Steve e Brad, due "quasi" sconosciuti, potrebbero avere avuto una delle idee più brillanti dell’universo mobile.
A volte è incredibile quanto le idee più semplici siano anche quelle migliori.
Una startup americana ha trovato la soluzione al problema forse maggiore dell’iPad (e dei tablet in generale), ovvero quello della "mancanza" di feedback tattile quando lo si utilizza.
La difficoltà maggiore, infatti, nell’uso in ambito office di questi strumenti, sta nello scarso feedback durante la digitazione.
Per questo motivo risulta quasi impossibile scrivere sulla tastiera a schermo senza preoccuparsi di quale pulsante stiamo premendo.
L’idea di TouchFire è, ribadiamo, tanto semplice quanto efficace: una tastiera morbida trasparente che si aggancia sull’iPad tramite dei magneti e che si sovrappone perfettamente al suo alter ego virtuale restituendo un feeling reale.
Speriamo di vedere presto disponibili accessori di questo tipo su tutti i tablet.
Spingendoci oltre con l’immaginazione, pensiamo a futuri “layer” dedicati ad applicazioni come videogiochi o programmi di editing foto/video.
La comprereste?
PS. Steve Isaac è stato per 30 anni designer industriale per aziende come SUN, GO e Microsoft; Brad Melmon è un ingegnere meccanico che ha lavorato per HP, IDEO, MOTO Development ed altre company.
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