Open Hardware 1-bit multi-level DAC - Signalyst DSC 1
...da seguire :complimenti
https://up.nexthardware.com/user_ima.../52/dsc1-a.jpg
Chi è il primo a cimentarsi?! Ipoci, audiodan, rogers,...?! ;)
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Open Hardware 1-bit multi-level DAC - Signalyst DSC 1
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Chi è il primo a cimentarsi?! Ipoci, audiodan, rogers,...?! ;)
Interessante, do uno sguardo agli schemi.
Senza modifiche, supporta da DSD128 a DSD512.
Significa che il PC sorgente deve essere in grado di fare sempre conversione a DSD128, quindi per segnale PCM c'è bisogno di un i5.
interessante, attendio il parere degli esperti ;polizia
fatemi capire, è un dac autocostruito ideato da miska?
Sì, due schede: LPSU e DAC, più una scheda Amanero per l'ingresso USB. La sezione di output è inclusa; mancano solo i collegamenti bil/sbil, un trasformatore e il case.
Accetta solo segnale DSD da 5.6448 MHz (DSD128) in su.
A riguardo Miska fornisce questa motivazione:
Recommendation is to use at least DSD128 because:
There are two reconstruction filters, an analog CIC filter where cut-off frequency is determined by the sampling rate and a Sallen-Key filter with fixed cut-off frequency. These two form a combination and has been optimized for DSD256+ rates while also DSD128 still gives OK results. This way, both frequency and phase response stay within nice bounds while providing practically flat noise floor performance.
Lo schema di conversione in se è semplice, i filtri in uscita un po meno (a livello circuitale).
nella pratica si può costruire facilmente anche su millefori.
Chi è il primo?
In pratica si.
Però, con la conversione PCM>>>DSD fatta "al volo" da HQP, si possono riprodurre tutti i file audio in circolazione.
E' un passaggio in più...
Un po di roba in DSD nativa si trova, ma è una minuscola frazione rispetto a quella disponibile in PCM.
La cosa mi sembra interessante, anche perchè io sto già pensando alla variante del ricevitore USB. Andatevi a vedere ciò che vado a scrivere del piccolo bulgaro e capirete meglio ciò che voglio dire. Nel frattempo sto facendo un po' di esperienza con la conversione in DSD64 e devo riconoscere che se tanto mi da tanto a 128 o 256 le prospettive potrebbero essere davvero rosee. Il problema limitante, però, è che serve un PC con processore molto performante, il che significa dover costruire una macchina ex novo, non economica e anche assetata di corrente. Io non riesco, con il portatile con i7 3630qm e 8GB di memoria, ad agganciare il 128!
Questo mi lascia un po' perplesso, non ve lo nascondo, mi chiedo che razza di macchina sia necessaria per arrivare a 256e se la spesa non risibile per metterla su ne valga realmente la pena.........mumble mumble
Anche se l'i7 3630qm è un processore di 3za generazione, forse il problema è dovuto agli oscillatori o al driver, non alla capacità del processore di convertire il segnale in DSD128.
Hai files DSD128 per provare direttamente?
Che settaggi adotti per la conversione?
quanto potrebbe costare questo dac+alimentazione autocostruito?
Allora aspettiamo qualche altro volontario, perchè il progetto merita un approfondimento.
Io sto valutando seriamente se investire qualche soldo in questa direzione … qualche considerazione che mi sta girando per la testa:
- Sarei piu' contento di investire su una RevB o RevC del progetto, in modo da integrare eventuali affinamenti che sono certo arriveranno. L'altra cosa che mi preme e' la stabilita' del sistema, vorrei evitare di fumarmi allegramente un altra coppia di tweeter per colpa di qualche simpatica oscillazione ultrasonica.
- Vorrei trovare la quadra anche con i ragazzi dell'A5 affinche' il NAA possa pilotare direttamente il DAC in I2S, saltando a pie' pari l'Amanero. Non ovviamente per una questione di soldi ma per una pulizia architetturale della soluzione ( e questa e' gia una modifica ad un progetto DIY ) … Magari Miska potrebbe essere interessato.
- Devo capire ( e questa e' la parte piu' dura ) quale tipo di qualita' sonora finale si otterrebbe da questo oggettino. Non mi aspetto misure del DIYDAC contro un Playback Design MPD-5 ma almeno qualcosa che mi faccia capire quanto e se va meglio del Teac 501 che Miska ha in casa … Cioe' se devo mettere in conto autocostruzione, PCB, sbattimenti per ottenere qualcosa che equivale ad un prodotto da 800 Euro … lascio stare tutto … Il mio interesse e' solo per una roba che sia veramente fuori dagli schemi.
