Dopo la costruzione e la messa a punto del mio primo cMP2 ho sentito l’esigenza di provare a costruirne un altro, questa volta un transport integrato di piccole dimensioni e quindi portatile, così da verificare la bontà del progetto e poterlo fare ascoltare ad altri..
Questo ha fatto nascere l’ Heretic, che ora provo ad illustrarvi.
COMPONENTI
Case Silverstone SUGO SG 05. Piccolo cubetto, molto ben fatto, con un accettabile alimentatore da 300 W (80plus) compreso nel prezzo, porta in se ben 2 eresie: la ventola frontale e l’alimentatore switching. Costo peraltro assai contenuto, vista la qualità generale
MB Gigabyte H55NUSB3 miniITX con chipset 1156. Ha un unico slot PCI-E. anche questa è un’eresia secondo “il maestro de noi tutti” cics: troppe interferenze e rumori per eccessiva vicinanza dello slot al processore. Probabilmente, però, il miglior BIOS come possibilità di settaggio tra le mini ITX.
CPU Intel i3 530 questo è canonico, niente rogo.
COOLER THERMALTAKE Ventirad Slim X3 questo mi sa che finisce al rogo perché ha una ventola a 4 pin regolabile ERESIA GRANDE. Però non ingombra assolutamente niente, è veramente minuscolo e , per chi vuole rischiare l’arrosto dopo il downvolting della CPU, può provare ad eliminare la ventola ( peraltro silenziosissima)
RAM Kingston 1GB 1333MHz DDR3 Non-ECC CL9 DIMM
Standard 128M X 64 Non-ECC 1333MHz 240-pin Unbuffered DIMM (SDRAM-DDR3, 1.5V, CL9, FBGA, Gold) costa poco ed è una roccia.
SSD Corsair Nova 64GB niente da dire, neanche questo va al rogo.
PicoPSU 160XT, canonico anche questo non rischia di bruciare tra le fiamme
Masterizzatore slim ( il SUGO monta solo slim) SAMSUNG S083F-BEBE Black Slim Dual Layer serve solo per caricare il sistema operativo e per poco altro. Si può omettere NB: attenzione a reperire un cavo adattatore slimSATA, che non è compreso, altrimenti lo potrete usare come soprammobile.
Fino a qui tutto facile, si compra e si monta il tutto.
Ora la parte un po’ più difficile, neanche tanto però!
Sound Card ASUS Xonar ESSENCE ST-X modificata :
- Eliminando i due condensatori dell’uscita LINE
- cambiando tutti I caps Nichicon delle sezioni digitale e analogica con ELNA SILMIC II di pari valore + i due Os-con all’ingresso sempre con 2 Silmic II da 330 mF ( gli originali sono da 270 mF)
- sostituendo l’oscillatore originale con un TCXO Vanguard 0,3 ppm
- sostituendo i quattro ridicoli caps intorno all’ opamp del buffer con 4 REL cap 2700 pF.
Rimando ad un futuro mio post sulla Xonar per i particolari del’esecuzione. Ho mantenuto gli opamp originali perché i Burson li ho montati nella Xonar ST che risiede nel mio sistema principale, soprattutto perché, per problemi di spazio, nel Sughetto entrerebbero con estrema difficoltà. Sono in attesa dell’arrivo di un po’ di opamp da provare per vedere se si possono ottenere miglioramenti almeno simili a quelli (molto consistenti) che si ottengono con i Burson.
ALIMENTAZIONE:
ovviamente qui non ho neanche preso in considerazione la possibilità di usare alimentazioni lineari , viste le dimensioni e l’obiettivo di una facile portabilità, ma ho cercato di minimizzare gli effetti deleteri delle alimentazioni switching.
Ho perciò preso una millefori non troppo grande ed ho costruito due run di SILMIC II da circa 4000 mF l’uno, che ho collegato, rispettivamente, ad un positivo/ negativo dell’alimentatore del case ( ho preso i cavi da uno dei due connettori per schede video PCI-E a 6 pin) da 12 v più altri due cavi (un positivo/ negativo) dal connettore aggiuntivo che trasforma la P 20 in P 24, (quello principale della MB, per intederci) da 5V. Ricordo che i 12V sono gialli e i 5V sono rossi, quindi è difficile sbagliare. I negativi sono tutti neri e uno vale l’altro.
Quindi ho costruito tre cavi intrecciati con cavo da 2,5 mm2, due collegati all’uscita del run di condensatori da 12 V e uno da quello dei 5V. Uno dei cavi da 12V e quello da 5V sono andati a finire in un Molex da 4 pin che va ad alimentare la Xonar . Attenzione a mantenere il giusto ordine delle polarità, altrimenti se invertite la 12 con la 5 la scheda potrebbe a danneggiarsi. Guardate un Molex qualsiasi e segnatevi dove sono posizionati i cavi gialli e rossi( sono alle due estremità del molex)
L’altro cavo da 12V che deriva dal run dei Silmic viene terminato utilizzando il connettore P4 maschio in dotazione al picoPSU, una volta dissaldato il connettore da pannello dell’originale, e andrà a connettersi proprio con la femmina P4 dell’alimentazione principale del pico PSU.
