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There's life above 20 kilohertz! A survey of musical instrument spectra to 102.4 kHz
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There's life above 20 kilohertz! A survey of musical instrument spectra to 102.4 kHz
Per qualche motivo questo articolo è 'bloccato' di la e non riesco a rispondere, quindi lo faccio qui.
Questo è un secondo aspetto, noto, rispetto al precedente, relativo alla capacità di identificare sorgenti separate (e dislocazione spaziale relativa), comunemente accettata ad un minimo di 10 uSec in normali condizioni ambientali, il che vuol dire che ci sono certamente situazioni e soggetti per i quali sarà possibile distinguere distanze ridotte, poniamo, appunto, a 5.6 uSec.
però attenzione... 5.6 uSec sono 2 mm NON 2 cm!!!
Questo significa che siamo in grado di sentire fino a 175 KHz o addiritura fino a 1.15 MHz (la frequenza massima corrispondete a 5,6 uSec applicando la formula indicata nell'articolo)?
Per quanto ne sapevo io no, dato che queste differenze sono confinate nel dominio del tempo e non della frequenza (in altre parole sono differenze di fase), ma non ho capito (è ben al di la delle mie possibilità seguire i calcoli ed ho scorso molto velocemente) qual'è la conclusione:
Che frequenza di campionamento sarebbe necessaria, in sostanza?
ah, sì... in effetti quello era stato postato nella sezione "uno sguardo sul mondo"... che è solo una sorta di "bollettino" e non un forum di discussione.
err... :ehh giusto. Peggio mi sento. :2yeah
bella domanda... :gosh
Nell'altro topic (questo, che invece è in un'area aperta alle discussioni) ci sono alcuni spunti interessanti. In particolare nei link segnalati qui e qui.