Recensioni: come far diventare soggettivo, l'oggettivo ...

[microfast]

Una recensione solo "narrata" e' per forza di cose soggettiva e legata oltre che all'esperienza di chi scrive anche ai suoi gusti, abitudini, preferenze etc etc

Ma quando all'opinione si aggiungono dati di laboratorio e' possibile far vedere e trarre conclusioni, pilotando la stessa in modo subdolo o quantomeno sospetto?

Parliamone.

Saluti
Marco

[frakka]

Scusa ma cosa intendi esattamente??

[microfast]

Intendo dire che se apri una rivista ( ma questo vale anche per quello che si legge sui forum ) e leggi una recensione senza commenti tecnici e peggio ancora senza test strumentali, devi prenderla per buona.

Come ribattere ad affermazioni quali bassi controllati, granitici, acuti soavi, aspri o setosi? la lettura diventa un bel passatempo ma stringi stringi di scarsa utilita'.

Viceversa, se chi scrive ci aggiunge del tecnico, c'e' il rischio che tutto sia stato impostato e pilotato come faccia comodo da chi scrive.

Si potrebbe ad esempio evitare di descrivere completamente la componentistica utilizzata od evitare la descrizione circuitale dove potrebbe far sorgere qualche dubbio, mostrare foto o non mostrarne od evitare di mostrarle dove si evincerebbe chiaramente qualche difetto ...

Quanto ai grafici, devo dire che ormai sono abituato a vederne inspiegabilmente mancare una parte, oppure determinate volte vedo farli ad hoc od in modo differente così poi da poter "addomesticare" i commenti come meglio aggrada.

Altre volte invece i commenti sono completamente sconnessi dal laboratorio, le cui note annesse, risultano anonime e striminzite, mentre altre volte in perfetta sintonia e con toni esageratamente sensazionalistici e trionfali ...

Certo che tutte queste cose sfuggono ai piu', visto che la maggior parte di chi legge spesso li salta a pie' pari o proprio non li capisce, ma comunque la loro presenza mantiene alta l'autorevolezza della rivista, a garanzia di una neutralita' e trasparenza ormai sempre piu' spesso inesistenti.

Peccato che spesso si giochi sporco, ovviamente mai a vantaggio del lettore e di chi deve scegliere e poi comprare: un quadro triste e desolante.

Saluti
Marco

[capitanharlock]

Se devo scegliere peró meglio qualche misura che il nulla...

[microfast]

Se devo scegliere peró meglio qualche misura che il nulla...

Completamente d'accordo, il mio solo timore e' che molti ( troppi ) possano cascare in questi "tentativi" di "svicolamento" da un giudizio complessivo e neutro.

Per questo ritengo importante che, nonostante c'e' chi cerca di evitarlo in tutti i modi, almeno si commenti e se ne parli, civilmente e liberamente con diritto di replica, rettifica, chiarificazione e tutti gli approfondimenti del caso, ma senza fare sconti a nessuno.

Saluti
Marco

[wasky]

Devo essere onesto le sole riviste che, ancora compro sono: Tutto Montain Bike e Fotografia Digitale

Tornando al topic aperto da Marco; la riflessione che mi viene è quella di: come si potrebbe ipotizzare un ipotetico "Portale Informativo e di Recensioni " on line sulla musica liquida ? ( che brutto termine )

[microfast]

Devo essere onesto le sole riviste che, ancora compro sono: Tutto Montain Bike e Fotografia Digitale

Tornando al topic aperto da Marco; la riflessione che mi viene è quella di: come si potrebbe ipotizzare un ipotetico "Portale Informativo e di Recensioni " on line sulla musica liquida ? ( che brutto termine )

Intendi quello che ci prefiggiamo di portare avanti?

Non solo sulla musica liquida pero', anche su tutto il resto, magari giradischi inclusi ...

Saluti
Marco

[wasky]

Intendi quello che ci prefiggiamo di portare avanti?

Non solo sulla musica liquida pero', anche su tutto il resto, magari giradischi inclusi ...

