in linea con l'alimentazione (dieta?)

[Joytoy]

Oh yeah, joy
tu dici bene ma.....con un buon alimentatore ATX (buono davvero) e con un run di elettrolitici a seguire alimentare separatamente le USB come da manuale cicsiano non crea molti problemi dal punto di vista pratico/acustico, anche se dal punto di vista teorico potrebbe essere meno efficace di un alimentatore lineare. Peraltro non è che un alimentatore lineare sia esente da rumore, basta pensare al casino che introducono i diodi!
Per ciò che riguarda i filtri non li amo e non li uso, mediamente tendono a creare problemi, però bisogna considerare sempre che l'alimentazione di un PC è enormemente più complessa di un qualsiasi apparecchio audio ma gli effetti sul suono sono assai meno prevedibili ergo l'unica cosa è provare e ascoltare i risultati.
I run di elettrolitici con gli ATX funzionano bene.

Ok Dan,ma forse non mi sono espresso correttamente.
Il problema non e' solo l' inquinamento a valle, cioè nel PC Audio, ma il problema si presenta a monte, cioè su tutti gli apparecchi che attingono da quella specifica presa elettrica a muro o nel caso ancora peggiore, dalla ciabatta che magari alimenta tutte le elettroniche e non ha nemmeno la messa a terra a stella...

Joy!

[audiodan]

Questo è un problema praticamente insormontabile, visto che l'inquinamento da rumore sulla rete ha le genesi più varie e imprevedibili. E' un quesito pressochè irrisolvibile a meno di non dotarsi di apparecchi ( costosi) che ricostruiscano la frequenza di rete, tipo il PS Audio, ma credo siano utili solo in casi pressochè disperati.
Sono invece un fautore di tenere le alimentazioni digitali separate dalle analogiche, il tutto filtrato........ma con i cavi di alimentazione che, a mio parere, sono dei "regolatori del suono" davvero efficaci, anche se a volte peggiorano invece che migliorare. Insomma se invece che tante pugnette teoriche ci si riappropriasse di quella sana vena sperimental-pragmatica, i risultati verrebbero, eccome se verrebbero!
Tutto sta nel "provare e riprovare" fino a giungere alla conclusione

[TONINO]

Daniele grazie delle informazioni!IN effetti il mio dac sovracampiona tutto a 24 bit 195 khz indipendentemente dall'ingresso ma faro' delle prove con calma utilizzando il sovracampionamento con play.

Andrea l'utilizzo di due alimentatori e ' spiegato bene nelle pagine del forum .Io pero' ho aggiunto sei condensatori da 2200 uf su ogni linea di alimentazione 12 v -5v e 3,3 v + un condensatoreda 0,1 uf di bypass.
Questo lavoro potrebbe rendere meno influente il guadagno ottenuto con la picopsu su,e sicuramente molto economico da realizzare.Io avevo una bella quantità' di condensatori comprati d'occasione e li ho usati.
Con l'unico alimentatore non modificato il suono era piu' vicino alla meccanica.E' come se ci fossere degli scalini,dei vuoti delle durezze che si sentono sopratutto nella riproduzione della voce,insuperabile con cMP2.
Con due alimentatori modificati la scena si e' allargata,gli strumenti fra loro sono piu' separati evidentemente.Ma soprattutto la fatica di ascolto si abbassa enormemente .Le voci sono piu' espressive,molto emozionanti,il tutto acquista lo spessore di una sorgente audiofile di livello alto.
Ho fatto un ascolto prolungato qualche giorno fa' con un mio amico,audiofilo cinquantenne come me,grande appassionato di musica.Con mio stupore mi ha confermato le mie stesse impressioni di ascolto.In particolare sull'ascolto molto rilassato e affascinante.
Premetto che anche per il resto del pc ho usato materiale recuperato qua e la,esluso il case termaltake Mozart,molto bello e capiente che ho comprato usato....In tempo di crisi ci si diverte di piu' cosi'...
Ma ho seguito la guida per settare il tutto opportunamente.
A testimoniare che il progetto cMP2 e' valido alla base e con pochi mezzi si puo' realizzare una sorgente di livello
elevato comunque.
Grazie a tutti

