La Megalodon utilizza un'interfaccia PCIe "estesa" in grado di gestire fino a 600W.
Con NVIDIA che ha spinto all'inverosimile sui nuovi connettori di alimentazione 12VHPWR, non ci saremmo certo aspettati che qualche produttore partner si sarebbe stufato in così poco tempo di vederli posizionati in modo così "fastidioso" ...
Sembra, invece, che ciò stia accadendo ed un colosso come ASUS si è permesso di rimescolare le carte, o almeno di provarci, progettando un design senza tradizionali connettori di alimentazione, tantomeno il controverso 12VHPWR, sulle schede video.
La prima scheda video ad essere stata individuata da alcuni giornalisti, nome in codice Magalodon (ma non sembra essere il nome definitivo), è una GeForce RTX 4070 con connettori proprietari, esposta nel Quartier Generale di ASUS.
Il prototipo ha un design che occupa solo 2,3 slot, presenta un sistema di raffreddamento a tripla ventola assiale e non fa parte di nessuna linea ASUS esistente come ROG STRIX, TUF Gaming, Dual, ecc.
Presente una piastra posteriore che si estende oltre il PCB dove c'è una feritoia per il passaggio dell'aria.
La scheda è inoltre dotata di un classico interruttore Dual-BIOS che consente di passare dalla modalità "Performance" a "Silent" e sul backplate è presente il nome "Megalodon".
L'aspetto più interessante di questa scheda è che non ha alcun connettore di alimentazione tradizionale sul PCB dove, oltre allo slot PCIe Gen 4.0 x16 standard, si trova uno slot aggiuntivo deputato alla sua alimentazione.
ASUS afferma che lo slot è proprietario, anche se si è già vista un'implementazione simile sulle Radeon Pro di AMD per i sistemi Apple Pro, ed il relativo connettore speciale, presente su una gamma selezionata di schede madri, è in grado di fornire fino a 600W di potenza.
A scopo dimostrativo, ASUS ha anche tolto i veli ad una scheda madre Z790 TUF Gaming priva di connettori di alimentazione nella parte anteriore in quanto tutti i connettori sono posizionati sul retro, tra cui tre connettori 8pin ed un singolo connettore 12VHPWR che alimenterebbero la scheda video tramite lo slot proprietario.
Il connettore speciale è etichettato come "GC_HPWR", un nome provvisorio che ASUS cambierà probabilmente poco prima del lancio.
Secondo ASUS, entrambe queste schede dovrebbero essere vendute al dettaglio entro la fine dell'anno e dovrebbero essere disponibili a livello globale.
Sebbene sia ancora presto per dire quanto costeranno, le nuove schede ASUS avranno un prezzo leggermente superiore rispetto normali versioni a causa dei costi di produzione aggiuntivi relativi allo spostamento e al riallineamento dei connettori sul PCB.
Se si sceglie una delle nuove schede madri si può praticamente utilizzare qualsiasi scheda video, ma se si acquista una delle nuove schede video senza connettore, ci si deve ovviamente procurare anche la scheda madre poiché non esiste un altro design che supporti tale slot.
All'inizio si tratterà ovviamente di una produzione limitata, poiché le aziende devono ancora verificare se ci sarà o meno una domanda di tali prodotti sul mercato e, cosa da non sottovalutare, un congruo numero di case compatibili con il nuovo standard.
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Fonte: Wccftech
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