SSD Memoright GT 64Gb - [RECENSIONI]

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  1. #1
    Nexthardware Staff L'avatar di The_Bis
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    Predefinito SSD che si distingue per prestazioni di altissimo livello sia per velocità di lettura che di scrittura.


    Dopo anni di utilizzo dei comuni HardDisk ci troviamo finalmente difronte ad una svolta, ci stiamo progressivamente separando dal tradizionale sistema basato su disco magnetico rotante, per approdare nell'universo NAND Flash (lo stesso delle memory card).

    A questo proposito, abbiamo preferito non attribuire il nome Disco a i supporti SSD, in quanto non è presente alcun disco all'interno dei prodotti oggetto della nostra recensione.


    I vantaggi ormai riconosciuti riguardanti questo tipo di periferiche sono:


    • Tempo di accesso (circa 50 volte inferiore rispetto ad un HD)

    • Altissima resistenza agli urti ( non essendoci parti in movimento)

    • Peso, dimensioni e temperature non sono più fattori di rilievo nella scelta degli SSD

    • Consumi inferiori ( soprattutto in relazione alle prestazioni )


    gli svantaggi invece sono legati alla tecnologia ancora poco sviluppata:


    • Costo per Bit decisamente più alto rispetto alle soluzioni tradizionali

    • La longevità dei dischi è attualmente in rapidissima evoluzione, tanto che i supporti Memoright garantiscono un trasferimento dati di 100Gb al giorno per 200 anni. Ma queste specifiche non sono uno standard, soprattutto gli SSD basati su MLC hanno prospettive di durata inferiori ai dischi tradizionali.


    Single Layer Cell ( SLC ) Vs. Multi Layer Cell ( MLC ):


    Questa definizione viene ormai applicata a tutti i supporti SSD senza che sia però specificata la reale differenza:


    Single Layer Cell - SLC

    Multi Layer Cell - MLC

    N° Bit per cella

    1

    N° Bit per cella

    >= 2

    Cicli read/write

    Circa 100000

    Cicli read/write

    Circa 10000




    Le specifiche riportate sono indicative e riassumono a grandi linee la differenza tra le due tecnologie, la velocissima evoluzione di entrambe le soluzioni sta migliorando di giorno in giorno le specifiche, aumentando notevolmente l'affidabilità.


    Le soluzioni SSD dotate di chip MLC possono, come avrete intuito, ospitare almeno il doppio dei dati a parità di celle utilizzate, in funzione quindi del numero di layer per cella. Questo determina un costo decisamente inferiore ma, nelle prime applicazioni, la differenza di velocità e di longevità rendeva la soluzione MLC più adatta a USB drive e lettori MP3 non certo a SSD.

    Attualmente, la tecnologia e il continuo incremento prestazionale, hanno portato le soluzioni MLC ad interessare una buona percentuale dei Solid Drive in commercio, diversi produttori hanno recentemente presentato prodotti in grado di eguagliare le prestazioni dei supporti SLC ma con costi per l'utente finale dimezzati.


    I Memoright GT oggetto di questa recensione nascono come prodotti destinati alle prestazioni pure per un utenza professionale, sono quinidi dotati di Chip SLC di alta qualità. Il prezzo, come potete intuire, non sarà alla portata di tutti, ma vi suggeriamo di sperimentare qualcuno dei nostri test e di fare un confronto con le vostre attuali configurazioni.




  2. #2
    Nexthardware Staff L'avatar di brugola.x
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    strepitosi..
    se non fosse per il prezzo ne avrei già uno scatolone..

  3. #3
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  4. #4
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    2.5"? Se volete faccio un paio di test volentieri sul mio NB
    Recensione impeccabile, e dischi mostruosi, come il prezzo...

    Il futuro, di nuovo ignoto, scorre verso di noi, e io lo affronto per la prima volta con un senso di speranza, perché se un robot, un Terminator, può capire il valore della vita umana, forse potremo capirlo anche noi.

