Wtfplay - un nuovo player per Linux aficionados

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  1. #171
    mebibyte
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    Originariamente inviato da marcoc1712
    ... Qualcuno ha provato un confronto tra quetso player ed il sistema Gentoo di Filippo con Squeezelite, MPD o HQPlayer?
    Ho utilizzato HQP per un paio di anni, sia su MacBookPro (ultimamente però su questa piattaforma non vanno il DSD) che su portatili con distro Linux (principalmente Mint con kernel LowLatency). Ho provato varie volte Daphile, Volumio, MPD senza particolari risultati. Non ho mai provato la Gentoo.

    HQP mi ha sempre soddisfatto nel suono, anche se non ho mai trovato una impostazione dei vari filtri, upsampling etc.etc. adatta un po' per tutte le cose. Ha anche un po' la tendenza ad abituarti ad un suono che magari non è quello che dovresti ascoltare, perche' alla fine puoi agire con varie impostazioni per creartelo a piacimento. Recentemente con HQP ascoltavo esclusivamente con i filtri <closed-form>.

    WTF è l'antitesi di HQP. E' un sistema chiuso, non puoi modificare nessun parametro se non qualcosina dello scheduler, fine. In pratica è un CD Player con attaccata la tastiera e sinceramente parlando è questo il bello della cosa. Prendi un Pc qualsiasi, fai il boot con una chiavetta, l'intero sitema occupa 40MB, 5 secondi ed è pronto a suonare, fa il mount automatico di tutti i dischi che trova, interni ( anche lo slot SD) od esterni ed anche del drive CD qualora lo volessi usare come lettore. Cosi' come un lettore CD, WTF ha una interfaccia GUI a caratteri che è estremamente comoda da usare, navighi nei /devices montati, cerchi la cartella, ctrl-A e metti i brani in playlist. Enter ... Suona. Numero 1.

    WTF 0.5.0 sonicamente è la versione che preferisco, è armonico, leggermente scuro ma non "attufato", con una stabilità della scena sonora da primato ed una focalizzazione eccellente. I live non sono mai stati cosi' belli da ascoltare, se non fosse per il fatto che non suona gapless.

    WTF ha sostituito in pianta stabile HQP.

    WTF 0.6.0 è molto diversa, direi che acquisce una tridimensionalità nuova ed una luminosità inaspettata, in particolare sulle voci che emergono più di prima nella scena sonora. Devo aspettare di rimettere insieme l'impianto ma direi che le premesse sono ottime.

    Un cordiale saluto, Massimiliano

  2. #172
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    Sono daccordo la 0,6 è molto diversa con le voci in evidenza rispetto alla 0,5 in cuffia si nota molto questa differenza.

  3. #173
    pebibyte L'avatar di marcoc1712
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    Originariamente inviato da dankan73
    Marco forse mi hai frainteso io ammiro quello che fai e che condividi non intendevo dire che il percorso di squeeze su gentoo con due macchine sia da scartare io non sono ancora in grado di sperimentarlo magari tra un po...
    Per quanto riguarda il rewrite mi sembra di aver capito che mettendo in ordine gli 0e 1 lui afferma di diminuire il lavoro della cpu.
    Ho provato infinity anche sulla macchina su cui faccio cad con i7 e 8 gb di ram e va anche meglio che sul piccolo atom 525 con 2gb di ram.
    Lui afferma che si dovrebbe avere 32gb per dare il meglio insomma nella liquida c'è chi afferma che ci vuole il raspberry e chi il pc della nasa.
    Che l'hardware abbia la sua importanza, non c'è dubbio, a mio aviso inferiore rispetto al SO, ma è una mia opinione.

    Quello che mi perplime sono le cose come "mettere in ordine '0 e 1" ed ancora di più l'effetto sulla CPU, quando di mezzo ci sono strati di SW ed HW che non ti consentono nemmeno di sapere SE gli 0 e gli 1 sono stati realmente scritti su disco o sono ancora in qualche cache di memoria, la qual cosa ha CERTAMENTE maggiore influenza sulle prestazioni.

    Per la via, c'è differenza se usi un WD green a 5400 giri o un seagate a 7200 o un SSD? Cambiano CERTAMENTE più cose lì.
    Ciao, Marco.

    "Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
    — E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
    ________________________________________________________________________________
    Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
    Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
    Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE

  4. #174
    byte L'avatar di blueray
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    Originariamente inviato da marcoc1712
    Che l'hardware abbia la sua importanza, non c'è dubbio, a mio aviso inferiore rispetto al SO, ma è una mia opinione.

    Quello che mi perplime sono le cose come "mettere in ordine '0 e 1" ed ancora di più l'effetto sulla CPU, quando di mezzo ci sono strati di SW ed HW che non ti consentono nemmeno di sapere SE gli 0 e gli 1 sono stati realmente scritti su disco o sono ancora in qualche cache di memoria, la qual cosa ha CERTAMENTE maggiore influenza sulle prestazioni.

