Il re nudo

[lucadita]

Grazie per gli apprezzamenti, rispondo in ordine ai preziosi suggerimenti
@Luacadita, sì ho intenzione di mettere un cappio RC (120R , 0,1u) nella posizione da te indicata per abbattere eventuali intrusioni di radiofrequenza ma nella foga di assemblare l'ho dimenticata! Se ci fai caso ho sbagliato anche il verso di montaggio della millefori!
Simulazione con LTSpice!!! non speravo tanto!!! Se vuoi, appena possibile posto lo schema con i valori esatti di tutti i componenti (non ho fretta grazie).

si sto proprio usando LTSpice :-) e' gratuito e funziona benone...
Comunque se tutto va bene, questa sera mi metto a giocare con l'oscilloscopio :-)

Ieri ho iniziato a provare la simulazione anche dell'R1 di ruggero... sto cercando un modello serio del 2SK170BL in spice anche perche' in rete ho trovato diversi modelli parecchio diversi tra di loro... ho trovato anche diverse versioni delle specifiche che mi sembrano discordanti...

Quando hai tempo, posta lo schema del circuito che provo a simularlo... sono convinto che se riusciamo a ottimizzare il tutto, nelle alimentazioni possiamo fare a meno sia dei diodi ultrafast che dei Mundorf... dato che le correnti in gioco sono piccoline...
Tra l'altro ho provato a sostituire un Mundorf AG+ da 4600uF con dei Nichicon FG (su suggerimento di Big Tube) e devo dire che sono molto soddisfatto... sulle alimentazioni dell'AK4396 io, e ribadisco io nel mio impianto, non sento differenze degne di nota...


(Anche io ho qualche perplessita' sulle induttanze che hai messo... comunque la simulazione ci dara' un'idea... devo fare qualche misura per vedere che tipo di carico e' Bulgaro...)



P.S. si, l'ho visto ieri sera il verso della millefori e mi ero ripromesso di chiederti se era una scelta consapovele e voluta, poi ho preferito non infierire ()

[bigtube]

@Bigtube, le osservazioni sono giustissime infatti ho preso spunto dal grande Bart che la implementa nello stadio valvolare VAS dell'ST 2000 il quale è alimentato con uno stabilizzatore seguito da una rete LC. Nel caso specifico ha usato per il C finale un polipropilene ( se ricordo bene 50u) mentre per l'induttore non ho i valori (non si leggono).
In effetti l'impedenza peggiora sensibilmente e viene demandata al gruppo di condensatori finali (per questo ho usato un gruppo di 6 bypassati da un 2,2u MKP).
Per l'alimentazione della parte clock (quindi senza la parte superiore DAC) le correnti in gioco sono dell'ordine dei 150 mA ho pensato di mediare fra impedenza (che comunque per i segnali impulsivi non dovrebbe essere tanto elevata) e l'abbattimento del rumore ultrasonico che a mio avviso, nei circuiti che trattano segnali digitali è importante

Perdona l'osservazione ma stai parlando di cose non commensurabili . Un'alimentatore per uno stadio a tubi non ha molto a che vedere con uno che deve alimentare un circuito digitale.
Tu stesso ti rendi conto che l'impedenza sale e non ti serve cio' per questa particolare applicazione, a mio giudizio, e lo potresti valutare sperimentalmente. Poi fai come credi, non sto
a insistere e bada bene che questa non è una critica e la mia non è una semplificazione inutile.

[aletas]

Questo è lo schema dell'alimentatore che ho assemblato per il DiaboliNoDAC.



Voglio spiegare meglio le due aggiunte che giustamente appaiano tecnicamente discutibili; il tutto non perché ne abbia le conoscenze e le capacità ma per stimolare una discussione che può portare a spunti interessanti.
Dunque per la l'aggiunta della rete RC prima di C3, lo scopo è quello di presentare ai diodi una capacità adeguata a far sì che non si abbiano spike esagerati di corrente durante il ciclo di carica e per questo la capacità è relativamente bassa. La R di disaccoppiamento con C3 (questo di valore adeguato 470uF, senza esagerare) ha la funzione, oltre di un blando disaccoppiamento , di ridurre una quota parte di tensione che altrimenti il regolatore dovrebbe dissipare (infatti nell'uso rimangono tiepidi).
L'abbattimento del ripple è quasi a totale carico dell'LT3080 che con 40uV si difende molto bene, ovvio che una cella LC al posto di una RC a questo livello cioè prima del regolatore sarebbe stata preferibile ma lo scopo di L1, nello schema a valle del regolatore, non è quello di spianamento ma di abbattere le spurie in alta frequenza e di disaccoppiare il carico proprio dal regolatore quindi la resistenza parassita di L1, in questo caso, è secondo me, un vantaggio smorzando oltretutto le risonanze.
La ricercata bassa impedenza in banda audio o di lavoro è affidata al condensatore finale (o meglio ad un gruppo di condensatori che devono essere a basso ESR).

