Contest: Piramidi vs. Wtfplay! Pure acoustic test only (ovviamente......)

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  1. #1
    tebibyte
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    Predefinito Contest: Piramidi vs. Wtfplay! Pure acoustic test only (ovviamente......)

    Nel frattempo che in tanti si spaccano i capelli in 16 mentre si fa la ceretta alle zampe delle pulci io continuo nella mia solitaria ricerca del "bel suono", questa volta esplorando "la meraviglia della scienza e tecnica che tanto bene suona". Non nego che un po' di curiosità mi è montata nel leggere qui e altrove pareri così entusiastici su questo Wtfplay da farmi sorgere il dubbio che il mio complesso e oramai anche costoso sistema, messo su con certosina fatica attraverso prove comparative innumerevoli, perdurate per anni e che mai finiranno, potesse essere superato da qalche MB di origine linuxiana. Ecco......le prove comparative! Come secondary endpoint questa si presenta come un'occasione per tornare su un argomento che richiede qualche puntualizzazione, perchè troppo spesso i test di ascolto sono condotti un po' alla carlona, senza un minimo di rigore metodologico e quindi potenzialmente fuorvianti.
    Il mio sistema, che tra poco riassumo, visto che è un lavoro "in progress" più o meno continuo, ben si presta alle comparative sia per motivi logistici che di sviluppo, perchè è nato e cresciuto proprio attraverso test di ascolto comparativo e perciò riesce agevole, almeno entro determinati limiti, effettuarli senza eccessvi sbattimenti.
    In questo caso si trattava di spostare un HDD esterno (visto che entrambi i sistemi lavorano in ram disk non era necessario nessun HDD con alimentazioni particolari) e inserire una chiavetta USBc con Wtf levando contemporaneamente l' SSD del sistema residente ( un minuto scarso di tempo nel passaggio tra un sistema e l'altro, insomma) o viceversa. Il PC NAA in questo caso viene promosso a PC principale con Wtfplay, senza bisogno di toccare nient'altro, mentre con HQ ritorna al suo ruolo umile ma importantissimo (altro che miniPC del piffero!) di trasferitore di materia sonora dal server al DAC.

    Le Piramidi:

    PC Server
    HW: mobo Asus Z 97i-plus + Intel i7 4790T+ram Crucial Ballistix DDR3 4GB banco unico +SSD Intel 40 GB. Alimentazione semilineare con Alimentatori Belleson based(12V 2A per Picopsu XT160, 12V 6A (3 Belleson da 2A) in parallelo, alimentatore Belleson 5V per SSD, tutti e tre gli alimentatori con Mundorf Ag+ 4 poli e ClarityCap 4 poli (nessun elettrolitico).
    SW: Windows Server 2012 R2 in core mode, HQplayer 3.13.3, Audiophile Optimizer2.0, Primo ramDisk server, Process Lasso Server, Total Commander, Irfan view (per le copertine)

    PC NAA
    HW: mobo Gigabyte GA-Z68X-UD3H-B3+ Intel i5 2390T+ Crucial Ballistix 4GB ram banco unico+SSD Intel 40 GB, alimentazione analoga alla precedente con PicoPsu (full Belleson con stessa componentistica del Server)
    SW: Windows Server 2012 R2 in core mode, Networkaudiod 320, Audiophile Optimizer2.0, Jplay (ora in standby) Primo ramDisk server, Process Lasso Server, Total Commander.

    Connessione Ethernet: cavo Audioquest Volga, Convertitore elettrico ottico TPlink MC 210, cavo ottico SC/SC Lindy, Convertitore TPlink MC 210, cavo Vodka Audioquest. I due convertitori sono alimentati da un doppio alimentatore con LT3080 , separati galvanicamente.

