approccio a cMP²

[albertoinzani]

Il mio personale consiglio è quello di evitare xp sp3 e di partire da un sistema molto snello come quello proposto da Bibo, magari non potranno essere implementati tutti gli ipertweak ma tutti quelli apllicabili avranno comunque il loro impatto positivo.

Inoltre non mi ha convinto molto neanche l uso del secondo alimentatore da rack, ma è da riprovare. Attualmente solo il seasonic alimenta tutti i componenti in una configurazione hw minimale, e lo preferisco alla doppia alimentazione, npon so se è una questione psicologica ma preferisco poter avere in fase tutto il sistema, piu difficile da ottenere con 2 alimentatori.

per il secondo alimentatore ....
un conoscente, in occasione di una prova a confronto tra EMU 1212, Accu 700 e Lettore Norma, perchè quelli avevamo in giro, ci portò un PC con doppia alimentazione, una specie di CMP2, ma non penso così finalizzato, seconda alimentazione costituita da un sistema a batteria trapiantato da un note book e destinata ad alimentare gli stadi definiti .... critici ....
beh,
il risultato generale del tutto fu assai interessante, pur se il PC appariva abbastanza .... incasinato ....
,
ma a me appaiono incasinati anche i PC da centro commerciale

[bibo01]

sarebbe interessante e soprattutto comodo gestire il tutto dal divano e senza dover accendere il televisore per scorrere titoli ed album; in più io ho un plasma da 50 e quando è acceso. il telecomando del sistema hifi è .... oscurato dalle emissioni del televisore

In realtà ancora non mi hai risposto

Se usi il televisore come monitor (ovviamente non è headless), puoi remotare il cMP² con un semplice mouse a infrarossi (non oltre i 5-6mt), cioè puoi fare selezione dei brani e +/- volume. Per una gestione più sofisticata hai bisogno di una tastiera. Il disco della libreria è collegato direttamente al cMP². Quindi, spese contenute.

Se invece cMP² è headless, devi avere il "monitor" sulle ginocchia tramite tablet o altro PC (tipo netbook). In questo caso, hai bisogno di un router wi-fi (forse lo hai già per internet), al quale colleghi il cMP² tramite cavo ethernet con cui comunichi in wireless tramite tablet. Oviiamente, qui le spese sono maggiori, ma può darsi che tu abbia di già il necessario (router e tablet). L'uso di un NAS, cioè un disco collegato alla rete e non al cMP², che è gestibile da altro PC, è una soluzione un pò più flessibile. Ad esempio, per la gestione della libreria musicale (aggiornamento, rifiniture, backup...) non hai mai bisogno di "trafficare" con il cMP².

Spero di essere stato chiaro e facilitarti la scelta...e quindi la lista della spesa

[albertoinzani]

In realtà ancora non mi hai risposto

Se usi il televisore come monitor (ovviamente non è headless), puoi remotare il cMP² con un semplice mouse a infrarossi (non oltre i 5-6mt), cioè puoi fare selezione dei brani e +/- volume. Per una gestione più sofisticata hai bisogno di una tastiera. Il disco della libreria è collegato direttamente al cMP². Quindi, spese contenute.

Se invece cMP² è headless, devi avere il "monitor" sulle ginocchia tramite tablet o altro PC (tipo netbook). In questo caso, hai bisogno di un router wi-fi (forse lo hai già per internet), al quale colleghi il cMP² tramite cavo ethernet con cui comunichi in wireless tramite tablet. Oviiamente, qui le spese sono maggiori, ma può darsi che tu abbia di già il necessario (router e tablet). L'uso di un NAS, cioè un disco collegato alla rete e non al cMP², che è gestibile da altro PC, è una soluzione un pò più flessibile. Ad esempio, per la gestione della libreria musicale (aggiornamento, rifiniture, backup...) non hai mai bisogno di "trafficare" con il cMP².

Spero di essere stato chiaro e facilitarti la scelta...e quindi la lista della spesa

mi sembra di essere ad un corso di cucito .... specializzazione .... ricami e trini

[albertoinzani]

In realtà ancora non mi hai risposto

Se usi il televisore come monitor (ovviamente non è headless), puoi remotare il cMP² con un semplice mouse a infrarossi (non oltre i 5-6mt), cioè puoi fare selezione dei brani e +/- volume. Per una gestione più sofisticata hai bisogno di una tastiera. Il disco della libreria è collegato direttamente al cMP². Quindi, spese contenute.

Se invece cMP² è headless, devi avere il "monitor" sulle ginocchia tramite tablet o altro PC (tipo netbook). In questo caso, hai bisogno di un router wi-fi (forse lo hai già per internet), al quale colleghi il cMP² tramite cavo ethernet con cui comunichi in wireless tramite tablet. Oviiamente, qui le spese sono maggiori, ma può darsi che tu abbia di già il necessario (router e tablet). L'uso di un NAS, cioè un disco collegato alla rete e non al cMP², che è gestibile da altro PC, è una soluzione un pò più flessibile. Ad esempio, per la gestione della libreria musicale (aggiornamento, rifiniture, backup...) non hai mai bisogno di "trafficare" con il cMP².

