Bisogna vedere come i nuovi motori riusciranno a gestirsi il lavoro. Con dei buoni algoritmi di previsione la vpu potrebbe essere in grado magari di "mettersi avanti" in modo da impegnarsi sempre al 100% o quasi risparmiando tempo sull'elaborazione, magari, delle scene successive.
Mi spiego: Da quello che capisco dallo schema, se immaginiamo i dati da elaborare come un flusso d'acqua possiamo immaginare la scheda video DX9 come una "Y" con dei rubinetti. I dati da elaborare possono passare in un dato istante da un ramo o dall'altro (vertex o pixel) ma non contemporaneamente da entrambi i lati a seconda che debba essere elaborato un vertice o un pixel. Questo comporta che la scheda video non può mai sfruttare la massimo la propria "portata" perchè mentre viene elaborato un pixel non può essere processato un vertice e viceversa (è aperto un solo ramo per volta).
Una scheda video DX10 opererebbe in questo caso come un tubo dritto, di sezione pari alla somma dei due rami precedenti. Potendo sfruttare al massimo la "portata" (capacità di elaborazione) della sk video (e quindi con sistema hw e sw in grado di foraggiare sempre al massimo la capacità di elaborazione del chip grafico) ne risulta che la quantità di dati che possono attraversare la scheda video in un dato istante aumenta drasticamente e quindi la scheda video può operare sempre al 100% delle sue possibilità.
E' corretto come ragionamento?
In tal caso le performance di queste schede potrebbero otterrebbero un notevole incremento. Magari non un raddoppio secco ma comunque un incremento capace di assestarsi tra un 40-60% in più a parità di scena da renderizzare.