    Connessione USB: cavo WireWorld Platinum 7

    DAC: per questa prova ho utilizzato un DAC Bulgaro 2 full Belleson, con stadio d'uscita Rogers R1 ( resistenze Takman a strato metallico, condensatori Rike audio + Mundorf Silver oil-Bypass V-Cap copper foil). Normalmente qui è residente il mio Diabolidak, solo DSD e senza converitore

    Il resto della catena:
    Preamplificatore Conrad Johnson Premier 14 (full rebuilt con diodi Schottky, resistenze Shinkoh, condensatori Mundorf Tubecap e Rikeaudio sull'alimentazione, mentre sulla linea resistenze Texas 2575 condensatori Jupiter copper foil bypassati da 1/100 di valore con V-Cap copper foil)

    Finale Graaf GM20 (full rebuilt con diodi Schottky carburo di silicio, Mundorf Supreme sulle alimentazioni, Mundorf Silver Gold-oil e Evo Supreme Silver Gold oil di accoppiamento, resistenze Mills e ATE)

    Casse acustiche: ProAc Response 2.5 con crossover esterno full Duelund, ora bypassati con V-Cap tin foil, induttanze Mundorf a conduttore piatto, resistenze Duelund e Mills)
    Cablaggi: StraightWire Crescendo di potenza, il resto più o meno proprietario.

    La catena suddescritta , che piaccia o meno come suona (ovviamente è ritagliata sulla mia idea di suono, che non è descrivibile a parole, oltre al fatto che questa idea, come gli apparecchi, si evolve nel tempo) è comunque una specie di TAC acustica, perchè è estremamente discriminante e mette in evidenza anche piccole differenze.
    Questo, in caso di prove comparative, facilita enormemente il compito, accorciando i tempi di esecuzione dei test e facilitando, anche, la loro riproposizione in più volte, proprio per evitare gli effetti psicoacustici, quelli che io spesso definisco come sordità intellettuale ...
    Dal momento che ci sono state voci che si sono levate al grido di "il miglior player mai udito" era mia intenzione comparare il 16/44,1 o il DSD64 di Wtfplay con HQpalyer+NAA in PCM>DSD256 (il mio golden standard attuale), il migliore contro il migliore, ma poi la curiosità di valutare HQplayer + NAA in PCM alla pari ha prevalso e allora i test di comparazione sono stati più d'uno.

    Il test PCM è stato condotto con l'aiuto di Rogers, che si è mostrato molto critico verso Wtfplay mentre a me, al primo approccio, è sembrato assai gradevole e privo della "acidità" che avevo fin'ora riscontrato in sistemi basati su sistemi operativi del pinguino. Confesso di non aver provato LMS squeezelite, l'allergia per sistemi linux complessi mi crea una specie di rifiuto mentale. E invece il buon Wtfplay è effettivamente semplice, dotato di un manuale alla portata di qualsiasi niubbo, con spiegazioni semplici e settaggi di facile accessibilità. In effetti la distro live fa si che lo si possa usare facilmente in qualsiasi setup compatibile, con una facilità davvero esemplare. E il suono?
    Carino, votato ad un equilibrio spostato sul medio-basso, con stage ampio ma anche un po' dilatato, la focalizzazione non è in effetti delle migliori, ma resta molto gradevole,in effetti.........voce e pianoforte da studio, chitarre più o meno elettriche gradevoli ma poi........... con l'orchestra diventa una specie di Dr.Jackill e Mr. Hide, in questo caso Hide: archi asciuttissimi, flauti sparatelli, confusione tra le sezioni. Siamo ben sotto la sufficienza, insomma.
    Stessi brani con Piramidi settate in 16/44,1 senza alcun filtro: iniziano a venir fuori più armonici, una migliore focalizzazione degli strumenti, anche se al prezzo di uno stage più contenuto, mi viene da ripensare a quanto asserito da Unixman a proposito della bella prova del AKM 4490 in bitperfect: è effettivamente un bel sentire ma..........manca ancora molto. Se ci si concentra sul decadimento dei suoni,infatti, questo appare troppo rapido, quasi come una registrazione in camera ipoecoica da studio. Questo dipende ovviamente dalla capacità del sistema di riprodurre le microinformazioni, quelle che vengono fuori in modo ben chiaro applicando un upsampling a 24/384, dove finalmente i suoni acquistano la capacità di identificare il luogo dello strumento in uno spazio. Si torna a Wtfplay a questo punto e il contrasto appare nettissismo, il downstep si rivela fondamentale nell'emettere il giudizio finale.

    Il test DSD è stato ancora più chiaro, ma in questo campo HQ+NAA non ha, a mio parere, rivali. La cosa curiosa è che comunque preferisco di gran lunga il PCM 16/44,1>DSD 256 al DSD 64 (con largo margine) e anche al DSD64>DSD256. C'è qualcosa nei file DSD più o meno nativi che non mi convince, soprattutto sulla gamma alta.

