Avevo seguito passo passo una guida trovata in rete..il kernel rt credo di si..di più non so.. Ma certo che comunque va bene..ci mancherebbe...non tutti i gusti sono alla menta!!
Ci vediamo presto.. ;)
Avevo seguito passo passo una guida trovata in rete..il kernel rt credo di si..di più non so.. Ma certo che comunque va bene..ci mancherebbe...non tutti i gusti sono alla menta!!
Ci vediamo presto.. ;)
Non mi interessa portare acqua al mulino di win, non sono per niente un fan boy.. in generale. Lo chiedo in quanto, appena avrò il tempo di farlo, metterò sulla macchina cmp2 una cf con hqplayer, ed essendo dedicata solo a quello, non ho motivo di usare win, a meno di restrizioni software su Linux. Perciò è interessante capire quanto il Linux sound dipende dal so a parità di player e di hardware
Le differenze che per qualcuno sono marginali per qualche altro sono fondamentali e viceversa. Poi possiamo passare la vita a "parlare"della musica e delle sue caratteristiche ma fatto gli è che ogni dichiarazione e descrizione del suono è di mia paternità ma non rappresenta ne' può rappresentare un giudizio assoluto,in quanto non esiste un giudizio assoluto nell'audio. La disponibilità di tanti sistemi fa si che ciascuno cerchi e trovi la sua strada e se trova viandanti che la percorrono va da se che si percorra insieme, ma se le strade divergono ci si saluta augurandosi buon viaggio e non mandandosi a quel paese. ;oookk
Detto questo non entro nel merito della guerra open source contro windows, non mi muove a particolare interesse, ho le mie idee in proposito ma non è questa la sede per discuterle. Ribadendo che a me i sistemi linux nun me piacciono ribadisco anche che voglio bene a Tubone :love
Danielone ciò a cui tengo davvero è proprio questo: che siamo amici fraterni . Percio' possiamo dirci tutto e accogliere reciprocamente il buono delle nostre esperienze e se non si è d'accordo in qualcosa ce ne faremo una ragione...la vita è bella per questo, siamo tutti unici e irripetibili...per fortuna.
Daniele, permettimi di dire che una affermazione del genere (che esista un "suono Linux", comune a qualsiasi distribuzione e configurazione, con Kernel, librerie, player, algoritmi di upsampling, ecc, completamente diversi tra loro) è... un nonsense assoluto.
I sistemi Linux non sono tutti uguali. Al contrario. Le diverse distribuzioni sono a tutti gli effetti sistemi diversi, con strutture diverse, configurazioni diverse, librerie diverse, sono stati compilati con compilatori diversi (che anche partendo dallo stesso codice sorgente generano codice macchina che alla fine fa le stesse cose ma a basso livello le fa in modo diverso), usano e fanno girare "daemon" diversi, ecc, ecc. Lo stesso Kernel cambia continuamente ad ogni nuova release. Tra un Kernel 3.16 attuale ed un 3.0 rilasciato tre anni fa c'è un abisso, "internamente" è cambiato di tutto e di più. Per giunta i Kernel Linux hanno una infinità di parametri configurabili (sia in fase di compilazione che a run time), che ogni distribuzione configura a modo suo, per cui perfino due Kernel "uguali" (compilati a partire dagli stessi sorgenti) possono comportarsi in modo sensibilmente diverso tra loro. Ecc, ecc, ecc...
Ad es., tra la vecchia "TinyCore" con deadbeef preparata da Bibo e la Voyage di bigtube c'è un abisso. Sono due sistemi talmente diversi che non hanno praticamente nulla in comune. Ci sono tali e tante differenze quante ce ne sono tra un sistema basato su Linux ed uno basato su windoze. Di sicuro molte più di quante ce ne siano tra un windoze XP "liscio" con il suo media player di serie ed un cMP² "estremo".
Come pensi che sia possibile che, ciò nonostante, abbiano tutti una medesima "impronta" comune?
Più che altamente improbabile, è semplicemente impossibile.