- Qualsiasi cosa, sara' comunque durante / dopo il periodo estivo. Ora ho troppe cose in ballo.
Un cordiale saluto, Massimiliano
Credo che Miska sarà la persona più adatta per confrontare la RevC del prodotto con un Teac 501...per questo bisogna attendere.
Non so in cosa consisteranno le future revisioni, ma se hai intenzione di integrare un I2S e togliere l'Amanero per avere un segnale seriale, devi comunque avere un clock per il segnale e un fifo
To DSD or not to DSD? - Page 39
Ulteriori spiegazioni di Miska riguardo questo progetto e sue evoluzioni
Mi sa che è un tantino complesso per la maggior parte di noi. ..
Devo dire che dopo aver considerato più attentamente il circuito sono un po' meno entusiasta. Mi aspettavo una qualche forma di chipless DAC con filtro analogico passivo.
Mi chiedo ad esempio quale potrebbe essere il jitter in una realizzazione del genere. Mi sembra tra l'altro che ben pochi abbiano misurato il jitter per i DAC DSD. Ricordo in questo caso che i test utilizzati per il PCM (come messo in evidenza da Archimago in un post del blog) non sono significativi se applicati allo streaming PWM.
Molto più interessante è l'opzione considerata da Ted Smith (mi sembra che ora sia progettista alla PSAudio, ma l'ultimo DAC PSaudio è diverso da quanto suggerito nel link), cioè amplificazione segnale DSD + filtro passivo, vedi:
My new DAC (long, but with pictures) - Ted Smith - Computer Audio Asylum
No DAC chips, it's just a filter of the DSD stream - Ted Smith - Computer Audio Asylum
E anche il noto progetto di Koon
https://sites.google.com/site/koonau...layback-system
che nella versione finale utilizza un preamplificatore in RF per il segnale DSD.
In definitiva mi piace molto l'idea:
DSD streaming >= 128 --> preamplificatore RF --> filtro passivo (ottimizzato per DSD128 o DSD256) ---> trasformatore con funzioni di isolamento, aumento del guadagno e filtro.
Io ho già realizzato questa configurazione senza preamplificatore RF con l'interfaccia Amanero.
Guarda che possiede un filtro LP.
Il DirectStream DAC di PSAudio, invece, converte qualsiasi segnale in entrata a 30 bits @ 28.224MHz (10 volte DSD) per poter avere il controllo del volume, per poi downsample a DSD128 con noise shaping. Quindi fa DSD > PCM > DSD.
Il Ted Smith DAC si è evoluto parecchio rispetto ai tempi di Audio Asylum...lo seguivo con interesse. Tutte le informazionile sul nuovo prodotto le trovi:
PS Audio DirectStream DAC
Ho chiesto a Miska sugli sviluppi del suo progetto.
Ha detto che farà una rev B con piccoli cambiamenti e una rev C con cambiamenti maggiori.
Valuterà se è il caso di aggiornare il clcok sulla Amanero perché il suo DAC non usa un master clock separato.
Inoltre, se c'è interesse, forse farà una versione high-end con output bilanciato, però ciò significa anche più del doppio dei componenti.
Aspettero' la Rev.C per mettere in cantiere la produzione di una PCB … le prime due versioni non mi interessano.
Magari ci sara' anche modo di convincere Miska a "saltare" l'Amanero ed andare direttamente dal NAA al DAC …
Un cordiale saluto, Massimiliano
sono alla finestra interessato agli sviluppi...
io potrei però solo comprare il dac già bello e finito :-)
Qualche aggiornamento sulle future revisioni e tempistica...e per chi come me è interessato alla versione bilanciata.
Come detto in precedenza, la Rev. B avrà solo piccoli aggiustamenti e migliorie, niente di grande.
La Rev. C presenterà cambiamenti considerevoli, ma ancora sbilanciata.
La versione bilanciata raddoppia circa il numero dei componenti e la grandezza della scheda, per cui in pratica sarà un nuovo design tipo DSC2. Però, siccome Miska è molto occupato a sviluppare il player, non si sa quando la DSC2 potrebbe vedere la luce.