    Alla fine della fiera, un approfondimento metodologico sulle comparative lo si potrà fare in un thread apposito, il mio parere finale è che HQplayer+NAA, messo a funzionare in un sistema di buon livello e curato nei minimi particolari, resta irraggiungibile a tutto ciò che ho ascoltato in prova comparativa, Wtfplay compreso.
    Reputo questo sistema un buon approccio alla riproduzione di file, di facile utilizzo e di buon risultato ma se lo scopo è quello di ricercare il miglior suono possibile a mio giudizio siamo ancora ben lontani. L'implementazione di SoX o di SRC sarebbe augurabile, per cui aspetterò gli sviluppi futuri, sempre che ci siano, vista la volatilità dei progetti opensource (non tutti ma la stragrande maggioranza muore di morte assai prematura). Ciò che emerge, ancora una volta, da questo ennesimo test è che solo un confronto in tempo reale e ben condotto è in grado di far emergere differenze che permettano di valutare la cosa migliore per l'ascoltatore. Inoltre sarebbe da ribadire che l'alta fedeltà esiste solo per la musica acustica non elettrificata ma qui si apre un ennesimo contenzioso............. Buoni ascolti a tutti

  2. #2
    gibibyte L'avatar di DacPassion
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    OT on
    Noto con piacere che finalmente hai scoperto i V-cap
    OT off
    Non ho ancora avuto modo di ascoltare questo miracoloso player quindi non ho molto da dire, ma (pur amando anche generi più "elettrici") straquoto le ultime tue tre righe!!
    Clearaudio Emotion + Satisfy + Grado Gold1 > Phono D3A DIY
    Futro S450 + Daphile / Amanero + Buffalo 2 (trident) uscita a TU Cinemag 15/15B DIY / Jlsounds + Lector Digicode TDA1541 S1
    Monoblocchi D3A 2A3 (electrolytich free!!) DIY / Coral Beta8 in BLH DIY

  3. #3
    pebibyte L'avatar di marcoc1712
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    Originariamente inviato da audiodan
    Nel frattempo che in tanti si spaccano i capelli in 16 mentre si fa la ceretta alle zampe delle pulci io continuo nella mia solitaria ricerca del "bel suono", questa volta esplorando "la meraviglia della scienza e tecnica che tanto bene suona". Non nego che un po' di curiosità mi è montata nel leggere qui e altrove pareri così entusiastici su questo Wtfplay da farmi sorgere il dubbio che il mio complesso e oramai anche costoso sistema, messo su con certosina fatica attraverso prove comparative innumerevoli, perdurate per anni e che mai finiranno, potesse essere superato da qalche MB di origine linuxiana. Ecco......le prove comparative! Come secondary endpoint questa si presenta come un'occasione per tornare su un argomento che richiede qualche puntualizzazione, perchè troppo spesso i test di ascolto sono condotti un po' alla carlona, senza un minimo di rigore metodologico e quindi potenzialmente fuorvianti.
    Il mio sistema, che tra poco riassumo, visto che è un lavoro "in progress" più o meno continuo, ben si presta alle comparative sia per motivi logistici che di sviluppo, perchè è nato e cresciuto proprio attraverso test di ascolto comparativo e perciò riesce agevole, almeno entro determinati limiti, effettuarli senza eccessvi sbattimenti.
    In questo caso si trattava di spostare un HDD esterno (visto che entrambi i sistemi lavorano in ram disk non era necessario nessun HDD con alimentazioni particolari) e inserire una chiavetta USBc con Wtf levando contemporaneamente l' SSD del sistema residente ( un minuto scarso di tempo nel passaggio tra un sistema e l'altro, insomma) o viceversa. Il PC NAA in questo caso viene promosso a PC principale con Wtfplay, senza bisogno di toccare nient'altro, mentre con HQ ritorna al suo ruolo umile ma importantissimo (altro che miniPC del piffero!) di trasferitore di materia sonora dal server al DAC.

