Con il programma "Xbox Play Anywhere" Microsoft mira ad abbattere i muri tra i suoi sistemi.
Microsoft per lungo tempo ha parlato del proprio impegno per rendere l'ambiente PC Windows e quello Xbox più simili sotto molti aspetti fondamentali: ebbene, dopo tanti annunci, stiamo per vedere all'opera Xbox Play Anywhere, la pietra miliare in questo processo.
L'arrivo di questo strumento è frutto della scelta di adottare una architettura x86 per l'attuale generazione di console, in modo da offrire una base tecnica comune con il PC che potesse agevolare il lavoro dei team di sviluppo, ottimizzando i costi ma anche la resa grafica.
Un altro cardine del progetto è costituito dalle ancora poco diffuse DirectX 12 che, insieme all'ultimo sistema operativo Microsoft, consentiranno ai giocatori di fruire dei propri titoli indistintamente su Xbox One e Windows 10.
La nuova funzionalità sarà supportata d'ora in avanti per tutti i prossimi giochi in uscita pubblicati sotto l'egida dei Microsoft Studios, il che riporta la nostra attenzione al tanto promesso nuovo capitolo di Halo dedicato al PC che mai ci verrà consegnato.
I giochi Xbox Play Anywhere, in ogni caso, saranno disponibili sullo store Windows unificato, con il dispiegamento del nuovo Windows 10 Anniversary Update fissato per il 2 agosto.
Contestualmente, saranno disponibili i primi modelli di Xbox One S e Xbox One S limited con 2TB di spazio, le "nuove" console MS aggiornate con potenzialità HDR e attrezzate per la riproduzione di video 4K.
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