Spero di essere stato chiaro e facilitarti la scelta...e quindi la lista della spesa

io ho il modem router in altra stanza distante circa sette metri, ma posso portare un cavo LAN attraverso la canalina in corrugato dell'impianto elettrico, sezione servizi, in prossimita del CMP2 tramite presa a muro, e quindi collegare il CMP2 direttamente al router.
Fatto questo sarei comodo a gestire tutta la libreria attraverso un tablet da tenere appunto sul tavolino vicino il divano ....
ma proprio c'è nessuno che ha cmp2 vicino a milano o parma ?

[audiodan]

Come ben sai, o dovresti sapere!, io e bibo ci siamo sobbarcati la fatica e la spesa di andare in giro (Milano, Roma, Palermo) proprio per far assaggiare il sapore del cMP2. La risposta è stata buona, molte persone si sono sobbarcate centinaia di Km in macchina per venire ai meeting, anche solo per ringraziarci ( siamo noi che ringraziamo voi tutti, ovviamente) per avergli permesso di costruire un sistema così performante. Ma in seguito alla partenza di Gianluca, che è tornato tra i tigrotti della Malesia, e alla valutazione globale degli eventi ( tutti molto simpatici, devo dire), poichè questo sistema avrebbe l'ambizione di diventare un "assoluto" nel campo della riproduzione musicale di files digitali, mi sono reso conto che questo tipo di dimostrazioni correvano il rischio di essere fuorvianti per un sacco di motivi che non voglio star qui ad elencare ma che, nell'ambito di una scelta complicata, non neghiamocelo, come quella di mettere su "from scratch" un cMP2 non si può non pensare ad una macchina fortemente caratterizzata dalle esigenze del costruttore/proprietario, che deve scegliere tra molte possibilità di configurazione, prima, e di fine tuning del suono dopo.
Tutto questo all'interno di un forsennato e per noi del tutto inutile "progresso"tecnico dell'HW accompagnato a quel po' di sviluppo del sistema che sta dando buoni risultati ma che richiede molta applicazione da parte di ciascuno degli intraprendenti viaggiatori nel mondo di cMP2.
Si capisce, allora, che sto pensando di far visita a qualcuno con il sughetto, il mitico cMP2 da viaggio, per fare valutazioni casalinghe, molto più utili perchè si possono fare confronti con il proprio sistrema, nel proprio ambiente e si possono sviluppare discorsi sulla direzione di eventuali modifiche per arrivare al suono più soddisfacente per il proprietario.
Ovviamente questo diventa un costo abbastanza elevato in termini di esborsi monetari da parte mia (la Sardegna impone aerei) ma se ne può comunque parlare, soprattutto se si mettono insieme piccoli gruppi d'ascolto di 3-4 persone e dei loro 3-4 impianti.
Ecco allora che voglio rispezzare una lancia a favore delle Asus, sia ONE che STX, non perchè siano le migliori schede in assoluto ma perchè hanno una flessibilità che nessun'altro DAC o scheda audio ha, ovvero la possibilità di intervenire facilmente sull'alimentazione e sugli stadi di uscita, le due cose che secondo il mio modestissimo parere fanno davvero il suono di un DAC. Esistono molte altre soluzioni, tutte valide per carità, che però non permettono questo. Io la trovo una limitazione insopportabile, IMHO come sempre.
@ Bibo spero di inviarti tutti gli aggiornamenti delle pagine entro il we

[bibo01]

Infatti, a mio parere, la valutazione STX vs. 1212m vs. One dipende molto, oltre all'impianto già in possesso, dalla psicologia dell'utente. Quanto ha voglia di "smanettare" - pardon, audiodan lo chiama "fine tuning" - con il cMP²?!
Sulla stessa falsa riga è il mio suggerimento per un sistema compatto, come quello che sto proponendo nell'altro thread ma che non raccoglie accoliti, già bello e pronto che a suo tempo è stato testato/verificato con il Fit-PC2.