[audiodan]

Jitter basso, è sempre il jitter che si riduce quello che noi tutti ascoltiamo, o meglio non ascoltiamo, via via che si ottimizza il PC. Eppure questo concetto che sembra intuitivo trova un sacco di resistenze "ideologiche" sulla obsolescenza di XP, sulla supposta superiorità sonica di 7 e così via. Mah!
Credo che tonino sia stato davvero bravo a descrivere la sensazione che la riduzione del jitter globale provoca sul suono, che diventa via via sempre meno digitale e sempre più verosimile. O meglio più fedele a quanto è stato registrato dai microfoni. Quanto più è ridotto il jitter tanto più è possibile far emergere le informazioni di basso livello, per cui migliora la timbrica e la spazialità, sempre avendo ben presente che un microfono non percepisce come un orecchio umano e questo sistema lo fa intuire così chiaramente che, con un po' di esperienza, diventa davvero facile capire la modalità di ripresa microfonica.
Insomma, purtroppo non trovo un paragone calzante con la dizione di "slow food", perchè "slow sound" ha un brutto impatto immediato, ma il concetto di suono rilassato è davvero un termine azzeccato.
Bravo tonino!

[Joytoy]

Questo è un problema praticamente insormontabile, visto che l'inquinamento da rumore sulla rete ha le genesi più varie e imprevedibili. E' un quesito pressochè irrisolvibile a meno di non dotarsi di apparecchi ( costosi) che ricostruiscano la frequenza di rete, tipo il PS Audio, ma credo siano utili solo in casi pressochè disperati.
Sono invece un fautore di tenere le alimentazioni digitali separate dalle analogiche, il tutto filtrato........ma con i cavi di alimentazione che, a mio parere, sono dei "regolatori del suono" davvero efficaci, anche se a volte peggiorano invece che migliorare. Insomma se invece che tante pugnette teoriche ci si riappropriasse di quella sana vena sperimental-pragmatica, i risultati verrebbero, eccome se verrebbero!
Tutto sta nel "provare e riprovare" fino a giungere alla conclusione

Perchè dici che è insormontabile ?
Una soluzione che potrebbe risultare efficace e percepibile, sarebbe utilizzare una seconda presa a muro che porta direttamente alla portante.
Con questa "sana vena sperimental pragmatica" personalmente ho separato l' alimentatore switching del mio portatile dalla presa principale dell' impianto audio.

Il PS Audio è certamente una soluzione definitiva per la stabilità di ascolti tra giorno e notte con un onda sinusoidale ottimale, ma poi ci si scontra con il rendimento molto basso dell' apparecchio e al rumore delle ventole che servono per raffreddarlo...
Se ti dico che mi da fastidio il suono di una sola ed esclusiva ventola @600rpm, figurati te che voglia ho di sperimentare a casa mia un oggetto del genere ( che ho gia' avuto modo di apprezzare)

Joy!

[Joytoy]

Jitter basso, è sempre il jitter che si riduce quello che noi tutti ascoltiamo, o meglio non ascoltiamo, via via che si ottimizza il PC. Eppure questo concetto che sembra intuitivo trova un sacco di resistenze "ideologiche" sulla obsolescenza di XP, sulla supposta superiorità sonica di 7 e così via. Mah!

Concordo su ogni azione in grado di eliminare e/o bypassare il Jitter.

Però Dan, non ho mai detto che Win 7 e' superiore a XP... ho detto che WASAPI e' meglio di KS e ASIO con interfaccia asincrona Xmos.
E se WASAPI funziona solo su Win 7, non ho molto interesse verso XP.
Mentre invece ho detto che Linux è meglio di Win 7.
Tutto ovviamente sperimentato con la mia sana vena sperimental pragmatica

Ho anche affermato che Linux, sarà il sistema operativo del futuro con processori a bassissimo consumo energetico (vedi ARM e/o TEGRA) per la riproduzione audio.
E' solamente questione di tempo, e di gente che realizza applicativi software con le OO.