    Per la via, c'è differenza se usi un WD green a 5400 giri o un seagate a 7200 o un SSD? Cambiano CERTAMENTE più cose lì.
    In che senso? Un Hd SSD o 7200 o 5400 "suonano" diversi?

  5. #175
    pebibyte L'avatar di marcoc1712
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    Originariamente inviato da blueray
    In che senso? Un Hd SSD o 7200 o 5400 "suonano" diversi?
    Era una domanda/provocazione: se si crede che il 'modo' con cui un file è registrato sui disco possa influire (cosa che a priori è impossibile negare, ma andrebbe dimostrata), allora sicuramente usare dischi con caratteristiche diverse dovrebbe influire ben più che una qualsiasi cosa che possa essere messa in atto all'interno di un programma applicativo.

    Il modo con cui un SSD 'organizza' i dati è completamente diverso da quello di un normale HDD e non ha senso parlare di 'frammentazione', un WD Green 2TB a 5400 giri ha na cache di 8MB ed un thorugput di 135 MB/sec da disco, che diventano 6 GB/Sec da cache, un Seagate Barracuda è diverso, così come uno yamaha da videosorveglianza.

    Quasi tutti i dischi moderni hanno algoritmi 'predittivi' mediante i quali caricano in cache le porzioni di dati che probabilmente verranno richieste, vista l'enorme differenza tra leggere da cache e leggere da disco, questo probabilment eè il maggiore punto di differenza, quindi di certo dischi diversi risponderanno in modo diverso.

    Per non parlare poi di sistemi organizzati in RAID, di collegamento SATA, SATA3, IDE o addiritura SCSI, un controller su MB o su PCI, dischi esterni eSATA o USB,...

    A decidere come e quando vengono scritti i dati sul disco (e come e quando vengono messi in cache) sono tutti questi strati intermedi, non il programma applicativo, che invia solo richieste, quindi se si asserisce che il 'modo' con cui gli 1 e gli 0 vengono scritto influisce, allora il tipo, la marca ed il modello del disco influiscono certamente.

    Che in tutte quelle ocndizioni diverse un programma applicativo possa SEMPRE E COMUNQUE 'ottimizzare il modo in cui gli 1 e 0 sono ordinati" mi pare francamente impossibile, ma sempre disponibile a cambiare idea davanti all'evidenza fornita.
    Ciao, Marco.

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  6. #176
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    Originariamente inviato da marcoc1712
    Era una domanda/provocazione: se si crede che il 'modo' con cui un file è registrato sui disco possa influire (cosa che a priori è impossibile negare, ma andrebbe dimostrata), allora sicuramente usare dischi con caratteristiche diverse dovrebbe influire ben più che una qualsiasi cosa che possa essere messa in atto all'interno di un programma applicativo.

    Il modo con cui un SSD 'organizza' i dati è completamente diverso da quello di un normale HDD e non ha senso parlare di 'frammentazione', un WD Green 2TB a 5400 giri ha na cache di 8MB ed un thorugput di 135 MB/sec da disco, che diventano 6 GB/Sec da cache, un Seagate Barracuda è diverso, così come uno yamaha da videosorveglianza.

    Quasi tutti i dischi moderni hanno algoritmi 'predittivi' mediante i quali caricano in cache le porzioni di dati che probabilmente verranno richieste, vista l'enorme differenza tra leggere da cache e leggere da disco, questo probabilment eè il maggiore punto di differenza, quindi di certo dischi diversi risponderanno in modo diverso.

    Per non parlare poi di sistemi organizzati in RAID, di collegamento SATA, SATA3, IDE o addiritura SCSI, un controller su MB o su PCI, dischi esterni eSATA o USB,...

    A decidere come e quando vengono scritti i dati sul disco (e come e quando vengono messi in cache) sono tutti questi strati intermedi, non il programma applicativo, che invia solo richieste, quindi se si asserisce che il 'modo' con cui gli 1 e gli 0 vengono scritto influisce, allora il tipo, la marca ed il modello del disco influiscono certamente.

    Che in tutte quelle ocndizioni diverse un programma applicativo possa SEMPRE E COMUNQUE 'ottimizzare il modo in cui gli 1 e 0 sono ordinati" mi pare francamente impossibile, ma sempre disponibile a cambiare idea davanti all'evidenza fornita.
    Peró propio tutto quello che dici sembrerebbe avvalorare la tesi che visto che i dischi e i modi sono tutti diversi avere una cache propietaria sulla memoria usb da cui attingere i dati come fa bughead potrebbe annullare le differenze e migliorare l'ascolto anche solo intesa come mega bufferone anche non considerando il defrag ecc la mia é un ipotesi senza aver le conoscenze per dire se vera oppure no solo un idea.

