Originariamente inviato da
marcoc1712
Starlight 7 arrivato stamane.
La prima impressione è: mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, ero pronto a fare un balzo nell'iperdefinizione ed invece no, nessun effetto speciale. Bene.
Come ho già espresso, purtroppo, le variazioni introdotte da un cavo USB, per quanto ho sperimentato, sono tutt'altro che ininfluenti ed è per quetso che ho voluto provar eun cavo 'audiophile' di buona qualità ma senza svenarmi.
Per capirci, a confronto con il cavetto da 20 cm con ferrite in dotazione alla fotocamera ed il cavo machiato USB2 in dotazione della scheda audio IO2, dove il primo è più dettagliato, veloce e ...strillone, mentre il secondo è più lento e scuro, sicuramente si avvicina più al secondo ed è lontanissimo dal primo, rimane comunque più 'controllato,' in senso generale, sugli estremi di gamma, restituendo, di primo acchito un senso di leggera 'chiusura'.
Ad un ascolto appena più accurato, mi accorgo che almeno parte di quello che fa (o non fa) contribuisce all'equilibrio, riducendo l'enfasi (o solo la distrorsione) sui medio alti che tanto mi disturba, così che risultano certamente più arretrati anche rispetto al cavo 'scuro', di conseguenza tutto suona più naturale e pieno, pur mantenendo precisione velocità e focalizzazione. Le voci e soprattutto i cori ne beneficiano.
E' la sensazione che ti porterebbe sempre ad alzare il volume, senza che nulla si 'irrigidisca'. Questo mi piace molto.
Rispetto al cavo della IO2 è certamente meno scuro, c'è una 'luce soffusa' nella scena, certo non quella bianca di windows e nemmeno la dorata del mac, è sempre il bel bruno scuro del linux sound, ma non è nero, se capite cosa intendo. Il basso è più veloce ed articolato, ma forse leggermente meno 'presente' in continuo, comunque i contrabbassi soffiano quando devono ed il mog prende al diaframma come deve, nel 'normale' fraseggio interferisce meno con le voci, lasciandole certamente più chiare.
Su questo devo ponderare, al momento non mi dispiace ma devo coabitarci per un po.
Per concludere aggiungo che, dato che è arrivata anche la nuova culla per Lu Criaturu, da domani e per qualche giorno ascolterò con il DAC 1-20 + IO2 (max 48KHz, 20 bit).
Un primo, veloce, passaggio mi ha confermato nelle impressioni precedenti e devo dire che l'ARC stupisce sempre per la sua capacità di 'scolpire' olograficamnete la scena, mi pare che in questa configurazione (ma dall'ultima volta che lo ho ascoltato di nuovo c'è anche Gentoo) la sua proverbiale assenza di grana sia tornata ai massimi livelli, da provare con le registrazioni 'ostiche' che lo rendevano inascoltabile con lo SB+.
Vi saprò dire