Ma quello e' un gusto: l'apparecchio sfiora la prima fascia, poi ognuno scelga in base ai propri gusti
Saluti
Marco
Ma quello e' un gusto: l'apparecchio sfiora la prima fascia, poi ognuno scelga in base ai propri gusti
Saluti
Marco
Prendo spunto da queste tue parole per dare il mio contributo alla discussione del thread.
IMHO:
Il problema di fondo e' proprio il fondo...anzi meglio dire, il rumore di fondo !
Come puo' un recensore valutare alcune raffinatezze di una riproduzione in ambiente, quando la soglia minima non permette escursioni dinamiche "naturali" e reali ?
Il livello di ascolto deve essere coerente con la registrazione, in pratica non si puo' riprodurre il suono di un pianoforte dai diffusori su un pianissimo a 90dB.
Evidentemente qualcosa di sbagliato sorgerebbe spontaneo...
Pertanto IMHO gli ambienti di ascolto e relativi set-up, andrebbero certificati sul livello minimo di dB.
Inoltre come si porrebbe l' ipotesi di una misurazione di un diffusore, se il rumore di fondo e' "elevato" ?
Buone riflessioni...
Joy!
;2 Appreciation of audio is a completely subjective human experience. ;1
Measurements can provide a measure of insight, but are no substitute for human judgment.
Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
The subtleties of music and audio reproduction are for those who appreciate it. Differentiation by numbers is for those who do not." -- Nelson Pass
Be, allora dimmi tu come si fa a sentire differenze a memoria ( a distanza di mesi ) su due DAC ...
Questa e' aria fritta, ma a molti piace respirarla ...
Saluti
Marco
Una persona abituata ad ascoltare musica dal vivo e' in grado di capire al volo alcune peculiarita' imprescindibili (a parita' di condizioni d'ascolto).
Ma da qui, a valutare differenze tra 2 DAC a distanza di mesi, ce ne passa...
a meno che un DAC faccia proprio schifo...ma schifo, schifo
Joy!
;2 Appreciation of audio is a completely subjective human experience. ;1
Measurements can provide a measure of insight, but are no substitute for human judgment.
Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
The subtleties of music and audio reproduction are for those who appreciate it. Differentiation by numbers is for those who do not." -- Nelson Pass
Concordo, peccato che non tutti ci arrivino a queste stesse conclusioni ...
Saluti
Marco
Guarda, potrei scrivere un romanzo.
Io penso che sia giusto affezionarsi ad un recensore, pero' a furia di rilevare incoerenza da un articolo all'altro, non puoi non giungere a certe conclusioni.
Ne parlavo con un amico giusto questo pomeriggio al telefono: io non mi ritengo una cima ne un super ing. progettista, ma quando ti capita di discutere con qualcuno che ne sa molto piu' di te e che potrebbe zittirti in modo istruttivo con le sue conoscenze ed invece non lo fa e preferisce zittirti in malo modo senza spiegarne le ragioni o ti commenta con un laconico no comment o addirittura ti ignora, solo perche' non puo' dire quello che vorrebbe oppure perche' pur sapendo che ho ragione, deve comunque tenere le distanze dalla verita' scomoda per qualcuno, diventa tutto così triste ...
E sto parlando di chi e' davvero preparato, figurarsi gli altri ...
Saluti
Marco
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