Dato l'assorbimento minimo di corrente tutto ciò è possibile implementarlo abbastanza facilmente anche con induttanze di valore non esagerato (tipo quelle per crossover) e comporta dei benefici all'ascolto tangibili (provare please!! altrimenti che autocostruttori siamo?)
Occorre ricordare però che nella scheda del Bulgaro vi sarà sicuramente un altro regolatore quindi tutte queste accortezze portano sicuramente dei miglioramenti ma oltre un certo livello (sempre a mio parere) non conviene spingersi

Spero di aver spiegato chiaramente il tutto e chiedo venia ai più preparati per i termini non proprio tecnici.

[aletas]

Perdona l'osservazione ma stai parlando di cose non commensurabili . Un'alimentatore per uno stadio a tubi non ha molto a che vedere con uno che deve alimentare un circuito digitale.
Tu stesso ti rendi conto che l'impedenza sale e non ti serve cio' per questa particolare applicazione, a mio giudizio, e lo potresti valutare sperimentalmente. Poi fai come credi, non sto
a insistere e bada bene che questa non è una critica e la mia non è una semplificazione inutile.

Per l'ali della scheda che tratta la decodifica USB hai ragione, ma per il circuito che tratta il flusso PCM, l'ali modula anche il segnale in banda audio peraltro senza grossi carichi (l'impedenza del pre buffer è di circa 470KOhm).
Per l'impedenza reale su carico impulsivo non penso che sia così alta, considera che non esco con 470uF ma 1320uF.
Comunque farò la prova con e senza la cella LC ( è facile bypassarla)

[UnixMan]

Dunque per la l'aggiunta della rete RC prima di C3, lo scopo è quello di presentare ai diodi una capacità adeguata a far sì che non si abbiano spike esagerati di corrente durante il ciclo di carica e per questo la capacità è relativamente bassa.

La R di disaccoppiamento con C3 (questo di valore adeguato 470uF, senza esagerare) ha la funzione, oltre di un blando disaccoppiamento , di ridurre una quota parte di tensione che altrimenti il regolatore dovrebbe dissipare (infatti nell'uso rimangono tiepidi).

IMO è cosa buona e giusta.

Meglio ancora potrebbe essere omettere completamente il C2 (filtro RC anziché CRC) così da limitare ulteriormente i picchi di carica, oppure "dividere in due" la R realizzando un filtro RCRC. Se poi il ponte non è "integrato" ma realizzato con 4 diodi discreti conviene "dividere" la resistenza del primo RC mettendo una R in serie a ciascun diodo, così che questa resistenza agisca anche sulle correnti di commutazione che circolano nel ponte e sulle risonanze legate alle capacità parassite dei diodi stessi.

Altra alternativa possibile (ma in un caso come questo sarebbe probabilmente una complicazione inutile) potrebbe essere quella di utilizzare dei MOSFET depletion connessi "a CCS" in luogo del/dei resistore/i del primo filtro RC.

lo scopo di L1, nello schema a valle del regolatore, non è quello di spianamento ma di abbattere le spurie in alta frequenza e di disaccoppiare il carico proprio dal regolatore

anche questa potrebbe non essere un'idea sbagliata. Dovendo lavorare solo a frequenze relativamente alte, il valore dell'induttanza (e quindi anche la sua resistenza serie) può essere molto basso. Forse potrebbe anche bastare banalmente qualche perlina di ferrite o un induttanza per alta frequenza tipo VK200 e simili...

Un appunto sul problema "risonanze": introducendo un induttore, più che a ridurle ne vai piuttosto ad aggiungere altre. La cosa quindi è da valutare "cum grano salis" andando a vedere effettivamente cosa succede nel caso specifico, tenendo conto delle caratteristiche del carico che deve essere alimentato...

Infine, una riflessione: se a valle c'è già un altro regolatore, piuttosto che utilizzare un regolatore di tipo "serie", se il carico da alimentare richiede correnti ragionevolmente basse potrebbe essere più vantaggioso utilizzare invece un "CCS" (generatore di corrente costante) seguito da un regolatore di tipo "shunt".

[aletas]

Infine, una riflessione: se a valle c'è già un altro regolatore, piuttosto che utilizzare un regolatore di tipo "serie", se il carico da alimentare richiede correnti ragionevolmente basse potrebbe essere più vantaggioso utilizzare invece un "CCS" (generatore di corrente costante) seguito da un regolatore di tipo "shunt".[/QUOTE]

UnixmMan grazie per le dritte, la scheda Bulgara anche per me, merita tutte le attenzioni possibili per metterla in condizioni di esprimersi al meglio delle possibilità che sono veramente notevoli e se consideriamo che con poche centinaia di Euro abbiamo un DAC NODAC o quello che volete che può competere ai massimi livelli..... una alimentazione CCS- shunt sarebbe il massimo però, per un appassionato autocostruttore che a malapena sa tenere in mano il saldatore (parlo per me) un conto è assemblare qualcosa di banale come quella di cui sopra un conto progettare qualcosa di serio quindi lancio la proposta di mettere a punto queste "benedette" alimentazioni "Bulgare" agli addetti ai lavori.
Mi rendo conto che per un professionista pur appassionato, progettare, simulare, prototipare, mettere a punto un circuito togliendo tempo prezioso al proprio lavoro per stare dietro alle fisime di quattro impallinati (parlo sempre per me) che stanno dietro alla setosità del primo violino o al basso di Ray Brown .....và bè la proposta l'ho proposta!!