Ho quindi costruito un altro cavo, da una parte connesso ad un altro 12 V dell’alimentatore del case e dall’altro all’altro maschio P4 derivato dal cavo in dotazione al picoPSU, questa volta montando 2 Silmic da 1000mF direttamente sulle saldature fatte per connettere il P4.
Questo sarà il cavo di alimentazione della CPU.( P4)
Ho anche derivato un cavo che va all’esterno del case ( da 12 V ) per alimentare un HDD esterno, visto che dentro il case è un po’ difficile metterlo.
Strano a dirsi, ha funzionato tutto!
PS: ho anche costruito un cavo per alimentare la Xonar e il picoPSU con i due alimentatori lineari Peaktech 6080 ( 5 e 12 V) che uso nel sistema principale. Neanche a dire che il livello di riproduzione sale in maniera considerevole.
ATTENZIONE: RICORDARE CHE BISOGNA CORTOCIRCUITARE SUL P24 IL TERMINALE VERDE CON QUELLO NERO CHE STA A FIANCO, ALTRIMENTI L'ALIMENTATORE NON PARTE!!!
RISULTATI
Questo è il mio sistema audio:
- Pre Conrad Johnson Evolution 20 SE con cavo di alimentazione JPS ( 6GK5 Mullard)
- Finale GRAAF GM 20 OTL ( 6C33C + ECC 88 Amperex+ EF 184 Mullard)
- Casse ProAC Response 2.5
- Cavi Straightwire Crescendo segnale e potenza
- Maniacale messa a punto delle linee di alimentazione, separate per sezione digitale e analogica, e del posizionamento delle casse in ambiente ( niente misure, sorry, solo orecchio!).
Vi dico subito che l’Heretic non suona bene come il mio sistema cMP2 principale, quello con gli alimentatori lineari e i Burson.
Un fatto sicuro, invece, è che suona molto bene in assoluto, anche con gli operazionali di serie della Xonar, pagando solo in un certo grado di minore raffinatezza rispetto al mio sistema principale. Vi dirò che per certi generi “elettrici” forse è anche più piacevole e, forse, più giusto.. L’unica uscita fin’ora effettuata in casa di un caro amico è stata quantomeno sorprendente, soprattutto perché ha dato risultati andati oltre le mie aspettative. Invito l’amico Piero a scrivere qui sul Forum le sue impressioni d’ascolto.
Eccellente è l’uso con le cuffie, favorito dalle eccellenti caratteristiche intrinseche dell’uscita dedicata della Xonar (e anche dalle sue minuscole dimensioni, che ne fanno un bel sistemino per l’ascolto in cuffia).
CONCLUSIONI
Dopo questa esperienza posso dire di essere arrivato ad alcune conclusioni quasi definitive:
- La qualità nell’alimentazione di un cMP2 è fondamentale se si vogliono raggiungere risultati di assoluta eccellenza, però un buon filtraggio di un alimentatore switching decente può essere considerato un compromesso accettabile, vista la relativa difficoltà di creare una alimentazione lineare ad hoc.
- Per chi non ha probemi di spazio ne’ di investimento in un minimo budget ( circa 120 € per acquistare due Peaktech 6080) consiglio comunque di fare questo passo.
- Non trovo l’uso di ventole silenziose e a basso regime un problema. Anche disattivandole non ho percepito alcuna differenza nella qualità del suono. Mi preoccupa di più, invece, la stabilità termica del sistema, soprattutto in un case così piccolo. Insomma il fanless, per me che ho l’apparecchio a 5 metri dal punto di ascolto, non solo non è una priorità ma non rappresenta proprio un problema, ne’come SQ degradata ne’ come rumore della ventola in se. E vi assicuro che ascolto in una sala che ha , di solito, meno di 20 db di rumore di fondo.
- La xonar si sposa molto bene con il progetto cMP2 con un’unica piccola limitazione ovvero l’impossibilità di mantenere i settaggi del BIOS consigliati e usare il resampling SRC a 145 db, perché la CPU zoppica. Potrebbe essere un problema dei driver ASIO , visto che con ASIO4ALL non accade, ma con quest’ultimo la qualità del suono precipita. Peraltro vi dirò che, personalmente, ho ormai optato per SoX che mi piace molto di più, e con il quale non esistono problemi. Aggiungo anche che la Asus ( o i suoi driver) necessitano dell’abilitazione di entrambi i core della CPU in aggiunta al multithreading.
- I Silmic II sono una benedizione del cielo e nessun euro speso per questi condensatori potrà essere mai rimpianto. Silk=Silmic ed è davvero così.
- Ho riprovato la differenza tra il resampling a 96 o a 192, con entrambi gli apparecchi: per me c’è un abisso in termini di differente riproposizione delle informazioni ambientali e timbriche, sia delle voci che degli strumenti. Per cui 24/192 senza dubbio alcuno!
Mi sembra che questa si sia dimostrata una valida, piccola e soddisfacente alternativa ad altri progetti, senza per questo perdere nessuna possibilità di implementare l’apparecchio in futuro.