Printable View
mhm mi sa che ha ragione,perche nella parte PRIMARIa dell'entrata del'alimentatore c'è TUTTA la tensione d rete e in teoria c dowrebbe essere la sua messa a terra,anzi c'è,da li tramite ehm non mi ricordo quali componenti,passa la SECONDARIO dowe la corrente wiene diminuita e stabilizzata tramite condensatori ,quelli due grossi,mi sa che ha ragione il tuo "amico" :p
...
boh...
Guarda che questo e' uno forte ma proprio forte di quelli che progetta amplificatori hifi da se medesimo ... allora quello che mi dice con spiegazioni cosi' complicate che manco riesco a ripeterle e che la mobo DEVE essere messa in continuita' elettrica con la massa di rete e che questo DEVE essere fatto SOLO attraverso UNO dei piedini mentre gli altri e' meglio isolarli (per fare cio ovviamente la rondella va messa sia sopra che sotto visto che la vite si impana nello standoff) oppure montando tutti i piedini su rondelle spaccate che mordendo bene il metallo sia del case che del piedino garantiscano che tutti i piedini siano in contatto elettrico con il case anche in caso di ossidazione superficiale) ...Quote:
Originally posted by Fabio Storm
mhm mi sa che ha ragione,perche nella parte PRIMARIa dell'entrata del'alimentatore c'è TUTTA la tensione d rete e in teoria c dowrebbe essere la sua messa a terra,anzi c'è,da li tramite ehm non mi ricordo quali componenti,passa la SECONDARIO dowe la corrente wiene diminuita e stabilizzata tramite condensatori ,quelli due grossi,mi sa che ha ragione il tuo "amico" :p
Se non ci credete chiedero al mio luminare di fare egli stesso un bel post ...
Ciauz. Bob
fico,capito.....ma allora la massa che considera è quela del primario, quella che ha d solito filo giallo e werde molto + grosso d diametro dei suoi colleghi del secondario (parte non d potenza).
Interessante anche il discorso di come attuare la continuità d massa :)
fallo postare!!!!
'sta roba e' interessante :).
kiedigli anke kuali potrebbero essere i problemi kuando cio' non avviene :).
Si vede che il tuo amico proggetta ampli hi-fi. In quel campo l'ultima tendenza cura maniacalmente, insieme ad altre cose, l'alimentazione e la messa a terra.
Nella circuitazione di un ampli il collegamento verso terra deve convergere in un solo punto per evitare micro differenze di potenziale tra gli eventuali vari punti collegati. Lo chiamano "massa a stella" o qualcosa del genere. In tal modo il riferimento a massa è univoco. Mi pare di aver capito che così si scongiura la formazione di ronzii e disturbi, migliorando il trasferimento del segnale audio.
Hai visto mai che possa portare dei vantaggi anche nei PC?
Per quanto riguarda i cavi, ti assicuro che su un impianto di sufficiente qualità (a partire da 1.000-2.000 €) la diffrenza di suono tra un cavo e l'altro c'è e si sente. Non sono un tecnico e non so spiegarti il perchè. All'inizio non ci credevo neanche io, ma ho dovuto ricredermi.
Fallo postare che il discorso è interessante.
Caro BeppeEpa,Quote:
Originally posted by BeppeEpa
Si vede che il tuo amico proggetta ampli hi-fi. ... Lo chiamano "massa a stella" .......Per quanto riguarda i cavi, ti assicuro che su un impianto di sufficiente qualità ...
piacere di conoscerti.
Ebbene si, mi parlava proprio di massa a stella esattamente negli stessi termini che usi tu.
Per quanto i cavi boh ... parli ad uno che ha un impiantuzzo proprio niente male ed ha pure pagato 300klire il cavetto di 50 cm tra CD e pre (mi vergogno) e se ricordo bene circa 25klire metro per i cavi tra finale e casse ... il mio amico dice che e' una ca#$#ta (quello dei cavi per le casse) ...
Chiaro che se hai speso cosi tanti soldi per i cavi, e ovvio che "sentirai" che vanno meglio ... ;-> in caso contrario ti daresti dello stupidino ... 8-<
Ciao Bob.
:D:D:D!!!Quote:
Originally posted by mbruti
Chiaro che se hai speso cosi tanti soldi per i cavi, e ovvio che "sentirai" che vanno meglio ... ;-> in caso contrario ti daresti dello stupidino ... 8-<
Ciao Bob.
ke simpatiko!!!!
Ohibo' mica saro' stato frainteso ... dello stupidino lo davo a me stesso (sono l'unioc che conosco cosi' bene da poterlo dire senza incertezze !) !!!Quote:
Originally posted by frenc
:D:D:D!!!
ke simpatiko!!!!
Bob
ciao, sono l'amico elettronico.Quote:
Originally posted by BeppeEpa
Lo chiamano "massa a stella" o qualcosa del genere....
Non voglio passare per un agitatore delle masse! :D
(scusate, ma non ho saputo resistere)
Il Pc non ha bisogno di massa aggiuntiva: ha gia tutto quello che
gli serve. Allora a che serve mettere a massa la mamma boad?