    Le Piramidi:

    PC Server
    HW: mobo Asus Z 97i-plus + Intel i7 4790T+ram Crucial Ballistix DDR3 4GB banco unico +SSD Intel 40 GB. Alimentazione semilineare con Alimentatori Belleson based(12V 2A per Picopsu XT160, 12V 6A (3 Belleson da 2A) in parallelo, alimentatore Belleson 5V per SSD, tutti e tre gli alimentatori con Mundorf Ag+ 4 poli e ClarityCap 4 poli (nessun elettrolitico).
    SW: Windows Server 2012 R2 in core mode, HQplayer 3.13.3, Audiophile Optimizer2.0, Primo ramDisk server, Process Lasso Server, Total Commander, Irfan view (per le copertine)

    PC NAA
    HW: mobo Gigabyte GA-Z68X-UD3H-B3+ Intel i5 2390T+ Crucial Ballistix 4GB ram banco unico+SSD Intel 40 GB, alimentazione analoga alla precedente con PicoPsu (full Belleson con stessa componentistica del Server)
    SW: Windows Server 2012 R2 in core mode, Networkaudiod 320, Audiophile Optimizer2.0, Jplay (ora in standby) Primo ramDisk server, Process Lasso Server, Total Commander.

    Connessione Ethernet: cavo Audioquest Volga, Convertitore elettrico ottico TPlink MC 210, cavo ottico SC/SC Lindy, Convertitore TPlink MC 210, cavo Vodka Audioquest. I due convertitori sono alimentati da un doppio alimentatore con LT3080 , separati galvanicamente.

    Connessione USB: cavo WireWorld Platinum 7

    DAC: per questa prova ho utilizzato un DAC Bulgaro 2 full Belleson, con stadio d'uscita Rogers R1 ( resistenze Takman a strato metallico, condensatori Rike audio + Mundorf Silver oil-Bypass V-Cap copper foil). Normalmente qui è residente il mio Diabolidak, solo DSD e senza converitore

    Il resto della catena:
    Preamplificatore Conrad Johnson Premier 14 (full rebuilt con diodi Schottky, resistenze Shinkoh, condensatori Mundorf Tubecap e Rikeaudio sull'alimentazione, mentre sulla linea resistenze Texas 2575 condensatori Jupiter copper foil bypassati da 1/100 di valore con V-Cap copper foil)

    Finale Graaf GM20 (full rebuilt con diodi Schottky carburo di silicio, Mundorf Supreme sulle alimentazioni, Mundorf Silver Gold-oil e Evo Supreme Silver Gold oil di accoppiamento, resistenze Mills e ATE)

    Casse acustiche: ProAc Response 2.5 con crossover esterno full Duelund, ora bypassati con V-Cap tin foil, induttanze Mundorf a conduttore piatto, resistenze Duelund e Mills)
    Cablaggi: StraightWire Crescendo di potenza, il resto più o meno proprietario.

    La catena suddescritta , che piaccia o meno come suona (ovviamente è ritagliata sulla mia idea di suono, che non è descrivibile a parole, oltre al fatto che questa idea, come gli apparecchi, si evolve nel tempo) è comunque una specie di TAC acustica, perchè è estremamente discriminante e mette in evidenza anche piccole differenze.
    Questo, in caso di prove comparative, facilita enormemente il compito, accorciando i tempi di esecuzione dei test e facilitando, anche, la loro riproposizione in più volte, proprio per evitare gli effetti psicoacustici, quelli che io spesso definisco come sordità intellettuale ...
    Dal momento che ci sono state voci che si sono levate al grido di "il miglior player mai udito" era mia intenzione comparare il 16/44,1 o il DSD64 di Wtfplay con HQpalyer+NAA in PCM>DSD256 (il mio golden standard attuale), il migliore contro il migliore, ma poi la curiosità di valutare HQplayer + NAA in PCM alla pari ha prevalso e allora i test di comparazione sono stati più d'uno.

