L'introduzione di nuove tecnologie che avrebbero dovuto soppiantare l'interfaccia SATA ed il protocollo AHCI, nonostante i proclami iniziali, sembra non aver sortito gli effetti sperati.
Infatti, nonostante le più recenti piattaforme hardware siano in grado di supportare gli SSD PCIe con i più variegati tipi di interfaccia, sia sfruttando l'obsoleto protocollo AHCI che il più recente NVME, la materia prima, ovvero i drive in grado di far fare il salto di qualità, continuano a latitare.
I motivi della scarsa disponibilità di SSD SATA Express, SFF-8639 o formati più diffusi come gli M.2 ed i PCIe che siano però in grado di supportare NVMe, vanno ricercati nei limiti imposti anche dai chipset più recenti, che non consentono di utilizzare più di un drive di questa tipologia senza incorrere in drastici cali di risorse a disposizione per le altre periferiche.
A parte i grandi colossi come Intel e Samsung, in grado di investire in determinati settori del mercato anche senza un ritorno economico immediato, molti produttori di SSD sono quindi rimasti fedeli alla vecchia interfaccia SATA III, preferendo puntare al miglioramento di un prodotto in grado di garantire un volume di vendite molto più elevato.
Tali miglioramenti, esaurito il fronte delle prestazioni velocistiche, giunto ormai al limite, riguardano altri aspetti come l'affidabilità, la sicurezza dei dati e, soprattutto, i consumi che, in prodotti come i notebook, hanno una rilevanza maggiore rispetto alle pure prestazioni.
La recente presentazione da parte di Corsair della nuova linea Force LE va giusto in questa direzione con un nuovo drive che risponde perfettamente a tutti questi requisiti, strizzando l'occhio a tutti coloro che intendono fare il grande passo dal tradizionale disco meccanico verso quello a stato solido con una modica spesa.
Caratterizzati da un look molto intrigante, ottenuto sfruttando il piacevole contrasto tra il giallo ed il nero, i nuovi SSD di casa Corsair sono equipaggiati con il collaudato controller Phison PS3110-S10, già visto sui modelli Neutron XT e Force LS, coadiuvato questa volta da NAND Flash TLC.
La serie Force LE implementa inoltre avanzate tecnologie per l'integrità dei dati e la correzione degli errori quali SmartECC e SmartRefresh, oltre che un avanzato algoritmo di wear-leveling statico e dinamico per assicurare alle celle di memoria una elevata durata nel tempo.
Molto interessanti le prestazioni dichiarate che si traducono in velocità di lettura e scrittura sequenziale pari, rispettivamente, a 560 e 530 MB/s, mentre il numero di IOPS in modalità random 4K si attestano, sulla versione con capacità maggiore, a 85.000 in lettura e 55.000 in scrittura.
Di questa serie, che attualmente comprende tre modelli aventi capacità di 240, 480 e 960GB, andremo oggi ad analizzare quello con capienza intermedia, ovvero il Corsair Force LE 480GB contrassegnato con part number CSSD-F480GBLEB.
Nella tabella sottostante, come di consueto, abbiamo riportato le principali caratteristiche tecniche del protagonista della nostra recensione.
Modello CSSD-F480GBLEB Capacità 480GB Velocità lettura sequenziale massima 560 MB/s Velocità scrittura sequenziale massima 530 MB/s Interfaccia SATA III Hardware Controller Phison PS3110-S10 - NAND Flash TLC - DRAM Cache DDR3L 256MB Supporto set di comandi SMART, TRIM, APM, NCQ Temperatura operativa 0 °C - 70 °C Temperatura di storage -40 °C - 85 °C Dimensioni e peso 100 x 69,85 x 7mm - 55g Shock operativo 500G Shock vibrazioni 20Hz~80Hz/1.52mm, 80Hz~2000Hz/20G MTBF 120 TBW; DWPD (Drive Writes Per Day) 0.43 Garanzia 5 anni Form Factor 2,5" - 7mm altezza
Di seguito le prestazioni dichiarate da Corsair per i tre modelli della serie.
Modello CSSD-F240GBLEB CSSD-F480GBLEB CSSD-F960GBLEB Capacità 240GB 480GB 960GB Seq. Read Speed 560 MB/s 560 MB/s 560 MB/s Seq. Write Speed 530 MB/s 530 MB/s 530 MB/s Random Read (4kB QD32) 83.000 IOPS 83.000 IOPS 85.000 IOPS Random Write (4kB QD32) 40.000 IOPS 55.000 IOPS 60.000 IOPS
Buona lettura!