Per cui permettimi di dire che, nel caso specifico, ciò che hai percepito e classificato come "suono Linux" non può che essere frutto di effetti percettivi di natura puramente psicologica (verosimilmente autosuggestione legata a pregiudizio).
chapeau! :complimenti
Sarebbe ora (passata...) che gli audiofili (così come anche i progettisti di apparecchi audio) cominciassero ad interessarsi agli studi sulla percezione umana ed ai suoi complessi meccanismi multisensoriali (nonché cognitivi e psicologici), per cominciare a capire con cosa hanno veramente a che fare... ;)
q.e.d. ;)
Per altro, nel confronto in oggetto differenze sensibili potevano anche esserci: non si stavano infatti confrontando due diverse sorgenti digitali "bit-perfect" connesse al medesimo sistema audio attraverso una stessa interfaccia, ma due sistemi che alterano il flusso di dati, modificandolo intenzionalmente (upsampling o addirittura conversione PCM->DSD), e lo fanno in modo diverso, utilizzando algoritmi diversi. Per cui non ci sarebbe stato da stupirsi anche se i risultati fossero stati sensibilmente diversi...
...e ancora Chapeau! :smt038
Tutto giusto e sacrosanto, Paolino!
Però.......io continuo a percepire il suono-linux, quale che sia la ragione del fatto, ilusione, preconcetto o realtà. Qui non si tratta di kernel o altro, verissimo che si tratta di segnali audio profondamente modificati, come tutti peraltro, ma il fatto resta. Voyage MPD suona meglio degli altri sistemi linux based che ho ascoltato ma io (e sottolineo l'io) percepisco quanto ho cercato pedestremente di descrivere. Fossi George Simenon ve lo avrei fatto ascoltare anche dalla pagina di un PC ma, ahimè, non lo sono.....
Credo che la forza di Linux sia oggi anche la sua debolezza … troppe variabili … se poi ci metti sopra anche un software come HQPlayer che a sua volta ha una vagonata di parametri … rischi di passare il resto della tua esistenza a fare tuning, invece che ad ascoltare musica.
Personalmente mi sono messo lo scorso anno a provare varie distribuzioni Linux ma alla fine non ho trovato nessun suono che me lo faccia preferire ad un Apple OSX ,bello pronto, confezionato e stabile.
Sono altresí convinto che in futuro Linux prenderá una considerevole fetta di mercato, soprattutto Business, pertanto credo che una certa conoscenza di questo ambiente sia fondamentale per chi "smanetta" sui sistemi operativi e voglia avere su di essi una qualche velleitá di controllo. Certo che la vita é dura … sono tre mesi che tento di far funzionare il NAA senza cavarci nulla … :uhh
Un cordiale saluto, Massimiliano
La forza di Linux sta proprio nella possibilita' di poterlo assemblare con architetture diverse quasi come un vestito . La validita' di HQP non puo' risiedere nel preparare pappe preconfezionate ma nella sua complessita' di interventi e in cio' si capisce che non poteva essere elaborata al meglio se non nell'ambito di una architettura Linux
Se sei contento và bene cosi. Io ho un pensiero divergente.Quote:
Personalmente mi sono messo lo scorso anno a provare varie distribuzioni Linux ma alla fine non ho trovato nessun suono che me lo faccia preferire ad un Apple OSX ,bello pronto, confezionato e stabile.
E' il futuro perchè è piu' intelligente e piu' duttile. Per questo bisogna prenderci la mano e chi fà bussiness ( lo stesso HQP ) lo intuisce perfettamente...occhio !!!Quote:
Sono altresí convinto che in futuro Linux prenderá una considerevole fetta di mercato, soprattutto Business, pertanto credo che una certa conoscenza di questo ambiente sia fondamentale per chi "smanetta" sui sistemi operativi e voglia avere su di essi una qualche velleitá di controllo. Certo che la vita é dura … sono tre mesi che tento di far funzionare il NAA senza cavarci nulla … :uhh
Ma giusto per farmi contento, un ABX test in cieco mai eh? :-)