    Il test PCM è stato condotto con l'aiuto di Rogers, che si è mostrato molto critico verso Wtfplay mentre a me, al primo approccio, è sembrato assai gradevole e privo della "acidità" che avevo fin'ora riscontrato in sistemi basati su sistemi operativi del pinguino. Confesso di non aver provato LMS squeezelite, l'allergia per sistemi linux complessi mi crea una specie di rifiuto mentale. E invece il buon Wtfplay è effettivamente semplice, dotato di un manuale alla portata di qualsiasi niubbo, con spiegazioni semplici e settaggi di facile accessibilità. In effetti la distro live fa si che lo si possa usare facilmente in qualsiasi setup compatibile, con una facilità davvero esemplare. E il suono?
    Carino, votato ad un equilibrio spostato sul medio-basso, con stage ampio ma anche un po' dilatato, la focalizzazione non è in effetti delle migliori, ma resta molto gradevole,in effetti.........voce e pianoforte da studio, chitarre più o meno elettriche gradevoli ma poi........... con l'orchestra diventa una specie di Dr.Jackill e Mr. Hide, in questo caso Hide: archi asciuttissimi, flauti sparatelli, confusione tra le sezioni. Siamo ben sotto la sufficienza, insomma.
    Stessi brani con Piramidi settate in 16/44,1 senza alcun filtro: iniziano a venir fuori più armonici, una migliore focalizzazione degli strumenti, anche se al prezzo di uno stage più contenuto, mi viene da ripensare a quanto asserito da Unixman a proposito della bella prova del AKM 4490 in bitperfect: è effettivamente un bel sentire ma..........manca ancora molto. Se ci si concentra sul decadimento dei suoni,infatti, questo appare troppo rapido, quasi come una registrazione in camera ipoecoica da studio. Questo dipende ovviamente dalla capacità del sistema di riprodurre le microinformazioni, quelle che vengono fuori in modo ben chiaro applicando un upsampling a 24/384, dove finalmente i suoni acquistano la capacità di identificare il luogo dello strumento in uno spazio. Si torna a Wtfplay a questo punto e il contrasto appare nettissismo, il downstep si rivela fondamentale nell'emettere il giudizio finale.

    Il test DSD è stato ancora più chiaro, ma in questo campo HQ+NAA non ha, a mio parere, rivali. La cosa curiosa è che comunque preferisco di gran lunga il PCM 16/44,1>DSD 256 al DSD 64 (con largo margine) e anche al DSD64>DSD256. C'è qualcosa nei file DSD più o meno nativi che non mi convince, soprattutto sulla gamma alta.

    Alla fine della fiera, un approfondimento metodologico sulle comparative lo si potrà fare in un thread apposito, il mio parere finale è che HQplayer+NAA, messo a funzionare in un sistema di buon livello e curato nei minimi particolari, resta irraggiungibile a tutto ciò che ho ascoltato in prova comparativa, Wtfplay compreso.
    Reputo questo sistema un buon approccio alla riproduzione di file, di facile utilizzo e di buon risultato ma se lo scopo è quello di ricercare il miglior suono possibile a mio giudizio siamo ancora ben lontani. L'implementazione di SoX o di SRC sarebbe augurabile, per cui aspetterò gli sviluppi futuri, sempre che ci siano, vista la volatilità dei progetti opensource (non tutti ma la stragrande maggioranza muore di morte assai prematura). Ciò che emerge, ancora una volta, da questo ennesimo test è che solo un confronto in tempo reale e ben condotto è in grado di far emergere differenze che permettano di valutare la cosa migliore per l'ascoltatore. Inoltre sarebbe da ribadire che l'alta fedeltà esiste solo per la musica acustica non elettrificata ma qui si apre un ennesimo contenzioso............. Buoni ascolti a tutti
    Beh, che dire... Li con te c''era Roger che ha espresso la sua opinione su WFT ed è noto come la pensi sul DSD, potrà forse aggiungere qualcosa lui. Ci sono però alcune affermazioni che mi sorprendono, indipendentemente da WFTPlay:

    applicando un upsampling a 24/384, dove finalmente i suoni acquistano la capacità di identificare il luogo dello strumento in uno spazio...
    A me riesce possibile - con molte registrazioni - già a 44100/16, sia con il DAC-1/20 che con lu Criaturu, l'upsampling non aggiunge molto a questo parametro, a mio avviso, mentre MOLTO fa un buon pre con i controfiocchi, delle buone valvoline non avare, una cura CERTOSINA per combattere le vibrazioni e curare la pulizia dell'alimentazione, NON solo usando lineari.

