Sapete che sono sempre molto restio a parlare di qualità del suono, ben consapevole che è un aspetto totalmente dipendente dalle caratteristiche del 'sistema' di ascolto (dalla sorgente dei bit al cervello dell'ascoltatore) e dallo 'stato' della mente che riceve ed elabora il messaggio, quasi una follia farlo....
Però... In questo caso l'entità e la 'direzione' delle variazioni che ho percepito sono tali che voglio condividerle, anche perché sono ben consapevole di essere certamente affetto dalla (non tanto) rara sindrome detta della 'mamma dello scarafone', che rende selettivamente sordo/ciechi...
Inizialmente ho attribuito la cosa a Qobuz e ne ho anche scritto in un altro THD, ma dopo un'altra intera giornata passata a suonare musica su musica, quando sono arrivato a ritrovarmi Gabriel vestito da Fiore che vagava per la stanza protestando i suoi diritti sindacali, non ne ho potuto fare e meno, mi sono imposto una pausa ed ho voluto verificare cosa c'era in gioco.
In gioco c'era (anche) C-3PO, che pur se 'castrato' a non fare upsampling, visto che nel mio sistema principale vado a 44100/16, era parte della catena, ricevendo il segnale da LMS e passandolo a SOX, per poi riprenderlo e passarlo di nuovo a LMS.
L'ho immediatamente tolto e riprovando...
La mia pietosa ADSL ha mostrato tutti i suoi limiti... Blocco ogni 30 secondi circa, inascoltabile, al di la di quello e per quello che mi è parso (ma non posso giurarci) mi pare certamente meno evidente l'effetto smooth.
A parte aver immediatamente ripristinato la situazione precedente e ripreso a godere della musica (giuro che in 40 anni che ascolto quel pezzo dei Genesis non mi sono mai accorto prima che le voci sono effettivamente 4) ho voluto investigare.
Ho capito che:
C-3PO (quando in Linux o MAC) apre due buffer (pipe o FIFO) ulteriori che, per come li ho aperti (in modo del tutto casuale e se vogliamo anche discutibile tecnicamente, sia chiaro, nessuna esoterica pensata qui) 'ingannano' LMS facendo in modo che 'succhi' alla massima velocità possibile il file da Qobuz così da linearizzare al massimo il processo a valle ed i vari passaggi.
Questo, tra l'altro, è proprio quello che non funziona in windows e che stavo, appunto , indagando.
Il primo effetto certo è che i dropouts spariscono o quasi, mi sono ascoltato tutto l'album avvertendone solo uno (fastidiosissimo!) proprio poco prima del lamento di Gabriel perchè non viene toccato... (40 anni fa mi faceva un effetto diverso) e già questo mi pare un bene.
I dati oggettivi finiscono qui, ma per una volta voglio raccontarvi quella che io percepisco come una rimarchevole, non certo marginale differenza sia nella resa timbrica che nella ricostruzione scenica.
Considerate che il mio sistema ha certamente tanti limiti, sicuramente è caratterizzato (valvole) ma la resa tridimensionale è di certo un suo punto di forza, grazie al trattamento della sala in primis, ai diffusori ed al dac in seconda battuta.
Normalmente, salvo registrazioni impossibili, le 'casse' spariscono e la scena si dispiega qualche metro dietro di loro, più o meno aperta, più o meno alta e profonda, ma sempre ben dietro, per alcuni anche troppo.
La stanza ha però un difetto che la rende asimmetrica ed il punto di ascolto è sempre leggermente spostato a destra rispetto al centro, ormai non lo considero nemmeno più un difetto e ci convivo, è come andare a teatro e stare in un palco non proprio centrale.
Dico tutto questo perché - e mi pare incredibile mentre lo scrivo - ormai è un ricordo. La scena si centra perfettamente ed è granitica, anche i piccoli suoni che occasionalmente prima (me ne rendo conto solo adesso) si localizzavano in uno dei diffusori o nelle immediate vicinanze (appena dietro, normalmente) adesso hanno un loro posto preciso... ed è naturale che siano li.
