Il problema sarebbe imputabile alla carenza di PMIC.
Che sia diventato sempre più difficile assemblarsi un nuovo PC è un fatto acclarato, in particolare qualora si decidesse di optare per una piattaforma Alder Lake di fascia alta.
Alle difficoltà nel reperire schede video ad un prezzo umano e CPU Intel Core di 12a generazione (12700K e 12900K), si sommano quelle relative alla scarsa presenza sul mercato delle nuove memorie DDR5.
Ci aspettavamo che la disponibilità di memorie DDR5 fosse bassa, almeno inizialmente, ma la situazione sembra essere peggiore del previsto e si scopre che la colpa è del PMIC (Power Management Integrated Circuit), presente su tutti moduli DDR5, che è diventato praticamente introvabile, come riportato da 12chip.
Come se non bastasse, il prezzo attuale di un chip PMIC è aumentato di circa 10 volte, il che si traduce in cifre da capogiro per le nuove memorie, indipendentemente dalle frequenze e dalla particolarità dei moduli.
Sembra che il tempo necessario ai produttori per ricevere i PMIC per le DDR5 sia di almeno 35 settimane, motivo per cui questa carenza potrebbe protrarsi fino alla metà del 2022.
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Fonte Wccftech
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