    In ogni caso, la ricostruzione spaziale e la resa dei riverberi è dipendente in misura fondamentale dalla corretta interazione con l'ambiente, un errore lì e non è difficile trovarsi con ringing fastidioso sulle voci femminili o, al contrario, suoni troppo asciutti.

    Il mio setup con SB+ e DAC 1-20 è certamente più 'generoso' sotto questo punto di vista, il che con le registrazioni giuste è francamente molto piacevole, ma al prezzo di renderne inascoltabili molte altre. La mia sala è tarata su (nel senso che l'ho realizzata per) quella combinazione ed a volte penalizza lu Criaturu,certamente meno esuberante, ma che in compenso rende piacevoli anche registrazioni prima difficili... Tempo al tempo.

    Sempre una questione di gusti, di 'taratura' del resto dell'impianto, della sala, delle orecchie e dello stato d'animo.

    Ciò che emerge, ancora una volta, da questo ennesimo test è che solo un confronto in tempo reale e ben condotto è in grado di far emergere differenze che permettano di valutare la cosa migliore per l'ascoltatore
    Ma non eri un sostenitore delle lunghe permanenze? Io si. Con il confronto in tempo reale di certo recepisci le differenze più superficiali, ma nulla come una lunga (mesi) convivenza col nuovo ed un successivo ritorno al vecchio chiarisce cosa ci piace davvero, al di là delle infatuazioni, da cui probabilmente tu sei immune, ma io no.

    Personalmente provo una difficoltà estrema a seguire l'evolversi di variazioni continue e preferisco altri metodi più rilassati di confronto 'estetico'.

    Credo che nulla più di questo sia personale e soggettivo, non c'è nessun bisogno di 'battezzare' un modo giusto ed uno sbagliato. "Ben condotto" cosa significa? se tenti con quello di dare valore assoluto alla valutazione soggettiva, stai commettendo un errore, poi è chiaro che più attenzione ci metti più valore avrà il test, sempre limitatamente a te, però.

    "acidità" che avevo fin'ora riscontrato in sistemi basati su sistemi operativi del pinguino
    Posto che forse non assegniamo lo stesso significato all'aggettivo "acido" applicato ad un suono, io NON lo userei mai per descrivere il 'linux' sound, scuro, materico, si, per i denigratori lento e moscio, forse, ma MAI acido, almeno nei sistemi che conosco io.

    Acidi sono quei sistemi che, nel tentativo di 'addolcire' il suono passano oltre ed ottengono una evidente colorazione stucchevole. Ne conosco diversi e normalmente girano sotto windows (o mac).

    Ovviamente posso essere in errore io e la definizione giusta potrebbe essere proprio la tua, siamo in piena soggettività percettiva ed in assenza di un lessico condiviso per esprimerla. Sisifo conduce piacevoli passeggiate di salute al confronto.

    Insomma, non siamo d'accordo (sai che novità) e ciò rende evidente che se è difficile arrivare a risultati condivisibili basandosi solo su dati oggettivi spaccando il capello (o il bit) in 16, è IMPOSSIBILE farlo mediante semplice enunciazione delle proprie esperienze e preferenze estetiche, a meno che non si voglia attribuire maggiore verosimiglianza a quelle di uno rispetto ad altri.

    Rivendico però la possibilità (e speranza) che dal frazionamento tricotico emerga qualche fatto interessante, che ci consenta un minuscolo passo avanti nella comprensione di cosa provoca le differenze percepite, che se private del valore di valutazione assumono di certo un più elevato grado di probabilità e possono essere utilizzate come 'indizi' di dove si annidano e differenze.

    Ma tra indizio di differenza e prova di superiorità, la differenza è tanta...
    Ultima modifica di bibo01 : 01-07-2016 a 00:59 Motivo: Quote
    Ciao, Marco.

