Io credo che Apo abbia perfettamente ragione.Originariamente postato da Apolipix
Sembra che la Radeon 2 sia molto + potente del Geffo 3
(le mie aspettative erano giuste in base alle notiziole arrivatemi)
Questo perchè già il Radeon 100 è ottimo, ha solo bisogno di un ottimizzazione con driver vincenti.
In qualsiasi forum che ho fatto passare in questi giorni, ho letto che, utilizzando driver vecchissimi(7072), con la Radeon64 si va oltre i 3800 con 3D Mark 2001, qualcuno anche oltre i 4000 (ma sarà vero???)
http://www.amdzone.com/forum/message...threadid=35233
E con 2 test skippati (nature e pixel shader) ed uno che con questi driver fa veramente schifo ovvero point sprites.
Se si sommano le prestazioni dei vari test con driver diversi il radeon con 3d Mark 2001 secondo me non avrebbe rivali.
Il problema è e rimane un driver fatto bene.
Ho inoltre letto che della Radeon 2 è stata posticipata l'uscita ad ottobre per non prenderlo nel cu** una seconda volta da Microsoft.
L'uscita del Radeon se vi ricordate, anticipò di fatto l'uscita delle DX8 anche se, si diceva, ne implementava alcune funzioni.
Ati, allora, venne fregata dalla compatibilità del chip con Pixel shader e vertex shader modificate nella vesrione finale delle DX8.
Ora ad ottobre esce Windows XP che ingloberà le nuove DX oggi in fase di beta test ed ecco che stavolta...
Nvidia , invece, è molto arrogante.
Quando da sola domina il mercato, spara schede a 1 milione e mezzo l’una ( il prezzo di un intero PC!!!); quando compare un degno concorrente, esce in fretta e furia con una scheda nuova; quando questo concorrente annuncia un chip strabiliante cosa fa? SALTA I FOSSI PER LUNGO e scavalca il progetto NV25 per passare direttamente all’NV30! E ci aggiunge , per giunta, un calo vistoso sui prezzi!
Come società è davvero seria, non credete?
Bho? :confused:
Quindi se facciamo i conti in tasca e ragioniamo con i DINDINI, chi prese la Ultra a 1,5 milioni ed ora vale 700 mila rispetto a coloro che presero la Radeon 64 a 800 mila ed ora ne vale 550, notiamo che i più contenti non sono certo i primi.