Fondamentalmente a due cose:
a.il PC e' un generatore di rumore.
Non intendo il fruscio delle ventole o il frullare di HD o CD,
ma rumore elettronico. Provate ad avvicinare una radio ad un PC.
Quindi il collegare a massa alla MB serve solo a creare uno schermo per evitare sia che il rumore elettronico generato dal PC dia disturbo all'esterno che il rumore esterno (cosa meno probabile in casa, ma spesso presente in ambienti industriali) possa disturbare il PC. Uno schermo pero' per funzionare deve essere equipotenziale su tutta la superfice, cioe' non deve avere correnti parassite. Il che' equivale a dire che deve essere collegato a massa in un solo punto. L'alternativa e' che sia collegato dappertutto, ma a pari potenziale. Cio' significa che se sotto una vite si forma un po' di ossido o il contatto non e' perfetto si genera una resistenza, la corrente parassita scorrendovi dentro genera una differenza di potenziale e quindi .....
La parte digitale ha una discreta soglia di insensibilita' al rumore anche se l'aver portato i livelli logici da 5 a 3 volt o meno ha ridotto da 3 a 1 volt la soglia di rumore che aggiunti ai 200 mvolt di rumore di clock di solito presenti porta a poco piu' di mezzo volt la soglia reale. Se invece parliamo di audio o conversioni analogico/digitali, dove le grandezze in gioco sono dell'ordine di centinaia di millivolt, una buona schermatura e' d'obbligo.
b. tutte le prese dei cavi esterni hanno una buona connessione
alla massa della MB (di solito sono saldate), ma nessuna buona (nei cloni assemblati spesso le viti sono a malapena strette) connessione alla terra dell'impianto con i conseguenti rischi di folgorazione per chi opera sul PC. A tal riguardo l'unico oggetto che ha un collegamento a terra e' l'alimentatore che la trasmette al case tramite le sue viti: accertatevi che non ci sia ossido, magari mettete una rondella grover per avere un contatto sicuro.
Beccateve sto' malloppo cosi' ve imparate a chiede !!!!!!
i cavi speciali per la casse sono utilissimi.Quote:
Per quanto riguarda i cavi ...
a far quadagnare un sacco di soldi a chi li produce e vende.
Analiziamo i tre parametri di un qualunque conduttore.
Capacita'
Gli amplificatori non amano un carico capacitivo, e' vero, ma, a meno che non avete da amplificare un teatro, su cinque metri il
doppino sviluppa pochi pF ( un aggeggio in cui si misura la capacita'). Semmai usate due fili unipolari.
Induttanza
Gli amplificatori sono fatti per un carico induttivo. La lunghezza di cavi normali (teatri esclusi) di per se non genera una induttanza eccessiva. Discorso diverso e' se, dovendo usare i cavi per le due casse (DX e SX) di pari lunghezza (e' un must) e avendo l'amplificatore piu' vicino ad una cassa, fate una bella matassa del filo che avanza.
Resistenza
Qui le dolenti note. Dobbiamo fare in modo che sia la piu' bassa possibile e, per far cio' in un conduttore, la sua sezione deve essere piu' grande possibile.
Vediamo di capire come funziona.
Se noi abbiamo 90W da trasportare su una cassa da 8 Ohm e il cavo ha un resistenza di 1 Ohm abbiamo perso 10 (!!!!) W sul cavo. Dividete il costo del vostro amplificatore per i Watt che produce moltiplicate per 2x10 e saprete quanto avete buttato via. Peggio se gli altoparlanti sono a 4 Ohm: avete perso 18W!!!
Chiariamo la necessita' dell'argentatura o della doratura dei cavi per altoparlanti.Inutile. L'unico che se ne avvantaggerebbe(oltre a chi ve lo vende) e' il cosiddetto effetto pelle, cioe' l'attitudine di segnali a frequenze superiori al MHz di utilizzare la parte esterna del conduttore per far scorrere la corrente riducendo drasticamente la sezione utile, perche' la resistenza dell'oro o dell'argento e' inferiore a quella del rame. Ma noi trasportiamo 20KHz e non sempre.
Quindi cosa fare: andare in un negozio di materiale elettrico, comprare due bobine da cento metri(!) di filo unipolare con sezione di 2,5 mmq (magari una rossa e una nera tanto per non perdere l'abitudine) vedete quante coppie di pari lunghezza riuscite a farci tra casse e ampli, attorcigliate (2 giri/metro) fra di loro i conduttori di ogni singola coppia, tenete insieme le singole coppie saldando i conduttori di stesso colore da una parte e dall'altra e legando ogni mezzo metro le coppie con una fascetta serrafilo e se avanza ammucchiatelo.
Con meno di trenta euro avete il miglior cavo possibile!!!!!!!!!!
Credo che dopo questi due mattoni non mi chiederete piu' nulla.
In caso contrario, peggio per voi.
claudio