Il bulgaro две (2) ..da "quasi" a dac

[luca72c]

La 5Y3 è diversa dalla GZ34 più per come è dichiarato nei rispettivi datasheet che non perchè una è NOS e suona meglio rispetto ad una di produzione corrente...
Il suono cambia, certo, ma cambia perchè cambiano i parametri elettrici, che vanno opportunemante considerati in fase di progetto, non farlo ed affidarsi alla 'mera' sperimentazione non mi pare il procedimento correto e nemmeno il consigli giusto da dare su un forum.
Sicuramente ho inteso male io e non era questo il messaggio che si voleva trasmettere, ma mi pareva opportuno specificarlo meglio.

Sono partito dalla 5Y3 perchè era compresa nel kit di Broskie, ed era ovviamente di produzione corrente (JJ). Siccome funzionava a tratti (problemi di trasporto?), l'ho sostituita con una Sovtek sempre di produzione corrente, che è andata bene per un po', ma poi ha cominciato a produrre strani rumori. Ho rimesso un'altra JJ nuova ed anche quella è andata bene per un po', ma spesso noto che tende anch'essa a generare dei rumori. D'altro canto è noto che entrambe non brillano per affidabilità, soprattutto le JJ.
Broskie specifica che nel Janus è possibile usare anche 5R4, 5AR4/GZ34 e altre, ovviamente con i debiti aggiustamenti a valle per il voltaggio di uscita differente.
La 5Y3, avendo i filamenti direttamente riscaldati, crea alcuni problemi in più perchè non ho implementato un sistema di ritardo nell'accensione: rumorini nei primi 30 secondi dell'accensione e immagino anche qualche "stress" a livello elettrico per i catodi e forse per la rettificatrice stessa.
La GZ34 invece ha i filamenti riscaldati indirettamente, il che nel mio sistema sarebbe preferibile. Inoltre le NOS Mullard pare siano dei muli dalla grande affidabilità e durata, al contrario delle recenti produzioni. Pare anche che suonino molto meglio.
Dire che il suono cambi solo per i parametri elettrici differenti è un azzardo molto difficile da sostenere: è risaputo che anche valvole dello stesso tipo ma di marca diversa suonino in maniera decisamente diversa, il che vale anche per le rettificatrici. Prova una E88CC Siemens CCa e una E88CC di produzione corrente e poi dimmi.
Nessuno ha consigliato di affidarsi alla "mera sperimentazione", infatti sto riportando le mie esperienze proprio per evitare agli altri di farlo: non vedo consiglio migliore da dare in un forum. Dal punto di vista elettrico, infatti, in quel sistema si possono usare sia le 5Y3, sia le GZ34 e mi pare che chi chiedeva informazioni non sia poi così ferrato sui circuiti valvolari da scegliere autonomamente. Ad ogni modo una certa sperimentazione è alla base del DIY, pensare che tutte le variabili che influiscono sul suono siano controllabili a tavolino guardando i dati tecnici mi pare una beata illusione - come ho già avuto occasione di dirti.
Inoltre, se uno potesse autocostruirsi qualcosa solo dopo studi approfonditi che lo mettono in grado della accurata progettazione che intendi tu, allora questo forum (e tanti altri in rete) sarebbe ben più spoglio e andremmo avanti in tanti con gli stereo commerciali...
A me la sperimentazione (e l'apertura verso i risultati della sperimentazione altrui) ha portato molto bene, benchè una certa progettazione ci sia comunque stata (ci mancherebbe, sennò i miei componenti manco funzionerebbero!). Molte volte ho ottenuti risultati inaspettati da componenti che sulla carta, dal punto di vista tecnico, avrebbero dovuto produrne di molto peggiori (vedi il caso Raspberry PI).

[DacPassion]

La domanda da porsi è "perchè voglio una alimentazione regolata a tubi" ovvero "Perchè non voglio una alimentazione regolata a tubi". Qui invece si discetta, senza
avere la minima cognizione, dando per scontato che usare un aliment. regolato sia la cosa piu' perfetta per uno stadio di linea di preamplificazione. Ma chi lo dice?
Ma avete mai usato un alimentatore fatto come si deve senza alcuna regolazione per alimentare l'anodica?
Inoltre io personalmente aborro gli alimentatori in DC dei filamenti dei tubi negli stadi di linea. I filamenti dei tubi in questo caso si alimentano in alternata e basta
se si ha a cuore il buon suono.

Non ho mai parlato di regolatori ...l'unica "regolazione" che "sopporto" (tra quelle fin'ora ascoltate) è quella della 83 e affini.
Concordo sui filamenti in ac (in special modo per le IHT).

