Overclocked: Una storia di violenza
Trama
New York, sono stati ritrovati cinque ragazzi di età compresa fra il 18 ed i 20 anni armati ed in stato psicologico instabile.
Nei panni del medico psichiatra David McNamara, al servizio del governo, toccherà a noi capire quali storie siano celate da queste menti profondamente scosse e venire a capo della situazione...
Grafica
Il motore grafico (Cougar Engine V3 credo... dato che i processi di gioco fanno trapelare questo nome anche se personalmente non saprei in quali altri titoli abbia eventualmente trovato applicazione o da cosa possa derivare) è molto leggero e poco esigente (può girare tranquillamente su macchine con qualche annetto) grazie al connubio tra fondali 2d prerenderizzati (a volte molto molto semplici seppur sempre ben curati) e modelli 3d gradevoli (ma davvero poco definiti) di player e npc. Alcune animazioni sono a dir poco scadenti (ad esempio se il barista versa un liquore nel bicchiere vedremo un'azione estremamente approssimativa e priva di liquidi, se raccoglieremo un oggetto noteremo soltanto il personaggio chinarsi e "maneggiare") ma tutto sommato date le meccaniche di gioco ciò non è penalizzante.
I filmati, anche se l'animazione non raggiunge gli standard più elevati dei tempi attuali, sono decisamente gradevoli e per lo più rispecchiano l'atmosfera darkeggiante del titolo.
Sonoro
A mio avviso la scelta di musiche ed effetti sonori è azzeccatissima, molto spesso anticiperanno gli eventi creando atmosfere inquietanti che ben si prestano alla narrazione della vicenda, unica pecca credo sia il fatto che talvolta appaia come se lo stesso personaggio abbia voci differenti il ché rende un poco confusionale i dialoghi (rigorosamente in in lingua inglese) obbligando il giocatore a dare di tanto in tanto un'occhiata ai sottotitoli (di colore diverso a seconda del personaggio cui vengono associati ed in lingua italiana).
Gameplay
L'avventura in questione a prima vista riprende il "classico punta e clicca", stravolgendone positivamente gli intenti. Il giocatore non fronteggia il tradizionale schema di gioco ad enigmi ed indovinelli di varia natura (salvo che per sporadiche e per lo più logiche e scontate occasioni) ma è posto di fronte ad una specie di film interattivo nel quale si guiderà David al contatto con i suoi cinque pazienti al fine di riviverne l'esperienza. Durante i flashback dei ricordi (che emergeranno a ritroso) assisteremo in prima persona ai fatti rivivendoli a partire dalle ultime ore prima del ritrovamento/cattura fino a comprendere cosa abbia dato origine a tutto.
Il giocatore sarà coinvolto in diverse storie incapsulate all'interno della vicenda principale correlando i vari aspetti grazie ad elementi ben ponderati ed ottimamente connessi fra loro.
Commento
Credo che sia una delle migliori avventure cui ho avuto modo di giocare, la narrativa e il metodo sono molto particolari ed anche se non risulta essere particolarmente lungo (circa 10 ore basteranno per completare i 5 capitoli di gioco) o complesso (gli scenari sono abbastanza ristretti e premendo spazio potremmo visualizzare tutto ciò con cui è possibile interagire, il ché semplifica di molto l'avanzamento) mi sentirei di consigliarlo a chiunque volesse provare qualcosa di diverso dal solito.
Screen
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