Joy!

[Joytoy]

Tornando in ambito alimentazione e filtratura, esiste un prodotto moooolto interessante, che effettua una filtratura attiva:

Vi allego il link:

wuwuwu dot furmansound.com/product.php?div=03&id=PL-PLUSCE

Surge Protection
Furman's exclusive SMP
technology provides the
highest level of surge & spike
protection available.
Noise Filtration
LiFT offers AC power filtering
to ensure clean power for
unequaled audio & video
clarity.
Voltage Protection
Advanced EVS circuitry
detects dangerous voltage
irregularities and safely
powers down itself and
connected equipment in
unsafe conditions.
Pull-out Lights
Dual smooth track
retractable LED lights
illuminate equipment in your
rack.
Diagnostic Lights
LED status indicators warn
you when voltage is outside
of nominal range or when
protection has been
compromised.
LED Voltmeter
Segmented LED voltmeter
monitors and displays
incoming line voltage.
Isolated Banks
Isolated outlet banks
minimize inter-component
interference and noise
contamination.
10 AMP Rating
10 Amp rating featuring a
high inrush magnetic circuit
breaker for added
protection.
11 Total Outlets
11 total outlets (10 rear panel
outlets and one front panel
convenience outlet).
BNC Lamp Connector
Rear panel BNC connector
powers any standard
gooseneck lamp for rear rack
illumination.
Features
Description
The Classic Series from Furman brings together superior protection and outstanding
performance in a sturdy, rack-mountable design. The Classic Series features Furman’s
revolutionary Series Multi-Stage Protection (SMP), Linear Filtering Technology (LiFT), and
Extreme Voltage Shutdown (EVS). Together, these technologies comprise what is, without
question, one of the world's most advanced and comprehensive transient voltage surge
supressors.

[matboscolo]

Ho anche affermato che Linux, sarà il sistema operativo del futuro con processori a bassissimo consumo energetico (vedi ARM e/o TEGRA) per la riproduzione audio.
E' solamente questione di tempo, e di gente che realizza applicativi software con le OO.

Joy!

Diciamo che Linux è quasi bello e pronto se si desidera mettere su una macchina da usare per l'audio, con Xp che in versione nLite è davvero leggerissimo bisogna tuttavia dedicarci un po' di ore per portarlo al massimo delle sue potenzialità seguendo la guida del Cmp2. Questo sicuramente è un punto a favore di Linux, poi riguardo le prestazioni a confronto non mi pronuncio perchè io non ho fatto prove dirette con linux.
Mi fido pero' di Daniele che dice di averli provati entrambi e che linux ne esce con le ossa rotte, idea rafforzata da una semplice quanto banale considerazione, se linux fosse meglio di xp (dopo la cura di cics si intende) allora questo personaggio e tutta la community mondiale che lo ha aiutato a sviluppare il sistema Cmp2 avrebbe senz'altro scelto linux come base di partenza.... il tutto si sarebbe tradotto in qualcosa di molto piu' semplice.
Sono strasicuro che lo hanno provato a fondo confrontandolo con Xp per sceglere il migliore, con tutto il tempo che hanno dedicato a questo meraviglioso progetto è veramente fantascenza che un misero confronto con linux non lo abbiano fatto. Se la scelta è caduta su quello che risulta piu' complicato da ottimizzare (minlogon, awe, privilegi di lock e compagnia bella....) un motivo ci sarà pure! Non saranno mica tutti cretini...

Sono d'accordo che in futuro, per i motivi detti sopra, linux avrà probabilmente piu' successo nelle macchine per audio, l'importante è che noi smanettoni abbiamo sempre la possibilità di scegliere il sistema migliore, se poi sarà quello meno diffuso non credo importi molto. Semmai ci impegneremo a far conoscere un po' di piu' questo Cmp2 alle persone e a rissicurarle sulle ottimizzazioni (non certo difficilissime), evitando che magari parlino del Cmp2 quelli che non lo hanno mai provato. Questa cosa ritengo sia fondamentale per evitare il diffondersi di falsi miti.

