e continui a ridere?
BRAVO!!!
;confused
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e continui a ridere?
BRAVO!!!
;confused
Meglio che piangere!
:D:D:D:D:D!
ma c'è un limite a tutto..........
:D:D:D
SPACCIANEVE E I SETTE NASI
SPACCIANEVE E I SETTE NASI
Spaccianeve viveva ai margini del bosco fatato,
in un monolocale fuori equo-canone semi arredato,
e si guadagnava da vivere non vendendo rose,
bensì campava smerciando la dose.
Con lei abitavano i sette Nasi contenti
che poi erano i suoi migliori clienti:
c'erano Spinolo, Passalo, Scaldalo, Pillolo,
trippolo e Rollo,
e infine Sniffolo, che era di tutti il rampollo,
si alzavan di mattina a un'ora molto presta
e prendevano la pista attraverso la foresta,
era una pista lunga e polverosa che conduceva a una
radura erbosa,
dove i Nasi lavoravano tutta la settimana
coltivando papaveri e canapa indiana.
"Andiam (sniff-sniff) andiam (sniff-sniff), andiamo
a coltivar
tanti bei papaveri da raffinar,
noi vogliam (sniff-sniff) vogliam (sniff-sniff),
vogliamo respirar
la polverina che ci darà la felicità!"
Ma Spaccianeve dirigeva la piantagione
e suggeriva moderazione:
"Portate pazienza miei giovani amici,
mettete un freno alle vostre narici,
soltanto se i raccolti saranno buoni
verranno soddisfatte le vostre aspirazioni"
Intanto la malvagia Regina
nel suo superattico con piscina
stava armeggiando senza fretta
con uno specchio e una lametta,
ah, no, scusate, mi son sbagliato,
con uno specchio si, ma fatato.
"Specchio, specchio delle mie brame
chi ha la roba più buona del reame?"
"Regina, una volta l'avevi tu,
ma ora Spaccianeve ne ha più buona e molta di più!"
"Ah, sciagurata! Come osa ostacolarmi?
Dimmi dov'è, sicché io possa vendicarmi!"
"AI bordi del bosco valla a cercare
e questo strano frutto in regalo le dovrai portare."
Così la Regina partì un bel mattino
sotto mentite spoglie di un pusher marocchino
e giunse poco dopo alla casina
portando in tasca una siringa piena di stricnina.
"Benvenuto amico mio, posso darti una mano?"
disse Spaccianeve quando vide l'Africano,
gradisci un chilom, un trip, un caffè con la panna?"
aggiunse poi, rollandosi una canna.
"Gara Sbaggianeve, di ringrazio dell'invido
e g'hai gulo ghe sdasera sono brobrio ben fornido!
Gosa ne digi di farmi endrare
gosì questa bella bera gi bossiamo sbarare?"
Spaccianeve accettò volentieri la proposta,
senza neanche immaginare la malvagità nascosta,
ma poco dopo cadde riversa sulla schiena
con l'ago ancora piantato nella vena.
Ora la Regina, tornata normale,
quella sventurata si mise a sbeffegiare:
"Guardati, Spaccianeve, sei ridotta ad uno straccio,
ed ho di nuovo io il monopolio dello spaccio!
Vedi cosa succede alle persone golose?
Chi troppo vuole alla fine si ritrova in overdose!"
Immaginate voi lo strazio e la disperazione
che colse i nasetti di ritorno dalla piantagione,
il primo di essi aprendo la porta
la vide distesa che sembrava morta:
"Oh, Spaccianeve, dicci chi è stata
chi ti ha venduto roba tagliata!
Come faremo noi la mattina
senza la magica polverina?"
E rimasero a fissare quel corpo inerte
che aveva le gambe tutte scoperte:
"Certo però che è proprio carina!"
sussurrò Sniffolo con la sua vocina,
rispose Rollo "Che vuoi che ti dica,
è sempre stata un gran pezzo di fica,
ma adesso che è in coma non sente niente,
potremmo farcela tranquillamente!"
Così si disposero in fila indiana
davanti all'ingresso di quella tana,
entrando a turno per pochi minuti,
finché tutti quanti non furon venuti.,
quindi riposero quel corpo giallo
dentro una bara di puro cristallo
e dopo un viaggio di pochi minuti
la scaricarono in mezzo ai rifiuti.
Da quel dì vissero nella disperazione
trascurando persino la piantagione,
e diedero fondo con ritmi indecenti
alle riserve di stupefacenti.
Era da tempo finita la scorta
quando qualcuno bussò alla porta,
e di chi era quel tocco lieve?