  5. #5
    Amministratore L'avatar di ^SiRtA^
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    Bellissima review ! Bravo

    Il costo non è limitato, tuttavia, per la cronaca, vi invito a dare uno sguardo in rete relativamente ad OCZ. Ci sono delle memorie solide OTTIME da 120/128gbyte con prestazioni eccellenti. Ho un pò di amici oltre oceano che le stanno usando e mi hanno corrisposto risultati davvero inaspettati ^___^



    Paolo
    Ultima modifica di ^SiRtA^ : 15-09-2008 a 16:56

  6. #6
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    Piccolo aggiornamento, Patriot ha bei risultati prestazionali, ottimi prezzi

  7. #7
    Nexthardware Staff L'avatar di The_Bis
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    Sto facendo confronti diretti con Memoright GT, Ridata/Ritek ultra plus e OCZ Core V2....

    Tanto fumo e niente arrosto...

    Soprattutto i nuovi OCZ i test che ho visto fin'ora nn sono cosi' emozionanti... Purtroppo i dischi MLC ancora sono lontani dalle prestazioni REALI dei dischi SLC.

    Attenzione per ora sto solo facendo dei semplici confronti con diversi software, mi e' arrivata voce che anche i nuovi intel MLC per quanto siano molto prestanti hanno dei problemini nn da poco...

    Ci aggiorniamo prossimamente...

    Ciao!

    P.s. Ora mi guardo i patriot....

  8. #8
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    grande

  9. #9
    S|culo S|lente! L'avatar di pippo369
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    Ottima recensione, ottimi dischi, ma purtroppo fuori dalla portata dei comuni mortali.

  10. #10
    bit
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    Bell'articolo, che mi ha sensibilizzato a qualcosa che non conoscevo così bene, come la cache writing o cache write back.
    Per esempio non ho trovato come attivarla su una scheda madre avente un chipset nVidia.

    Per tornare agli SSD il processo di democratizzazione va avanti grazie a factory come OCZ, e al colosso Intel che arriverà presto con SSD da 215MB/s read effettivi, ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi ai 600$, di che obbligare le altre factories a calare i prezzi.
    Il primo SSD di Intel sarà un MLC, e quindi impensabile utilizzarlo in server (come tutti i MLC) poiché andrebbe in crisi, gli altri SSD MLC si rivelano lentissimi se spremuti, l'X25 M di Intel invece va proprio in crisi, e chi se lo comprerà sarà meglio che non provi a testarlo con l'Iometer, benché l'Iometer sia un tool fatto dalla Intel stessa (prezioso per misurare gli IOPS) stressa non poco i drive, simulando un ambiente server.
    Con l'Iometer semplicemente l'Intel X-25 MLC perde le sue performances, in write scende, con HTunepro é sceso a tratti a 0,4MB/s write, su un average de 12,2MB/s in write (file block size di 64KB).
    A questo punto spegnere-riaccendere il PC, formattare il drive, non aiuta: le performance resteranno così basse fino a quando non si farà un Secure Erase con il logiciel HDD Secure Erase, che rimette il drive nell'esatta configurazione come se fosse appena uscito di fabbrica.
    Se invece si usa l'X25 M senza troppo stressarlo, farà i suoi 215 MB/s read 75Mb/s write indisturbato...
    Più tardi arriverà la versione SLC dell'Inntel SSD, e qui la musica cambierà, e i prezzi di ottimi drive come il Memoright GT e il Mtron pro7500 scenderanno.
    Oltre al calo dei prezzi, per i quali le factories tabulano i 0,5$ al GB tra 3 anni, un'altra inesorabile realtà sull'evoluzione degli SSD é l'aumento delle prestazioni dei drive, sarà sempre Flash NAND, ma gravata sempre più in piccolo e soprattutto gestita da controller con sempre più "channels" (l'Intel X25 M ne ha 10, gli altri -come il Memoright- ne hanno 4).
    L'obbiettivo delle factories é di raggiungere i 2'000MB/s per singolo drive, tra 4 anni, staremo a vedere con che interfaccia poiché la SATAII si ferma a 300MB/s, la SATAIII (non ancora presente ma già in cantiere) a 600MB/s...forse passerano al PCI-Express come ha fatto Fusion Io con il suo ioDrive (già acquistabile a ca 2'680$ gli 80GB) basato su Flash NAND con alla carta delle performances da 700MB/s read e 600MB/swrite!

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