[marcoc1712]

Sono partito dalla 5Y3 perchè era compresa nel kit di Broskie, ed era ovviamente di produzione corrente (JJ). Siccome funzionava a tratti (problemi di trasporto?), l'ho sostituita con una Sovtek sempre di produzione corrente, che è andata bene per un po', ma poi ha cominciato a produrre strani rumori. Ho rimesso un'altra JJ nuova ed anche quella è andata bene per un po', ma spesso noto che tende anch'essa a generare dei rumori. D'altro canto è noto che entrambe non brillano per affidabilità, soprattutto le JJ.
Broskie specifica che nel Janus è possibile usare anche 5R4, 5AR4/GZ34 e altre, ovviamente con i debiti aggiustamenti a valle per il voltaggio di uscita differente.
La 5Y3, avendo i filamenti direttamente riscaldati, crea alcuni problemi in più perchè non ho implementato un sistema di ritardo nell'accensione: rumorini nei primi 30 secondi dell'accensione e immagino anche qualche "stress" a livello elettrico per i catodi e forse per la rettificatrice stessa.
La GZ34 invece ha i filamenti riscaldati indirettamente, il che nel mio sistema sarebbe preferibile. Inoltre le NOS Mullard pare siano dei muli dalla grande affidabilità e durata, al contrario delle recenti produzioni. Pare anche che suonino molto meglio.
Dire che il suono cambi solo per i parametri elettrici differenti è un azzardo molto difficile da sostenere: è risaputo che anche valvole dello stesso tipo ma di marca diversa suonino in maniera decisamente diversa, il che vale anche per le rettificatrici. Prova una E88CC Siemens CCa e una E88CC di produzione corrente e poi dimmi.
Nessuno ha consigliato di affidarsi alla "mera sperimentazione", infatti sto riportando le mie esperienze proprio per evitare agli altri di farlo: non vedo consiglio migliore da dare in un forum. Dal punto di vista elettrico, infatti, in quel sistema si possono usare sia le 5Y3, sia le GZ34 e mi pare che chi chiedeva informazioni non sia poi così ferrato sui circuiti valvolari da scegliere autonomamente. Ad ogni modo una certa sperimentazione è alla base del DIY, pensare che tutte le variabili che influiscono sul suono siano controllabili a tavolino guardando i dati tecnici mi pare una beata illusione - come ho già avuto occasione di dirti.
Inoltre, se uno potesse autocostruirsi qualcosa solo dopo studi approfonditi che lo mettono in grado della accurata progettazione che intendi tu, allora questo forum (e tanti altri in rete) sarebbe ben più spoglio e andremmo avanti in tanti con gli stereo commerciali...
A me la sperimentazione (e l'apertura verso i risultati della sperimentazione altrui) ha portato molto bene, benchè una certa progettazione ci sia comunque stata (ci mancherebbe, sennò i miei componenti manco funzionerebbero!). Molte volte ho ottenuti risultati inaspettati da componenti che sulla carta, dal punto di vista tecnico, avrebbero dovuto produrne di molto peggiori (vedi il caso Raspberry PI).

Non sono l'unico a scrivere lenzuolate, bene.

Comunque...

Nel metodo:

Io ho scritto quotando e rispondendo a Daniele, se ti sei sentito tirato in causa, mi spiace ma non posso farci nulla, mentre tu hai scritto le cose che hai scritto quotando me ed evidentemente travisando. L'unico riferimento (indiretto) a te era nel citare i tipi di valvole indicati, per rimanere in tema, di conseguenza, molto di quanto scrivi non è da me stimolato e certamente non è strettamente attinente a quanto indendevo, quindi è da prendersi come libera espressione delle tue idee e non come risposta alle mie, che non sono quelle che riformuli tu, ma quelle che ho qui ed altrove espresso compiutamente.

Io non ho mai scritto che il "suono cambia solo per i parametri elettrici differenti", intendendo con questo tipi diversi di valvola.

In un sillogismo l'enunciazione delle premesse è importante, l'aggiunta di "solo" stravolge il mio pensiero, quindi hai travisato.

Se mi citi, per favore fallo nel rispetto del significato, meglio se mi quoti e basta.

Nel merito:

So benissimo che marche diverse, periodi di produzione diversi e financo luoghi di produzione diversi danno risultati sonici differenti (perchè hanno parametri elettrici leggermente differenti, pur rimanendo nella norma), ma - a maggior ragione - tipi di valvola differenti con parametri differenti al punto da non essere 'la stessa cosa' è principalmente per quello che sono diverse, anche sonicamente ma non solo e devono essere per questo motivo usate con giudizio.

Puoi usare mele e pere, ma non sono la stessa cosa e la marca non influisce più di tanto in questa differenza, mentre può importare nel confronto tra due mele o due pere (come confrontando le diverse E88CC), capisci cosa intendo? E' sbagliato? Dove?

Conclusione:

Dato che non riesci a non prenderla sul personale, anche quando non si parla di e con te, ti rinnovo l'invito ad ignorarmi, così io posso fare altrettanto, ma se mi quoti e scrivi cose non vere, io rispondo...