  7. #177
    tebibyte L'avatar di bigtube
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    Io WTFPlay credo di essere stato fra i primi a provarlo e avevo affermato anche che suonava davvero molto bene.
    Non conosco l'ultima versione. Tuttavia l'approccio a Gentoo installato sia sul server che sul player con le svariate
    ottimizzazioni che abbiamo studiato (sopratutto l'amico Filippo che ha piu' meriti di me) per poterci far girare
    diversi player ( MPD - Squeezelite-R2 - HqPlayer ) per me ha decretato l'abbandono immediato di WTFPlay.
    Su Gentoo Il trio LMS-C3PO-SOX sul server e Gentoo +Squeezelite-R2 sul player hanno una qualita' di riproduzione di assoluta eccellenza
    per non parlare della enorme praticita' d'uso. E per me sta al vertice questa soluzione .
    A mio giudizio anche HQPlayer viene premiato dall'installazione su Gentoo. Ottimo player, forse un tantino asettico....ma suona.
    player1:thin client+voyage - player2:futros450+Debian > Usb Transport: I2soverUSB + DAC (6x1704+I/V a tubi) - Attenuatore passivo Lightspeed
    Ampli finale: OTL 6C33 - MyRef Fremen Ed. - Diff.: Diapason Adamantes II - Guida LMS+Squeezelite - B

  8. #178
    byte L'avatar di blueray
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    Originariamente inviato da dankan73
    Peró propio tutto quello che dici sembrerebbe avvalorare la tesi che visto che i dischi e i modi sono tutti diversi avere una cache propietaria sulla memoria usb da cui attingere i dati come fa bughead potrebbe annullare le differenze e migliorare l'ascolto anche solo intesa come mega bufferone anche non considerando il defrag ecc la mia é un ipotesi senza aver le conoscenze per dire se vera oppure no solo un idea.
    Questo HD ibrido sarebbe interessante come storage sto pensando di prenderlo per sostituire il mio da 500Gb SSD oramai insufficiente.

    https://www.amazon.com/Seagate-FireC...G8ST5DY936X1NH

  9. #179
    pebibyte L'avatar di marcoc1712
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    Originariamente inviato da blueray
    Questo HD ibrido sarebbe interessante come storage sto pensando di prenderlo per sostituire il mio da 500Gb SSD oramai insufficiente.

    https://www.amazon.com/Seagate-FireC...G8ST5DY936X1NH
    Oddio, non vorrei aver creato un mito, lasciami puntualizzare, anche se so che a te non serve...
    In nessun modo io ho mai voluto intendere che la tecnologia, marca o modello dello storage abbia alcuna influenza sulla qualità del suono riprodotto, anzi, ho usato proprio la mancanza di 'rivendicazione' di queste differenze, quando le si imputano ormai anche al colore del case, per tendere ad escluderle.

    Detto questo, è certamente un buon disco, ma hai presente a quale velocità viene letto un file flac 44100/16? Per contenere musica è sprecato, ci compri quaisi un nas...
    Ciao, Marco.

    "Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
    — E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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    Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
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  10. #180
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    Originariamente inviato da marcoc1712
    Detto questo, è certamente un buon disco, ma hai presente a quale velocità viene letto un file flac 44100/16? Per contenere musica è sprecato, ci compri quaisi un nas...
    senza contare che quei dischi tendono a "morire" con una discreta velocità. Come ogni SSD, anche quello che fa da "cache" interna per l'HDD tradizionale nei dischi "ibridi" ha un numero di (ri)scritture limitato.

    I dischi "ibridi" sono stati pensati soprattutto per essere utilizzati come "dischi di sistema", o in applicazioni simili. Cioè laddove c'è un numero limitato di files che vengono letti spessissimo (e cambiano raramente, o mai) ed altri cui si accede molto più di rado. I primi finiscono nella cache flash (SSD) e ci restano, pressoché permanentemente, mentre gli altri tendono invece a restarne fuori.

    In questo modo si ottiene un sensibile incremento delle prestazioni (grazie all'accesso più veloce ai files cui si accede più frequentemente), con un numero di (ri)scritture della flash relativamente limitato.

    Se invece lo utilizzi per la musica, tipicamente hai una statistica di accesso molto più uniforme, che non solo rende l'uso della cache SSD molto poco vantaggiosa, ma causa riscritture della stessa molto più frequenti... e quindi usura accelerata del SSD ed in definitiva morte precoce del disco.

    Se proprio vuoi usare un disco a stato solido, molto meglio usare un SSD "puro": se lo usi solo come archivio per la musica il contenuto è sostanzialmente statico (read-only), non cambia praticamente mai, perciò il numero di (ri)scritture è pressoché nullo... che è la condizione migliore per garantire lunga vita al SSD.

    Per il medesimo motivo eviterei di utilizzare lo stesso SSD sia per l'archivio della musica che per il sistema e/o altri dati "variabili" (quali ad es. i DB dei players), cosa che al contrario impone un numero di riscritture maggiori, mettendo a repentaglio affidabilità e durata del SSD.

    Tutto ciò fermo restando il fatto che, come sottolineava Marco, per le necessità di un archivio musicale, in termini di prestazioni non c'è assolutamente nulla che giustifichi l'uso di un SSD in luogo di un HDD "tradizionale". Che ha un costo per byte di gran lunga inferiore.
    Ultima modifica di UnixMan : 21-01-2017 a 20:10
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

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