[albertoinzani]

.... da parte di uno che ne capisce niente di PC, ma che li usa come sostitutivi delle macchine da scrivere ....
i PC sono un bel casino, nel senso che le variabili sono talmente tante che raccapezzarcisi non è facile
i PC offrono QUASI tutto, con una versatilità poco identificabile e conosciuta
è difficile trasmettre conoscenza dai professionisti informatici ai neofiti, tipo l'inzani, che inconsciamente o scientemente innalzano una specie di barriera protettiva/respingente a riparo di coloro che cercano di spiegare,
così,
tanto per rispondere ancora a quel sapientone di Madman .... .... che mi portava in giro in questo 3AD xchè .... < la stò menando da due anni > e con alterne curiosità
.
Io apprezzo assai la Vs verve e disponibilità, che si scontra con il timore di noi ignoranti ad intraprendere la via, una via che attrae, ma che allo stesso tempo lascia con il freno ben tirato, non tanto per la spesa, quanto per il timore / certezza di arrabbiature per non riuscire nella calibratura.
Ad ogni modo io lo farò .... male che vada porterò il tutto alla discarica benedicendo il sapientone Madman che fà lo spiritosone

[albertoinzani]

Infatti, a mio parere, la valutazione STX vs. 1212m vs. One dipende molto, oltre all'impianto già in possesso, dalla psicologia dell'utente. Quanto ha voglia di "smanettare" - pardon, audiodan lo chiama "fine tuning" - con il cMP²?!
Sulla stessa falsa riga è il mio suggerimento per un sistema compatto, come quello che sto proponendo nell'altro thread ma che non raccoglie accoliti, già bello e pronto che a suo tempo è stato testato/verificato con il Fit-PC2.

non è vero che non raccoglie accoliti: io lo stò seguendo, per il solo fatto che ....
penso
.... potrebbe evitarmi tutta la Via Crucis per ascendere a CMP2, anche a costo di rinunciare ad una piccola percentuale di prestazioni rispetto cmp2 ....
e
.... fidatevi
per gli ignoranti di PC è un bel sollievo, come lo potrebbe essere il costoso MAC,
un sistema chiuso, ma che appunto per questo non comporta casini .... sempre ammesso che suoni veramente bene .... almeno lo dice chi lo possiede

[bibo01]

non è vero che non raccoglie accoliti: io lo stò seguendo, per il solo fatto che ....
penso
.... potrebbe evitarmi tutta la Via Crucis per ascendere a CMP2, anche a costo di rinunciare ad una piccola percentuale di prestazioni rispetto cmp2 ....
e
.... fidatevi
per gli ignoranti di PC è un bel sollievo, come lo potrebbe essere il costoso MAC,
un sistema chiuso, ma che appunto per questo non comporta casini .... sempre ammesso che suoni veramente bene .... almeno lo dice chi lo possiede

Ne sono contento
Nel tuo caso l'Intense PC, uscendo in USB, avrebbe bisogno di un convertitore USB-S/PDIF tipo pennetta HiFace 2 o meglio.
Però sulla qualità dell'apparecchio non si discute. E' un prodotto industriale - un piccolo carrarmato - non un giocattolo.
Infatti, se partiamo dalle eccellenti prestazioni sia soniche che elettriche di un Fit-PC2, prodotto dalla stessa società israeliana e da me verificato, allora mi sento abbastanza sicuro dei risultati.
Nonostante sia una piattaforma che non permette espansione tipo scheda, mantiene una flessibilità in termini di cMP² - fine tuning del S.O., alimentazione lineare, alimentazione esterna del convertitore USB-S/PDIF...

[madman]

@bibo01

La Asus era orginiale come mamma l'ha fatta, non avrebbe avuto senso in confronto con una Asus modificata. Inoltre, io mi riferivo alla connessione PC->DAC non a come collegavo il DAC (quindi il bilanciato/sbilanciato non c'entra). In pratica ho testato la Asus collegandola al PC in tre modi diversi.. via USB e via S/PDIF Ottico/coassiale.

@inzani
Però sei ingeneroso.... mi sono anche messo a disposizione per realizzartelo e spedirtelo.... ma non ti fidi sennò sai da quanto staresti ad ascoltare musica col cmp....
Scherzi a parte, considerato che l'uscita S/PDIF della EMU è, a detta di chi ha fatto prove e misure, una delle migliori disponibili, e che alla fine preferivo la connessione diretta USB... non consiglierei l'acquisto di un DAC senza ingresso USB, nel caso si scelga di avere un DAC esterno, ed ipotizzerei l'acquisto della EMU solo se si è in possesso già di un DAC performante da usare a però 96Khz via S/PDIF.

Il fatto è che se non si conosce l'importanza di far uscire il cmp2 fisso @192/24 con SRC a 145db (in pratica tutte le impostazioni di qualità più spinte), si valutano tutte le vare ipotesi... ma IMHO in realtà la scelta si limita solo a: Scheda interna o USB?

Nel caso si preferisca una scheda interna (come ho fatto io) allora si possono valutare la Emu, la Asus... o Lynx di fascia alta.
Nel casi si preferisca una scheda esterna c'è veramente l'imbarazzo della scelta, anche per la multi amp passiva.

Per questi motivi, derivanti da prove che ho fatto, del tutto soggettive, il 99% dei DAC consumer sono tagliati fuori, in quanto privi del supporto ASIO.

Inoltre.. la via crucis NON è la parte hardware.. ma quella SOFTWARE e quella non te la risparmia niente e nessuno, se intendi fare da solo......