La tecnologia 3D XPoint atterra sulle piattaforme desktop con prestazioni e prezzi sopra le righe.
Dopo le soluzioni di caching sviluppate su tecnologia 3D XPoint non-volatile memory, Intel ha finalmente annunciato il lancio della serie di SSD Optane 900P, le prime unità vere e proprie per PC desktop e workstation, in collaborazione con Roberts Space Industries in occasione di CitizenCon, un evento della comunità di Star Citizen che si è svolto a Francoforte.
I nuovi SSD, destinati chiaramente ad un'utenza enthusiast, vanno a rivoluzionare l'attuale concetto di prestazioni in questo campo grazie alla latenza sbalorditivamente ridotta e le migliori prestazioni di lettura e scrittura casuale della categoria con queue depth basse, risultando fino a quattro volte più veloci dei prodotti concorrenti basati su tecnologia NAND.
Gli Optane 900P, infatti, sono ideali per i carichi di lavoro più impegnativi, tra cui rendering 3D e simulazioni complesse, offrendo tempi rapidi di caricamento nei videogame e altro ancora.
Le prestazioni dichiarate sulla carta fanno spavento non tanto per l'eccellente velocità in lettura e scrittura sequenziale pari a, rispettivamente, 2500 e 2000 MB/s, quanto piuttosto per il numero di IOPS massimi raggiungibili in modalità random su file di piccole dimensioni, dove si toccano picchi di 550 e 500K.
Altro dato davvero sorprendente è il valore di endurance che per il modello PCI-E da 480GB arriva a quota 8760 TBW, quando l'ottimo Samsung 960 Pro è accreditato di "soli" 400 TBW.
I modelli attualmente previsti sono due per la versione PCI-E x4, 280GB e 480GB, ed uno per la versione con interfaccia U.2 e connettore SFF-8639, con prezzi compresi tra i 389 ed i 599 dollari.
Sicuramente siamo di fronte a prezzi decisamente elevati ma anche, in attesa di un'eventuale risposta da parte di Samsung, dei più veloci SSD consumer mai realizzati.
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Ma che begli attrezzi ! Praticamente durano qualche vita per uso domestico.
