Penso sia una buona idea, è un pò quello che ho inizato a fare a Napoli, contattando un negoziante che mi ha già dato la sua disponibiità. L'unico limite è la sala di ascolto non molto grande, direi piccolina.
Se puntiamo ad una serie di incontri con max 10 persone si potrebbe fare, se invece vogliamo continuare sulla strada di Roma/Milano, occorre una sala più grande.
Su Napoli ho letto che anche wasky si sta interessando.
L'idea di portare cMP2 tra la gente e' alla base degli incontri di Roma e Milano.
Inizialmente, c'e' bisogno di spiegare che cos'e' cMP2, come funziona, perché...
Per questo motivo in prima battuta, a mio avviso, c'e' bisogno di una sala capiente.
In seconda/terza battuta, invece, quando si e' formato un drappello di utenti cMP2, vale la pena di fare incontri mirati con poche persone presso un negoziante consenziente. Ad esempio, avere un unico sistema cMP2 e confrontarlo con lo stesso sistema non ottimizzato in condizioni di riproduzione musicale controllata. Oppure, nelle stesse condizioni, provare un sistema cMP2 "classico" e lo stesso snellito al massimo. ...
Cio' non toglie, comunque, che a questi incontri in scala ridotta possano intervenire anche nuovi potenziali utenti cMP interessati al sistema.
re
gentile bibo io posso dare la mia disponibilita su bari.
nel mio ristorante 300 mquadri ma al massimo solo il sabato mattina fino alle 17.
ciao vito.
vende pure tutto il contorno... pre finali diffusori e porta gente al negozio....
penso che chi si avvicina al sistema cmp2 sia alquanto navigato e un impianto l'abbia già...
piuttosto, se il negozio dispone di personale idoneo, potrebbe assemblare il sistema per chi non sa o non vuole farlo e ricavarci il giusto utile.
uno dei pochi disposto a farlo gratis et amore dei potrebbe essere Mino Di Prinzio che, prima di essere un negoziante, è un appassionato come e più di noi.
Sono d'accordo con Madman.
Tramite un cMP2, un negoziante puo' presentare/vendere prodotti quali DAC, pre, finali, diffusori...
Commercializzare un cMP2 la vedo dura perche' il software e' open source e i margini per l'assemblaggio di un PC sarebbero minimi. Inoltre, per un negozio hi-fi sarebbe difficile dare una garanzia.
e aggiungo che il target più "interessante" è la gente che normalmente spende 20.000€ per un lettore CD, e solo in quei negozi li puoi trovare....
spero che abbiate ragione.
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