La Rev. B dovrebbe avvenire prima della fine dell'anno, mentre la Rev. C avverrà ad anno nuovo.
L'anno prossimo intravvedo uno scontro con il nuovo dac bulgaro, se Lyuben da retta e sviluppa la parte DSD come più volte gli ho chiesto.......
Vedremo, tempi un po' lunghi ma vale la pena di attendere.
Daniele ti propongo qualcuno che il dac dsd se l'è fatto da solo :
http://www.webalice.it/meneghettig/U...ocostruito.pdf
La tua preferenza va benissimo, è l'articolo che è una mezza chiavica :D
Infatti l'articolo è stato letto, così come sono stati seguiti alcuni thread su diyaudio ma la cosa non sembra così semplice come potrebbe apparire. Certo che implementando il ricevitore bulgaro forse si avrebbero alcuni vantaggi, tra cui il reclocking del segnale I2S, ma non potendo andare oltre 128 per ora la cosa per me è finita in stand-by.
Ecco i primi test di misurazione del DSC1 DAC di Miska
Preliminary measurement results for the DSC1 DAC - Blogs - Computer Audiophile
Ed ecco i secondi :D :
More DSC1 measurement results - Blogs - Computer Audiophile
Chissà perchè ma non sono stupito affatto dei risultati.......
In realtà la strada per un aggeggio elettronico che faccia ascoltare il DSD nature, senza alcun DAC, esiste da tempo ma non è stata battuta a dovere, IMHO. Si può fare, ottenendo risultati sorprendenti ma anche pagando qualche prezzo in termini di gestione, soprattutto dei bei BUMP ad ogni comando dato ad HQ (stop, play, pause etc), perchè non vi è più un muting funzionante visto che non c'è più DAC. Questo problema va risolto perchè fonte di tuffi al cuore, anche se è innocuo, in realtà. Se si riuscisse ad implementare un relais che ritardi di qualche millisecondo lo start e stop del flusso dati avremmo fatto davvero tombola, con il Bulgaro a condurre le danze, senza operazionali di mezzo e circuiti complessi......
Io sono un sostenitore accanito del fatto che un eccellente software abbinato ad hardware ad hoc fara' impallidire i risultati ottenuti in modo classico negli ultimi 30 anni, con il solito TDA, il solito BB messi stancamente dentro uno chassis da 20Kg e proprio quando ci si voleva sbattere un po', aggiungendo una alimentazione curata.
Quando Miska vorra' fare un prototipo serio ( intendo audiophile grade ) del suo DSC1, saro' il primo della fila … sono anche convinto che Miska stia pensando a togliere dalle palle l'Amanero ( e quindi la parte USB ), mettendo dentro direttamente il NAA nella scheda filtro, realizzando cosi' il mio sogno audioerotico …
Un cordiale saluto, Massimiliano
Massimilià, se puote anche con USB, credimi! E' facile anzi facilissimo ma sto' problema del "bump" ha da essere risolto. Lyuben secondo me non ha ben capito cosa gli chiedo, ovvero un circuito logico che sia in grado di ritardare l'apertura di un relais attraverso il quale passa il segnale analogico, alternativamente con un intervento molto lento (50-100 ms fino a 1s) allo start del flusso dati e velocissimo di 2-3 ms (i tempi sono da verificare) al cessare del flusso , così da avere un ritardo congruo tale da impedire di trasmettere rumore all'impianto. Ciò che è assai interessante è che evidentemente nel passaggio da un brano all'altro dello stesso album e anche nel passaggio tra un album e l'altro della playlist il flusso dati non viene interrotto e tutto avviene in silenzio. Altre volte, raramente per fortuna e con pochi album, tra un album e l'altro il flusso dati si interrompe con conseguente doppio bump, all'interruzione e alla ripartenza. Qualunque aiuto sarà benedetto........
Per Massimiliano basterebbe che Lyuben facesse un'interfaccia Ethernet-I2S con lo stesso chipset XMOX, dato che lo supporta :D
Relais dorati suppongo...
Daniele, ma hai provato con altri player?
Magari e' un problema di hqPlayer...
Succede anche se gli spari dei file nativi DSD?
Io conto di provare il noDac per la meta' di novembre... ... Se il tempo non e' troppo tiranno e se arrivano tutti i componenti per assembleare il diabolidak...
Uffa! Ste giornate di 24H ci fregano... Quello che sta lassù' non doveva ascoltare i sindacalisti... Doveva fare che farle di 48H ;-)