Presentato il Samsung Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge - Pregi e difetti.
Presentato ieri 1° marzo 2015 il nuovo Galaxy S6 nelle due varianti, normale ed edge (con gli angoli dello scherzo smussati ed interattivi).
- SoC Exynos 7420 octa-core (4 core a 2.1 Ghz e 4 core a 1.5 Ghz)
- 3 GB di ram
- Memoria interna di tipo UFS 2.0, che garantisce prestazioni molto migliori rispetto a quelle utilizzate nei recenti smartphone di fascia alta (circa 150mb/s in scrittura e 350mb/s in lettura).
- Fotocamera da 20.1 mpixel (4mpixel frontale)
- Display 2560×1440 da 577ppi da 5.1 pollici
Pro:
Diciamo subito che il lato estetico è di alto livello, finalmente si abbandona la plastica per il metallo, soluzione che dai tempi del Galaxy S3 si auspicava e che finalmente, con colpevole ritardo secondo me, Samsung fa propria in modo deciso e senza balbettii come visto su qualche modello ibrido recente. Dalle immagini e dalle preview di ieri, effettivamente, siamo di fronte ad un terminale che fa dell'eleganza il suo punto di maggior forza (soprattutto la versione Edge), a cui si aggiunge un comparto tecnico che dovrebbe garantire prestazioni super malgrado lo schermo debba muovere una risoluzione non indifferente, e cioè 2560×1440 pixel da 5.1".
I modelli saranno venduti nelle versioni da 32,64 e 128gb. Notato niente di strano? Ci arrivo subito qui sotto.
Contro:
Il nuovo top di gamma Samsung soffre della sindrome "appleista"; ebbene sì, uno dei vanti (e del successo) dei terminali Samsung è stato anche il dar la possibilità di gestire più memoria esterna al dispositivo attraverso l'inserimento di una microSD (e di conseguenza la possibilità per la maggior parte del software di poterlo spostare su di essa, lasciando quella interna libera), supporto alla quantità massima variabile ma che ormai era arrivato fino ai 64-128gb di memoria esterna upgradabile. Ebbene la casa coreana dice addio a tutto questo, optando per soluzioni identiche al credo Apple (ma anche di HTC, che però ha secondo me fatto una mossa intelligente proprio ieri diffondendo le caratteristiche del suo nuovo smartphone in arrivo ad Aprile con una novità in proprio in tal senso) sia per quanto riguarda questo aspetto, sia per quanto riguarda il reparto batteria, che diventa non più removibile e, quindi, sostituibile.
Considerazioni personali.
Sinceramente non capisco la scelta di Samsung di optare per questo tipo di soluzioni, sebbene consci dei pregi di avere accesso diretto alla memoria installata direttamente nella piastra madre dello smartphone e che porta ad una sensibile riduzione della latenza, e nonostante il terminale da 64gb, ma soprattutto quello da 128gb, non credo arrivi prestissimo a soffrire problemi di spazio, questo tipo di politica avrà come diretta conseguenza due cose, di derivazione Apple (purtroppo):
1) Il terminale da 32gb, quello che avrà il prezzo più "umano", sarà troppo poco se non per il casual user, la fotocamera da 20mpixel occuperà lo spazio che occuperà ad ogni scatto e, per il fruitore non troppo casual, diventerà presto un problema;
2) I modelli più generosi di spazio, senza dubbio, avranno un costo che in proporzione all'aumento di GB di memoria sarà troppo elevato per l'utenza media e forse anche per quella medio-alta, e ipotizzo che stavolta non ci sarà di conseguenza il repentino calo dei prezzi ai quali Samsung ci ha abituato dopo alcuni mesi dal lancio.
Sembra che Samsung, quasi a mettere un tappo alla falla, dia un numero di circa 100gb di spazio gratuito su OneDrive per un paio di anni, soluzione che comunque non penso avrà impatto sulla scelta di acquisto da parte dei clienti.
Considerazioni generiche, infine, sulla capacità della batteria interna, che varia di pochi mAh tra i due terminali (2.550 vs 2.600), che sarà decisamente inferiore rispetto a quella del Galaxy S5 (2.800 mAh), benchè bisognerà testare il tutto "su strada", in quanto l'octa-core coi due gruppi di cpu quad che lavorano a frequenze diverse potrebbero avere ottimizzazioni particolari che ai fatti potrebbero renderlo abbastanza avaro di richieste energetiche. Staremo a vedere.
Il mio pensiero finale, a circa 24h dal lancio, è che Samsung ne esca con un saldo negativo (1 meno 2), perchè se il balzo in avanti sulla qualità costruttiva è evidente e di notevole impatto, il contraltare è troppo evidente per non sottolinearne lo scivolone. Uno dei perni della casa coreana era la possibilità di ovviare a problemi di spazio con una microSD, così come era comodo ed economico cambiare la batteria quando quella originale decideva di gonfiarsi ed abbandonarci; senza considerare anche le soluzioni terze, che sfoderavano batterie con un amperaggio migliore, aiutavano non poco nell'autonomia.
Samsung strizza dunque l'occhio a Apple, è evidente, forse perchè l'S5 ha avuto una risposta poco efficace in termini di vendite, e l'imputato penso lo abbiano individuato nella scarsa qualità del materiali che ha stancato. Continuo a pensare, invece, che l'S5 è uscito relativamente troppo simile all'S4, che resta ancora un signor telefono e la gente non si è catapultata all'acquisto, come avviene con Apple appena arriva un nuovo prodotto.
Il mercato dirà la sua ovviamente, ma se Samsung spera di rimettersi in carreggiata dopo il mezzo flop di vendite dell'S5, potrebbe rimanerne delusa, e magari costretta a rivedere le decisioni prese, forse offrendo più in là i modelli con più memoria a prezzi più accessibili dato che le notizie che arrivano oltreoceano parlano di cifre, anche queste, in pieno "Apple-style".
E intanto HTC, uno dei tanti agguerriti rivali Android, sfodera il suo One-M9 che, a dispetto di un'estetica uguale al suo predecessore (il che non è detto sia un male), opta sì per una soluzione con batteria da 2.840 mAh non rimovibile, ma memoria interna (32gb) stavolta espandibile con microSD fino a 128gb, in decisa rottura con le soluzioni adottate nel passato.
Salvatore.
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