Kepler a 192 bit in versione "Titanium" per prestazioni di buon livello ad un costo accessibile.
Se le schede video top di gamma fanno segnare nuovi record nei benchmark e, purtroppo, anche nei prezzi di acquisto, basti pensare alla GeForce GTX 690, sono le schede video di fascia media e bassa che spingono il mercato delle GPU discrete.
La nuova NVIDIA GeForce GTX 660 Ti si posiziona in un segmento di mercato che rimane a metà tra la la fascia media e quella alta, andando a “piazzarsi”, prendendo in esame la diretta concorrenza, tra la AMD Radeon HD 7870 GHz Edition e la Radeon HD 7950.
La principale differenza che la distingue dalla sorella maggiore GeForce GTX 670, da cui deriva, è il passaggio da un bus a 256 bit a 192 bit per le memorie GDDR5, caratteristica che ne ridefinisce le prestazioni e la distanzia nettamente dalle soluzioni superiori.
La GeForce GTX 660 Ti va a sostituire la "gloriosa" GeForce GTX 560 Ti, scheda che ha rispolverato il brand Ti (Titanium) dopo lunghi anni di assenza e che per molti mesi ha rappresentato il prodotto con il miglior compromesso tra prezzo e prestazioni.
Tra i partner del lancio non poteva mancare Zotac che propone, al momento, due modelli disponibili ognuno con due bundle distinti:
- Zotac GeForce GTX 660 Ti AMP! Edition (ZT-60803-10P) con Borderlands 2
- Zotac GeForce GTX 660 Ti AMP! Edition (ZT-60804-10P)
- Zotac GeForce GTX 660 Ti (ZT-60801-10P) con Borderlands 2
- Zotac GeForce GTX 660 Ti (ZT-60802-10P)
Nel corso di questa recensione analizzeremo la GeFoce GTX 660 Ti "standard", equipaggiata con un dissipatore a doppia ventola e caratterizzata da un leggero overclock di fabbrica.
Buona lettura!
Allegati:
ZOTAC GeForce GTX 660 Ti
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