Se ne è sentito parlare da amici, conoscenti etc ma adesso è confermato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Ducati ha presentato tre richiami ufficiali per la nuova 1098, di seguito i dettagli.
http://www.infrastrutturetrasporti.i...d_modello=1080
http://www.infrastrutturetrasporti.i...d_modello=1083Originariamente inviato da infrastrutturetrasporti
http://www.infrastrutturetrasporti.i...d_modello=1082Originariamente inviato da infrastrutturetrasporti
Invece attendiamo che Ducati risolva un'ulteriore problema che affligge il mondo 1098 con un'altro richiamo oppure con un'altra soluzione.Originariamente inviato da infrastrutturetrasporti
Si trattala del fatto che la moto a caldo ed al minimo, si spenge, e/o scoppietta quando passa da 3500 a 2500, mentre a freddo resta un pò accelerata.
In pratica se dopo una scampagnata arrivate in città, ed il liquido di raffreddamento sale sopra i 95°, arrivate ad uno stop la moto resta a 2500/3000 giri, e anziche' frenare continua ad andare avanti.Alla successiva accensione si potrebbe,ma non a tutti, accendere la luce guasto motore arancione/ambra EOBD o dare errore batteria (5.5v), ma il più delle volte potrebbe faticare a ripartire come se il motorino d'avviamento non ce l'ha facesse a metterla in moto anche se si spegne completamente il quadro e o si riaccende.
Per quanto riguarda lo spegnimento sembra che basti regolare il sensore tps dell'accelleratore, tuttavia il problema dello spegnimento permane.
Sembra, comunque che alcuni Ducati store siano a conoscenza di questo problema ed alcuni stiano vagliando un richiamo a causa di un difetto del motorino di accensione.
Inoltre c'è un altro "richiamo" che riguarda l'errata segnalazione della temperatura che manda in tilt il sistema delle ventole non permettendone l' accensione in quanto in conflitto con la temperatura rilevata, quindi la moto si spege.
Questo mio vuole essere solo di aiuto in quanto non tutti ne sono a conoscenza e comunque ducati sembra stia lavorando per risolvere i problemi descritti.
Un grazie va rivolto anche alle lamentele dei consumatori americani www.Ducatiusa.com che per primi se ne sono accorti e la, si sà, i consumatori contano.... anche se in realtà non dovrebbero lamentarsi poi tanto in quanto loro la moto la pagano il giusto.
La risposta??? tra virgolette......Originariamente inviato da .
Se in italia il prezzo fosse equivalente a quello americano, molto probabilmente manderebbe in fumo il discorso "dell'esclusività" del marchio a cui Ducati tiene tantissimo, in quanto il prezzo sarebbe allineato alla concorrenza.
Strategia opinabile.
Resta il fatto che il mezzo abbia il suo innegabile fascino anche, forse, per i problemi che la caratterizzano e che la rendono, forse, unica nel suo genere.
State comunque tranquilli che Ducati ha già le soluzioni, e dimostrazione ne è che i richiami sono visibili a tutti e a conoscenza di chiunque. Loro garantiscono effettivamente il prodotto e ci tengano a che il cliente sia soddisfatto del proprio acquisto.