GRUB error: no such partition dopo aver disinstallato Linux

[lupacchiotto]

Salve a tutti,
dopo una breve parentesi con Ubuntu in dual boot volevo tornare ad usare solamente Win7.
Ho provveduto a disinstallare Ubuntu e reinstallare Win7, ma all'avvio mi appare un errore di questo tipo: "GRUB: no such partition" e sono costretto a spegnere il pc.
Come posso risolvere?

Ps.: non ho il cd di installazione di Windows in quanto l'Acer 1810TZ che utilizzo non ha il lettore cd, per cui la Acer ha provveduto ad installare una copia del cd di installazione in una partizione dell'HDD alla quale accedo tramite ALT+F10 in fase di boot. Ho però una liveUSB di Ubuntu se dovesse essere utile.
So che se reinstallassi Ubuntu il GRUB si risistemerebbe, l'ho già fatto, ma una volta che andrei nuovamente ad eliminare Ubuntu il problema tornerebbe a ripresentarsi ed io onestamente non volevo avere un secondo SO in dual boot.

[celicaturbo]

Salve a tutti,
dopo una breve parentesi con Ubuntu in dual boot volevo tornare ad usare solamente Win7.
Ho provveduto a disinstallare Ubuntu e reinstallare Win7, ma all'avvio mi appare un errore di questo tipo: "GRUB: no such partition" e sono costretto a spegnere il pc.
Come posso risolvere?

Ps.: non ho il cd di installazione di Windows in quanto l'Acer 1810TZ che utilizzo non ha il lettore cd, per cui la Acer ha provveduto ad installare una copia del cd di installazione in una partizione dell'HDD alla quale accedo tramite ALT+F10 in fase di boot. Ho però una liveUSB di Ubuntu se dovesse essere utile.
So che se reinstallassi Ubuntu il GRUB si risistemerebbe, l'ho già fatto, ma una volta che andrei nuovamente ad eliminare Ubuntu il problema tornerebbe a ripresentarsi ed io onestamente non volevo avere un secondo SO in dual boot.

se hai una partizione di ripristino usala ......ti dovrebbe risistemare il bootloader di windows

[frakka]

Piano!! Non è detto che la partizione di ripristino permetta di avviare le opzioni di restore. Spesso permette solo di lanciare il restore completo del disco con il risultato di piallare tutto e riportare il pc allo stato di fabbrica.

Cmq il metodo è questo. Devi avviare il pc con un disco di Windows7 e fare il restore. Ti dovrebbe riconoscere il bootloader modificato e sistemare il problema. Non ci metterei però la mano sul fuoco, io ho avuto qualche problema nel fare questa operazione con Windows7 e grub... Potrebbe funzionare eventualmente anche con il disco di Vista ma non ho provato (Win7 ripristina Vista ma non sò se il contrario funziona).

Hai detto di non avere il lettore cd... Sò che dal disco di Win7 si può creare una pendrive d'installazione ma non l'ho mai fatto. Ci deve essere una spiegazione di betaxp da qualche parte.
Altrimenti puoi provare Easy boot cd. Altro tool che non ho mai provato ma scarica un exe quindi forse ti dà la possibilità di creare una pendrive di boot.

[lupacchiotto]

Ho provato a fare un restore utilizzando il file immagine inserito nella partizione fantasma ma, come già successo ieri, mi installa correttamente il SO ma manca il file GRUB.
In pratica ora mi trovo nella condizione di non poter accedere a Win7 e di poter accedere ad internet solo grazie alla liveUSB di Ubuntu.
L'hdd dovrebbe essere diviso in tre partizioni:



Questo è ciò che il programma che permette di modificare le partizioni preinstallato in Ubuntu mi fa vedere quando analizzo l'hdd.
In pratica la partizione con il SO (la terza) sembra essere "not mounted" ( ).

Non potendo accedere a Win7 non posso creare ne una pendrive di installazione di Win7 ne provare EasyBoot CD.
Ho però a disposizione un notebook con Win Vista ed un pc desktop con WinXP..

[Slater91]

Devi modificare il file grub.cfg contenuto nella cartella /boot del filesystem del fu Ubuntu.
Il problema è che se hai piallato la partizione di Ubuntu, non so se questo file ci sia ancora. A questo punto devi vedere se c'è il file; se non riesci, c'è un comando per ripristinare il boot loader di Winzozz (ma ti consiglio di usare GRUB).

[lupacchiotto]

Devi modificare il file grub.cfg contenuto nella cartella /boot del filesystem del fu Ubuntu.
Il problema è che se hai piallato la partizione di Ubuntu, non so se questo file ci sia ancora. A questo punto devi vedere se c'è il file; se non riesci, c'è un comando per ripristinare il boot loader di Winzozz (ma ti consiglio di usare GRUB).

Perdonami Slater91 ma non ho capito cosa dovrei fare, sono parecchio ignorante in queste cose.
Forse comunque ho trovato un metodo relativamente semplice per ripristinare il MBR di Windows (Ripristinare l’MBR di Windows, rimuovere il bootloader di Linux dal disco di avvio at Ainu.it).
In pratica dovrei scaricare il programma UNetbootin e creare una liveUSB con all'interno il SO FreeDOS. Avvio il PC dall'USB e lancio il comando fdisk /mbr. Quindi riavvio il pc ed in teoria dovrebbe essere risolto tutto.
Dite che valga la pena provare oppure rischio di creare ulteriori problemi?

[frakka]

Per me fai un disastro.

Il sistema di boot di Win7 è molto diverso da WinXP e precedenti per cui è scritta la guida. Il comando fdisk /mbr pialla il master boot record del disco e probabilmente ne crea uno standard per WinXP. Non credo che funzioni anche per Win7.
Potrebbe funzionare se, in assenza di un MBR, il bios del pc andasse a cercare direttamente la partizione flaggata come attiva ma non sò se funzioni effettivamente così...
Il messaggio che ottieni da Grub lo ottieni perchè hai piallato la partizione in cui lui si cercava il menu.lst per mostrarti la lista dei sistemi operativi.

Ok, non sarà una soluzione molto professionale... Ma reinstallare ubuntu, provare EasyBoot CD e poi magari ripiallare la partizione di ubuntu?? Forse è la cosa più semplice.

[lupacchiotto]

Ok, proviamo come dici tu Frakka