[bigtube]

I diodi a vuoto come la 5Y3 o GZ34 etc. per loro natura vanno in conduzione lentamente. E ' necessario pertanto,ed è scritto in tutti i manuali, fare in
modo che il condensatore che per primo deve essere caricato sia di basso valore (circa 10 -12 uF ) e possibilmente plastico . A questo si faranno seguire
altri condensatori a formare altre celle di filtraggio. Tra l'altro nello schema del Broskie si potrebbero sostituire tutti gli elettrolitici con Condensatori in polipropilene......che
diamine con i tubi si puo' e si deve fare.
E cosi non si stressa il buon diodo a vuoto chiunque sia. E non c'è bisogno di fare rolling di tubi massacrandoli.

[luca72c]

Io ho scritto quotando e rispondendo a Daniele, se ti sei sentito tirato in causa, mi spiace ma non posso farci nulla
...
Dato che non riesci a non prenderla sul personale, anche quando non si parla di e con te, ti rinnovo l'invito ad ignorarmi, così io posso fare altrettanto, ma se mi quoti e scrivi cose non vere, io rispondo...

Veramente di 5Y3 e GZ34 avevo parlato io, infatti ho citato solo quella parte del tuo messaggio.
Comunque ho solo spiegato la situazione e fatto delle considerazioni sulle quali a quanto pare concordi, quindi perchè te la prendi tanto? Se non intendevi dire quello che ho capito io tanto meglio, problema risolto e tutti sereni. Mica stiamo a scrivere per vedere chi è più bravo in base a quante correzioni gli vengono fatte...
Inoltre, non vedo perchè uno non potrebbe intervenire su cose che sono state dette ad un altro: comunque sono cose che sono state scritte e qualcuno le leggerà e se c'è da aggiungere qualcosa occorre forse il permesso?

[bigtube]

un buon metodo ma non l'unico per alimentare i filamenti in alternata minimizzando l'eventuale ronzio è questo rappresentato, ponendo due resistenze da 100 ohm
che unite per un reoforo vanno a Massa....facile facile. Si puo' usare anche un trimmer da ruotare fino ad azzerare ogni rumore.

[bigtube]

Non ho mai parlato di regolatori ...l'unica "regolazione" che "sopporto" (tra quelle fin'ora ascoltate) è quella della 83 e affini.
Concordo sui filamenti in ac (in special modo per le IHT).

Ma certamente Giorgio. ho risposto alla tua domanda capziosa come spunto. So' benissimo che tu conosci come trattare i tubi e ne hai
dato qualche prova . Io conosco le tue macchine autocostruite e le ho apprezzate.

[marcoc1712]

Vermanete di 5Y3 e GZ34 avevo parlato solo io, infatti ho citato solo quella parte del tuo messaggio.
Comunque ho solo spiegato la situazione e fatto delle considerazioni sulle quali a quanto pare concordi, quindi perchè te la prendi tanto? Se non intendevi dire quello che ho capito io tanto meglio, problema risolto e tutti sereni. Mica stiamo a scrivere per vedere chi è più bravo in base a quante correzioni gli vengono fatte...
Inoltre, non vedo perchè uno non potrebbe intervenire su cose che sono state dette ad un altro: comunque sono cose che sono state scritte e qualcuno le leggerà e se c'è da aggiungere qualcosa occorre forse il permesso?

Esiste una cosa chiamata netiquete che specifica come e cosa un buon cittadino può o non può fare in un forum, nello specifico come citare il pensiero di un'altra pesona, proprio ad evitare travisazioni e tu lo stai ripetutamente violando.

Prima di netiquete, poi, esiste il vivere civile con le sue regole universalmente riconosciute, anche se non scritte, ma se non ne capisci l'importanza, chi sono io per spiegartela?

Se non capisci la differenza tra "intervenire su cose che sono state dette ad un altro" rispetto a citarlo travisando completamente il senso del suo pensiero, ancora, chi sono io per spiegartelo?

Pero tranquillo, ogni volta lo farai con me te lo segnalerò in modo evidente... è un mio diritto, poi però non te ne lamentare!

Io scrivo perchè il mio pensiero possa essere recepito e compreso dagli altri per come lo intendo io, nella speranza possa risultare utile a qualcuno, se lo confondi travisandolo infici il mio sforzo e quindi mi costringi ad una puntualizzazione, con l'unico risultato di appesantire la lettura di chi fosse interessato. E' questo il tuo scopo? Credo e spero di no, quindi, per favore, astieniti dal farlo.

[giordy60]

Esiste una cosa chiamata netiquete

dottò, netiquette si scrive con 2 T

[marcoc1712]

dottò, netiquette si scrive con 2 T

Già e fosse l'unico errore che ho fatto! Rileggendo i miei post mi sento dislessico... Mi illudo sia un problema di tastiera o di dita grosse, in realtà è l'età che avanza...

Vabbé, nessuno siam perfetti ogniuno ci abbiamo is uoi difetti!