Ma che domande, di Spaccianeve!
L'accolsero tutti con entusiasmo,
addirittura sfiorando l'orgasmo,
quindi le chiesero come si chiamava
quel tipo strano che l'accompagnava.
"Cari Nasetti, prestate attenzione,
è a lui che devo la resurrezione,
è dolce come il miele, tenero come il burro
ed il suo nome è Principe Buzzurro!"
Costui era un tipo un casino alternativo,
capelli lunghi, la barba, lo sguardo primitivo,
i jeans unti e strappati, portava un grosso anello,
gli puzzavan le ascelle, fumava lo spinello,
e quando i sette Nasi gli chiesero una spiegazione
lui rispose così, grattandosi il panzone:
"A nasè, cioè, io stavo a rovistà n'a monnezza
quando d'un tratto te vedo 'sta bellezza,
stava ferma, distesa, tutta sbracata,
e che dovevo fà, io m'a sò chiavata!"
"E lei - chiesero stupiti i Nasi - si è svegliata?"
"No, però la voja mica m'era passata,
e lei stava sempre la, dentro 'sta scatola de vetro,
aho, io l'ho ggirata, m'a so' fatta pure dietro!"
"Ed a a quel punto - insistettero i Nasi - che lei
si è risvegliata?"
"Manco pe' gnente, però la voja io me l'era levata.
Me ne stavo a annà, abbonandome i carzoni
quando questa caccia n'urlo - mi cojoni!
'A moré - me dice - pe' tutta 'sta trafila
vedi un po' de calà na bbella centomila!"
E siccome che 'sta cifra nu je la potevo dà
m'ha chiesto de seguirla, ed ora eccoce qua!"
E da quel giorno vissero ai margini del bosco
Spaccianeve, i sette Nasi, con in più quel tipo
losco,
ripresero a coltivare, e tutto andava bene
anche perché avevano le narici sempre piene,
mentre invece la Regina, travolta dall'egoismo
si era data addirittura all'alcoolismo.
"Tutto è bene ciò che ti fa star bene", dice il
saggio
e a volte ne basta appena un assaggio.
Ma... lunga la pista, stretta la via,
occhio che arriva la Polizia!!!
:D :D
ma chi l'ha scritta sta roba?
:D:D:D:D
One Texas Soldier
A large group of Taliban soldiers are moving down a
road when they hear a voice call from behind a sand
dune. "One Texas soldier is better than ten Taliban".
The Taliban commander quickly orders 10 of his best men
over the dune whereupon a gun-battle breaks out and
continues for a few minutes, then silence.
The voice once again calls out "One Texan is better
than one hundred Taliban".
Furious, the Taliban commander sends his next best 100
troops over the dune and instantly a huge gun fight
commences. After 10 minutes of battle, again silence.
The Texan voice calls out again "One Texan is better
than one thousand Taliban".
The enraged Taliban commander musters 1000 fighters and
sends them to the other side of the dune. Rifle fire,
machine guns, grenades, rockets and cannon fire ring
out as a terrible battle is fought.... Then silence.
Eventually one badly wounded Taliban fighter crawls
back over the dune and with his dying words tells his
commander, "Don't send any more men...... its a trap.
There's two of them".
An older couple had a son who was still living at home
with them. The parents were a little worried because
their son was still unable to decide about his future
career. They decided to do a small test. They took a ten
dollar bill, a bible, and a bottle of whiskey, and
put them all on the front hall table. Then they hid,
pretending they were not home.
The father's plan was: "If out son takes the money, he
will be a businessman; if he takes the bible, he will be
a priest; but if he takes the bottle of whiskey, I'm
afraid our son will be a drunkard."
So the parents waited nervously, hiding in the nearby
closet. Peeping through a small crack they left in the
door, they saw their son arrive.
The son saw the note they had left. Then, he took the
ten dollar bill, looked at it against the light, and
slid it in his pocket. After that, he took the bible,
flicked through it, and took it. Then, he grabbed the
bottle, opened it and took a whiff to get assured of the
quality. Then he left for his room, carrying all the
three items.
The father slapped his forehead, and said:
"Darn. Our son is going to be a politician!"
(in italia si sarebbe portato via pure il tavolo!!!).
non cominciamo con le barzellette in inglese please, mica siamo tutti "IMPARATI":grrr
:D
la prossima in inglese la cancello!
:grrr
Per la serie "Prevenire è meglio che curare"Quote:
Originally posted by guyver
la prossima in inglese la cancello!
:grrr
Piuttosto banna frenc
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