calato da 76 kg a 74 kg.
ho ripreso attivita fisica e mi sento uno straccio
ho anche preso ad usare fibre/vitamine e a dormire...
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calato da 76 kg a 74 kg.
ho ripreso attivita fisica e mi sento uno straccio
ho anche preso ad usare fibre/vitamine e a dormire...
Il peso senza l'altezza...non voglio dire tanto, a dire il vero servirebbe anche la circonferenza del polso :)
Direi che è più che normale.Quote:
Originariamente inviato da diavoloxxx
Io la presi come una sfida personale: Volevo vedere se e quanto potevo reggere e dopo un pò il fisico ha iniziato a starmi dietro lamentando si sempre meno. Sono fortunato perchè difficilmente ho problemi di crampi o di acido lattico e posso "tirarci" parecchio. Per contro, più ti alleni e più devi curare la fase di riscaldamento altrimenti strappi, storte e problemi articolari non si contano.
Ben fatto, e continua così.
Posso dirti anche questo, cosa che ancora nessuno ti ha consigliato.
Quando sei arrivato al peso-forma che preferisci, per mantenere il corpo tonico senza fare chissà quale fatica, potresti iscriverti ad un corso di nuoto, anche da principianti, in modo che ti permetta di bruciare energia mantenedo in movimento tutto il corpo. Altimenti ci sono anche corsi di acqua fitness, aerobica in acqua, acqua gym e hydro bike, che possono aiutarti, qualora non sei molto propenso all'allenamento in palestra.
Ovviamente anche in qusto caso dovresti mantenere una dieta più o meno costante, quanto equilibrata!
corsa...lenta...niente fritti ne pane..poca pasta addio dolci .....corsetta di almeno 45 min tre volte a settimana tanta acqua...entro i primi40 giorni già dei risultati .....
saluti
In questa dieta che stai consigliando mancano compeltamente i carboidrati, il pane, la pasta, i grassi animali...nelle dosi giuste NON devono mancare in nessuna dieta se no creano scompensi.Quote:
Originariamente inviato da \ATOA/
Anche la corsa lenta, è vero che favorisce il consumo calorico ma è altrettanto vero che se uno corre sempre con lo stesso passo a lungo andare il corpo di adatta e consuma sempre meno.
Sono un runner fondista (uscite poco sotto i 30 km), mi alleno spessissimo in pista....e...sorrido quando vedo le persone in sovrapeso che corrono ( la differenza tra la corsa e la camminata non è la velocità ma il fatto che nella corsa in un dato momento tutti e due piedi non toccano terra mentre nella camminata, anche veloce, c'è sempre almeno un piede poggiato) sempre allo stesso ritmo, lentissimo...e....si giustificano con il fatto che qualche amico che sa :agghh gli ha detto che la soglia massima è 220 - l'età...devono andare al 60% e quindi...in 40 minuti....fanno meno di 10 giri (4 km).
Recenti studi dicono che il consumo calorico
della corsa è 0.9 x km percorsi x kg di peso corporeo
della camminata è 0.5 x km percorsi x kg di peso corporeo
Va da se quindi che se non si ha un regime alimentare ipocalorico...si ottiene poco.
Per giustificare il fatto che bisogna andare anche fuori soglia (aerobica) si devo aggiungere al resto gli ultimi studi sull EPOC (link) che dicono che in questo caso si ha un extraconsumo nelle ore successive all'esercizio.
interessante, cmq... per ora zero risultati pratici
x PARSIFAL
certo giusto io mi sono limitato ad un consiglio generico..al volo
allora diciamo che la corsa migliore e quella a frequenza controllata...correre per dimagrire vuol dire munirsi di buon cardiofrequenzimentro calcolare la "propria" frequenza cardiaca a riposo e calcolare secondo una formula il RANGE OTTIMALE entro il quale il nostro (relativo da persona a persona) organismo entra nella cosi detta fase lipolitica: cioè l'uso del grasso come fonte energitica anzichè degli zuccheri... quando si finisce di correre ,non si deve avvertire la fame...vuol dire che non abbiamo bruciato i carboidrati ( notoramente necessari per il metabolismo basale) ma i grassi che tanto vogliamo togliere....
...quindi la corsa si...ma come ...quanta e specialmente...a che frequenza cadiaca!!!!!
buon allenamento
Quote:
Originariamente inviato da \ATOA/
mmmm
Forse sono rimasto indietro. Logicamente parlo di corsa.
Da quello che ho letto nei primi minuti si consuma maggiormente glicogeno (lo zucchero dei muscoli) e via via si inizia a consumare anche i grassi (acidi grassi) con una prevalenza del consumo degli stessi dopo 40 minuti.
Logicamente si deve tenere presente che le scorte di glicogeno nei muscoli vanno reintegrate...e.. quindi anche in questo caso si ha un consumo energetico.
Per il discorso del cardio logicamente è uno strumento quasi indispensabile (uso un Polar RS800SD al quale ho aggiunto il sensore GPS S3) e all'inizio se uno non se la sente ancora di spendere dei soldi in riguardo si può basare sul respiro. Qando riesce a parlare nornalmente è in aerobico, quando ha il fiatone...in anaerobico)
Non era il contrario ? Anaerobico e aerobico ? Boh, non mi ricordo :mmmm
Comunque, da un pò di ultimi studi anche sulla biomeccanica dei movimenti e loro risposta/risultato, la tipologia di corsa ottimale pare sia quella lenta che inizia e "finisce" costante. 120 battiti, 2 ore e chi ce la fa ce la racconti ;)
Il mio PT l'ha sperimentata di persona, in una settimana ha distrutto più di 3kg di ciccia rimanendo con una buona percentuale di massa magra (intaccata di circa lo 0,2% circa). La ritenzione idrica rimane più o meno costante. Inutile dire che ha reintegrato con le lattoglobuline, queste mantengono gli indici di liquidi piuttosto costanti o alti...