In una quantomai assolata domenica di luglio, quella appena passata, mi son ritrovato a rimanere a casa come un eremita, con la forte esigenza di riposarmi seriamente dopo una settimana molto laboriosa chiusa con un sabato di svago che mi ha costretto alle ore piccole, in questo caso almeno per divertimento.
Il preambolo era per far capire che, nella solitudina di una caldissima domenica dove l'ozio l'ha fatta da padrone, era arrivato il momento per cimentarmi, anche per semplice curiosità, su qualche gioco o avventura recente come non mi accadeva ormai da troppo tempo.
Preso atto che di giochi nuovi non avevo praticamente nulla, alla fine dei conti, ho finito per lanciare da browser il link su youbute e ho iniziato poi a cliccare su titoli vecchi, anche vecchissimi, coi quali ho trascorso un pezzo importante della mia vita (se non il più importante, ludicamente parlando). Non sto a dire nel dettaglio di cosa si trattasse... sta di fatto che sono riaffiorati ricordi forse mai sopiti, che mi hanno confermato ancora una volta che l'atmosfera e i suoni, molto di piu' della grafica, restano un aspetto assolutamente rilevante nei videogames. Il lato negativo sta nella constatazione che ormai l'occhio si è assuefatto... vuole sempre di piu', snobba (colpevolmente) titoli che invece, anche solo 10 anni fa, sarebbero diventati dei veri e proprio giochi "cult".
Questo è un vero peccato... perchè ho notato che in molte produzioni "indie", tirano fuori dei piccoli capolavori praticamente sconosciuti ( o quasi) a tutti; provate a cercare qualcuno di questi titoli:
- Unmanned ( unmanned.molleindustria.org )
- Egress ( kramdesign.com/games/egress )
- Lone Survivor ( lonesurvivor.co.uk )
- Limbo
Potrebbero farvi l'effetto che ha fatto a me riguardando giochi "vissuti" in un passato ormai lontano, ma con giochi nuovi che nella semplicità e nell'atmosfera giocano tutte le loro carte.
Provare per credere![]()