyte Z68MX, non supporti un boot GPT. Insomma, come al solito le variabili sono pressochè infinite e l'unica maniera per risolvere i problemi è avere la capoccia marmorea con la quale continuare a dare testate indefessamente fino a che non si trovano le soluzioni. Di certo in questo campo non ci sono cose facili e plug'n play, questo è sicuro................

  6. #26
    i'm back L'avatar di madman
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    Dan che bios hai sulla gigabyte?

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  7. #27
    tebibyte
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    In che senso? E' un BIOS non UEFI ma dovrebbe essere compatibile anche con questo, anche se in realtà non permette di riconoscerela pennina con una partizione GPT.
    In ogni caso, tenendo conto che stiamo parlando di una TP associata ad una beta (server 2016+AO) i risultati sembrano contrastanti e non univoci. La versione in core mode mi ricorda le versioni di tutti i S.O. smagriti, suono iperdettagliato fino a percepire le dita sulle corde del contrabbasso e i rumori dei piedi sul pavimento, pagati da uno svuotamento della gamma mediobassa che fa perdere corpo al suono e alle voci in particolare. Per non parlare del pianoforte, che diventa quello di Schroeder! Con la versione in GUI mode si guadagna una via di mezzo tra il suono equilibrato e dettagliato il giusto della piramide server 2012 R2 e quello su descritto. L'impressione è che ci sia una maggiore trasparenza di fondo, con anche più punch ma........confermo che Server 2016 suona qualche decibel più forte ! E poi........un'altra variabile ancora: NAD340. Infatti il nuovo Networkaudiod rilasciato da un mesetto o giù di lì non gira su 2012R2 a meno di non scaricare circa un giga di aggiornamenti. Provato invece su server 2016 gira tranquillamente. Ora il problema è che NAD320 su server 2016 gira pure tranquillamente e il risultato nel confronto è che l'impressione dim maggiore trasparenza del S.O. sembra dato proprio dal nuovo NAD, che suona molto differente dal precedente. Penso ch questo pomeriggio riesca finalmente ad installare gli aggiornamenti necessari sul vecchio 2012R2 così da provare il340 anche con questo S.O. e fare confronti a parità di NAD. E' una strada lunga e molto rognosa quella delle prove comparative ma grazie ai tre SSD e allo slot esterno dove alloggiarli è possibile passare dall'uno all'altro in circa un minuto, rendendo la cosa molto agevole e i confronti più facili.....peccato che il tempo per capire, poi, resti sempre tanto........

  8. #28
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    Bene, allora non sono sordo, effettivamente 2016 tp5 suona più forte...
    In parte confermi quello che ho avvertito io, cioè una maggiore sensazione di trasparenza con Win Server 2016 rispetto al 2012 (da me questo coincide ad una maggior focalizzazione spaziale, cioè le sorgenti musicali si identificano nello spazio molto meglio che non con il 2012). Questa maggior trasparenza rispetto al 2012 io l'avevo avvertita anche con Windows 10 (con cui 2012 tp5 dovrebbe condividere parte del kernel), ma con 2016 TP5 ho maggior impatto in gamma bassa rispetto al 10.

  9. #29
    i'm back L'avatar di madman
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    Mi pare che per il boot da Gpt serva la versione Uefi del bios di quella mb. È la stessa che ho io ma era in beta quando ho controllato, vado a memoria.

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  10. #30
    tebibyte
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    Essendo riuscito finalmente a superare i tanti ostacoli per far andare il NAD340 su Win server 2012 R2 confermo assolutamente che questa versione fa davvero la differenza . E' una rogna da far andare (ho appena postato la modalità sul thread di HQPlayer) ma fa fare al mio sistema un salto da paura. Ora posso reiniziare le prove comparative tra i tre SO, ovvero Server 2012 R2 in core mode, server 2016 in gui e in core mode. Tutti, ovviamente, rigorosamente piramidali!
    Comunque la morale resta sempre la stessa: la musica digitale è un pozzo senza fondo, più si scava e più si tira fuori oro....... Peggio per chi non lo capisce, non ha la voglia, ne' il tempo.........

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