[matboscolo]

Permettetemi di dire la mia sui condizionatori di rete di cui si sta parlando...innanzitutto è bene precisare che esistono CONDIZIONATORI, FILTRI PASSIVI, ISOLATORI, FILTRI ISOLATORI. E' necessario fare quindi un po' di chiarezza.

I CONDIZIONATORI sono secondo me da evitare come la peste, fanno piu' danni di quello che risolvono, non è raro che ammazzino la dinamica e bisogna fare molta attenzione nella scelta. Vanno considerati solo nel caso in cui la tensione di rete non sia costante ma abbia oscillazioni che influiscono negativamente sul suono. E mai comprarli senza averli provati nel proprio impianto, solo per sentito dire, sarebbe un errore grossissimo. Possono funzionare benino a volte ma andare malissimo in altri contesti.

I FILTRI PASSIVI invece sono quasi sempre portatori di benefici effetti perchè la corrente che ariva nelle nostre case, per quanto possa essere stabile a livello di tensione sui 230V, è sempre inquinata da spurie. A meno che non abitiamo isolati in campagna e con una cabina di derivazione a 300 metri da casa. Anche in questo caso avremmo comunque una parte di "inquinamento" elettrico dovuta agli utilizzatori dentro la nostra casa (frighi, lampade a risparmio energetico, climatizzatori, elettrodomestici vari, ecc...). Vanno scelti in modo da garantire ampiamente l'assorbimento di tutto l'impianto, quindi valutare sempre il giusto amperaggio massimo sopportato dal filtro.

Gli ISOLATORI galvanici sono semplicemente dei trasformatori di isolamento 1:1, entra 230V ed esce 230V. Se il trasformatore garantisce almeno il doppio dei VA assorbiti dall'impianto e non ronza in maniera udibile (deve essere di qualità, tropicalizzato o incapsulato nel caso di toroidali) allora si possono usare con tranquillita, nella peggiore delle ipotesi non porteranno benefici udibili ma nemmeno faranno danni. Di solito hanno effetti positivi.

I FILTRI ISOLATORI sono in base alla mia esperienza i migliori, abbinano i benefici delle ultime 2 categorie in un unico prodotto. Di solito all'ingresso del filtro c'è una prima scheda di filtraggio (ovviamente passiva) alla quale seguono tanti trasformatori di isolamento quanti sono i componenti dell'impianto. Dopo ogni trasformatore ci sono altrettante schede di filtraggio dedicate in maniera specifica al componente che sarà ad esse collegato, quindi a seconda che sia una sorgente digitale piuttosto che un giradischi o un ampli ad alto assorbimento vengono ottimizzate al meglio. Una configurazione del genere isola galvanicamente tutti i componenti tra loro che quindi non "si vedono" e non sporcano la corrente che transita nelle altre elettroniche (come fanno di solito gli apparecchi digitali a scapito di quelli analogici).
Unico problema....non sono proprio a buon mercato e se non si ha un budget sufficiente meglio lasciar perdere questa tipologia e andare su quelle sopra che sono piu' economiche.
Per tutte le tipologie è valido il discorso che quelli artigianali cablati in aria sono infinitamente meglio (a meno che non li abbia costruiti un caprone) di quelli su circuito stampato e assemblati industrialmente.

Dato che ci sono indico quelli che secondo me sono i migliori per le varie categorie:

- I condizionatori di rete: se ho scritto che sono da evitare come la peste ovviamente li salto a piè pari

- Per i filtri passivi:
www punto systemsandmagic.com/index_file/prodotti.htm
o ancora meglio questi:
www punto angstromresearch.com/filtri_ita.html

- Per gli isolatori: in questo caso non c'è un modello specifico, si puo' anche costruirselo da soli prendendo un buon trasformatore di isolamento, basta che soddisfi i requisiti elencati sopra

- Per i filtri isolatori (che ripeto sono il prodotto ideale e piu' performante)
www punto t-audio.it/filtri_alimentazione.php