    "Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
    — E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
    ________________________________________________________________________________
    Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
    Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
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  4. #4
    Moderatore L'avatar di rogers
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    Prima ancora degli ascolti e delle prove fatte da Danny, mi sono preso la briga (o il piacere, fate voi) di giocare un po con wtfplay nel mio sistema. Ciò è avvenuto a più riprese e in un tempo abbastanza lungo (2 mesi circa) e quindi, per quanto mi riguarda, l'esperienza ha sedimentato e il giudizio finale che ho riportato è più che meditato.
    Andando a sentire il risultato in un altro sistema (quello di Danny appunto, che conosco abbastanza bene ) ho udito in sostanza le stesse cose: la timbrica viaggia col baricentro nella zona del medio-mediobasso, percepisco un certo velo sulle alte che porta ad una minore ricchezza armonica, la prospettiva è un po schiacciata ed anche le dinamiche non convincono.
    Suono acido non direi, sempre che ci si intenda bene sul significato (per me è acido un suono sbilanciato timbricamente, nasale e piuttosto distorto...quindi poco piacevole)

    Da quello che mi (ci) è parso, la mancanza di OverSampling si fa sentire non poco. Ammesso che stia li il problema.

    Curiosamente, se conduco la prova OS - NOS su foobar , la differenza non è così enorme, nel senso che il player dalla faccia di marziano suona comunque più aperto di wtf anche in NOS.

  5. #5
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    Leggendo che alcuni con wtf hanno visto il parnaso, che altri con hqplayer, come in questo caso, ottengono il miglior suono possibile, che altri ancora si sentono appagatissimi da lms su due pc:
    Possiamo prendere in prestito, per riassumere il tutto, l'antico detto:
    A ogni mamma piace o scarafone suo e aggiungo... Amen.

  6. #6
    Moderatore L'avatar di SM63
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    Curiosamente, se conduco la prova OS - NOS su foobar , la differenza non è così enorme, nel senso che il player dalla faccia di marziano suona comunque più aperto di wtf anche in NOS.
    Stranamente .....da me ...oltre le differenze sono rilevanti ....sono pure sulla direzione opposta ...con quale dac ascolti ? ....


    nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma

  7. #7
    Moderatore L'avatar di rogers
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    Non è una questione di DAC, è il flusso dati che gli arriva che ha quelle caratteristiche. Con altri player, da cplay a hqplayer passando per jriver, il risultato è tra loro allineato (con o senza OS).
    Comunque sotto l'aspetto del rigore timbrico i NOS veri multibit sono spietati, i sigma delta tendono invece a omogeneizzare i risultati limando le differenze.

  8. #8
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    Originariamente inviato da rogers
    Comunque sotto l'aspetto del rigore timbrico i NOS veri multibit sono spietati, i sigma delta tendono invece a omogeneizzare i risultati limando le differenze.
    mah. Su questo avrei più di qualcosa da ridire. Che siano sensibilmente diversi non ci piove. Che reagiscano in modi diversi è a dir poco probabile. Che "omogeinizzino" non direi proprio. Per il resto... de gustibus.
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

  9. #9
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    Originariamente inviato da keres
    Leggendo che alcuni con wtf hanno visto il parnaso, che altri con hqplayer, come in questo caso, ottengono il miglior suono possibile, che altri ancora si sentono appagatissimi da lms su due pc:
    Possiamo prendere in prestito, per riassumere il tutto, l'antico detto:
    A ogni mamma piace o scarafone suo e aggiungo... Amen.
    DI mio, dico che NON mi interessa chi suona meglio, mi interessa poter capire da dove proviene il buono di ognuno e, se riesco, applicarlo al mio.
    Ciao, Marco.

    "Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
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  10. #10
    pebibyte L'avatar di marcoc1712
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    Originariamente inviato da rogers
    Non è una questione di DAC, è il flusso dati che gli arriva che ha quelle caratteristiche. Con altri player, da cplay a hqplayer passando per jriver, il risultato è tra loro allineato (con o senza OS).
    Questa sarebbe la cosa da investigare BENE e ricondurre al COSA e COME succede.

    Se è vero che bit sono sempre uguali a se stessi, io ho esaurito la mia capacità di analisi, sia strumentale che teorica. Se è vero che daphile su gentoo suona più simile a Foobar su windows che non foobar (o daphile, per proprietà transitiva) a WFT, probabilmente è qualcosa che non dipende nemmeno dal OS, ma dal player in se.

    Purtroppo non riusciamo a 'vedere', ma posso certamente replicare, se individuiamo alcuni 'indizi' che ci guidino a COSA modificare per produrre la differenza.

    Questo era il mio spirito nell'altro THD, ma adesso ha preso un altra deriva...
    Ciao, Marco.

    "Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
    — E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
    ________________________________________________________________________________
    Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
    Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
    Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE

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