Saluti
Marco

Si la considerazione fatta portava a quello Marco al piccolo sogno nel mio cassetto sia a livello di forum per la communicazione con il singolo sia, a livello di communicazione di massa ergo Portale

Come avrai notato qui: la communicazione con il singolo avviene in maniera diversa da altri forum HiFi non essendo noi, un forum HiFi ma, con delle sezioni dedicate più che altro ad aiutare il vero neofita della musica liquida o chi, con poca spesa vuole cmq avere questo hobby

L'audiofilo esperto di punto in bianco sa già tutto anche di PC

Qui il rapporto è più personale, nexthardware per me e molti qui ormai è una famiglia e cerchiamo di farne sentire parte tutti anche i nuovi iscritti, da noi si perde la scorza di "burbero" e si inizia a dialogare e spiegare all'utente perchè, lo si sta indirizzizando verso quel prodotto e cosa, ne può trarre come vantaggio, sia in termini di resa che, in termini di spesa questo, in un forum HiFi non è possibile

Su VHF ho letto un post dove un utente dava del povero ad un ragazzo che voleva un diffusore monitor da 250 €

Qui ci facciamo un topic di 10 pagina ma, la soddisfazione è vedere che ragazzi come seo360 sono passati ad un ascolto decente dalle logitech

Tornando in topic senno mi bannano

Personalmente ritengo che, la misura possa essere valida per la metrica di giudizio dell'apparecchio e aiutano sicuramente il lettore a trarre le sue conclusioni.

Se poi si rafforza il tutto illustrando la topologia del progetto in maniera professionale (analisi del PCB, Layout, cablaggio) imho si fa la differenza

Le prove di ascolto sono soggettive, potrebbe non piacermi neppure uno dei dischi usati per la prova

[bibo01]

Se il discordo e' sull'establishment, cioe' sulle riviste principali di settore e le loro recensioni, mi interessa poco.

Se parliamo di metodo e di come desidereremmo che una recensione fosse fatta - o ancor meglio, come NextHardware potrebbe eseguirle - allora diventa interessante e puo' avere uno scopo con un seguito ulteriore.

In generale, in questo campo ritengo che una recensione di un prodotto, ad es. un DAC, debba presentare un sapiente mix di misurazioni tecniche e di ascolto, con la consapevolezza sia di chi scrive che di chi legge che entrambi non sono esaustive.
Il discorso sul metodo delle misurazioni puo' diventare molto lungo e complesso se si desidera che l'elaborazione dei dati riscontrati abbia un "peso" obiettivo. Se volete entrare nei dettagli, si puo' anche fare...
Il riscontro dei dati e' necessario ma, come detto prima, non sufficiente. Perche' un DAC non e' uno strumento di micura, ma e' concepito per suonare.

Quindi, un recensore onesto - cioe' non piegato a logiche di mercato - puo' solo approssimare al meglio delle proprie possibilita' il mix di misurazioni tecniche e di ascolto, segnalando ad esempio problematiche progettuali alle quali un utente puo' andare incontro. Vedo spesso, nonostante siano marchi blasonati, amplificatori progettati "al limite" o fuori specifiche.

Inoltre, il lettore e' "furbo". Percepisce l'onesta dell'articolo che legge e non lo prende assolutamente come "vangelo" ma come "spunto". Il lettore cerca "indizi", e non conclusioni, per come raggiungere "soluzioni" ai propri problemi. Ovviamente, se si stabilisce questa sinergia di intenti tra colui che scrive e colui che legge, sara' piu' facile far passare e accettare consigli e/o tweak.

[microfast]

Se il discordo e' sull'establishment, cioe' sulle riviste principali di settore e le loro recensioni, mi interessa poco.

Pur interessandomi di piu' e standomi piu' a cuore quello che dobbiamo fare e faremo e che farò, non ci si puo' nemmeno bendare e far finta che tutto il resto non esista ...

Sui forum si discute e si risponde alle curiosita' proprie e di chi chiede, mi sembra che questa sia la funzione.

Vedere tutto come una polemica trasversale mi sembra riduttivo ed accettabile solo per chi e' schierato o ha qualche interesse che va al di la della passione.

Io mi ritengo non schierato ed intellettualmente onesto, quello che ho da dire lo diro' sempre senza problemi e se dicessi qualcosa di errato per qualsivoglia motivo si e' qui appunto per crescere e capire di piu', giusto?

Faccio un esempio: se quello che sto scrivendo sull'Oppo risultasse errato non avrei problemi a discutere con chi non e' d'accordo e se necessario lo rettificherei.

Viceversa se leggo una recensione qui, su una rivista o su un altro forum di cui non comprendo qualcosa lo scrivero' chiedendo altre opinioni e/o chiarificazioni in merito, meglio ancora se da chi l'ha scritto.

Insomma non avendo niente da nascondere, temere, difendere mi sento libero di esprimermi e quindi non penso si possano arrecare danni o screditare chi si comporta nel medesimo modo e se così non fosse, chi scrive fregnacce ci pensera' bene la prossima volta: non sta scritto da nessuna parte che uno deve per forza fare il recensore se non ne ha la capacita' e la preparazione o viceversa gli piaccia fare il "furbo".

E non ci si puo' neanche definire giusti ed onesti ignorando quello che fanno gli altri perche' chi tace acconsente e quindi diventa complice seppur indirettamente.

Questo il mio pensiero.

Saluti
Marco