Sono francamente stupito, nessun cambiamento di cavi e nemmeno di apparecchi, mi ha mai reso un effetto di questa portata, paragonabile solo al trattamento acustico come entità.
A questo, si accompagna una resa timbrica molto più smooth, tanto che la fatica scompare completamente e la voglia di alzare il volume è tanta. Chi conosce il mio DAC sa che è un mostro di precisione senza essere per nulla freddo, ma sa anche che può essere cattivo ed impietoso, dagli qualcosa di buono e restituisce gioia, ma con incisioni meno che buone... ti fa passare la voglia.
Le monitor audio certo non lo contrastano, solo le lampadine riequilibrano un po il tutto, ma certo rock anni 80 rimane off limits, meglio, molto meglio, usare il dac dello SB per quello...
L'effetto combinato di Qobuz + C-3PO (linux), non riesco francamente a dire in che percentuale l'uno o l'altro fino a che Qobuz liscio mi suona 30 secondi per volta, ... 'lima' queste caratteristiche.
Tra l'altro C-3PO passa comunque tramite SOX, anche se non fa resampling, quindi già questa può essere una fonte di differenze, rispetto a Qobuz 'liscio' che passa per FLAC.
Ad un primo ascolto, la prima impressione è stata che 'togliesse' qualcosa, quel qualcosa che nelle incisioni 'scarse'
le rende così sgradevoli, meno asprezza e ruvidità, meno ghiaccio digitale, voci più umane,... insomma, la mia prima reazione è stata di pensare ( e l'ho scritto) che ci avessero impiantato un bel trattamento (DSP) di pulizia ben fatto con tanto di valorizzazione delle voci e altre "magie da remaster".
Temevo che insieme a quello, se ne fosse andata anche tanta 'aria', parte dell'aura che rende emozionanti alcuni passaggi, quella che rimane sospesa quando l'orchestra smette di colpo di suonare dopo un movimento concitato, per esempio.
E' quello che sistematicamente fa tornare l'ARC al suo posto... dell'iper dettaglio faccio volentieri senza, ma dell'emozione legata alla musica no, quella ci deve essere, altrimenti faccio altro...
Sentire i gridolini di Gould o di Jarret va bene, se proprio devo, ma devono essere almeno naturali, non come se gli stessero strizzando i gioielli, altrimenti preferisco non sentirli proprio!
Dopo ascolti più attenti mi pare non sia così, anzi. Credo che quello che 'manca' sia la leggera sfocatura (che prima pensavo non ci fosse, sia chiaro) mancano certamente delle frequenze alte ma non è un roll off puro e semplice è piuttosto come se si fossero ridotte le riflessioni, se avessi inserito più assorbente, per intenderci, tant'è che mi sono ritrovato a toglierne.
Questo certamente lascia un'impressione di 'vuoto' dove prima s'intuiva qualcosa, ma permette ad altri dettagli a frequenze più basse di emergere ed alla scena di spiegarsi e mantenersi nel modo che ho già descritto.
Insomma, se è merito di Qobuz, credo non ascolterò altro per un bel po di tempo, se - invece - C-3PO ci mette del suo, voglio capire bene cosa e come, sarei in questo caso incappato in qualcosa di importante in modo fortunoso, vale la pena certamente approfondire.
Problemi di linea a parte, io non sono un buon giudice, quindi vi chiedo un parere impietoso in merito:
Sentite lo stesso 'ordine' di differenze ascoltando Qobuz liscio rispetto a files nel server?
Introducendo C-3PO cambia?
Le differenze, se ci sono, vanno nella direzione che ho riscontrato io?
Per essere chiari: sto parlando di C3PO usato su linux in configurazione di Upsampling alla massima frequenza sincrona (da me significa 44100, quindi senza upsampling) uscendo in WAV e scegliendo di NON trattare i cue files (atrimenti non va Qobuz).
Notate che attualmente, in realtà, l'upsampling viene eseguito alla frequenza massima supportata, quindi abbiate cura di impostarla correttamente per il lettore in uso.
Grazie a chiunque mi vorrà aiutare nella ricerca.