Metro 2033: Mini Review
Uscito da pochi giorni, Metro 2033 è un gioco a metà tra lo sparatutto e il survival horror. L'ambientazione è una Mosca post apocalittica, dove una guerra nucleare/biologica, ha sconvolto gli equilibri del mondo. La poca popolazione rimasta vive nei condotti della metropolitana. Questa ambientazione non è del tutto irrealistica, infatti nei progetti originali, i condotti della metropolitana di Mosca sono realmente pensati per sopravivvere ad un attacco nucleare e secondo i piani di evacuazione preparati durante la guerra fredda, la maggior parte della popolazione cittadina avrebbe dovuto trovare rifugio proprio li.
Il gioco è caratterizzato da ambienti cupi, dove spesso l'unica fonte di illuminazione è la propria torcia o il visore notturno. La moneta di scambio sono i proiettili, una cosa che ancora ha valore in "città".
Le condutture e gli esterni sono popolati da mutanti di varie specie e generi, non particolarmente intelligenti (AI non molto sviluppata), ma piuttosto feroci e sempre "organizzati" in branchi.
Le ambientazioni cupe e il costante senso di inadeguatezza delle proprie armi, rende molto bene il senso di abbandono e desolazione della città devastata; le armi sono spesso artigianali, poco precise e le munizioni scarse (consiglio di ispezionare sempre tutti i cadaveri per qualche cartuccia in più...), ma alcune di queste sono molto caratteristiche come la doppietta o le armi a gas con ricarica manuale o un fucile semiautomatico molto rudimentale.
Il motore grafico è molto versatile e può operare in modalità DX9-DX10 e DX11 scalando su un vasto numero di schede video. Per godere a pieno delle DX11 con qualità molto alta, sono necessarie le top gamma NVIDIA o ATI (GTX 480 o HD5970) se invece passiamo in DX10 con qualità alta, anche una piccola HD5770 se la cava egregiamente fornendo FPS costanti e senza particolari rallentamenti anche nelle scene più concitate (risoluzione 1920x1200).
La fisica del gioco è governata da NVIDIA PhysX, se non viene abilitata la fisica avanzata, il gioco è giocabile su tutte le piattaforme e l'interazione con gli elementi dell'ambiente è sempre gradevole. Aprire alcune porte facendole letteralmente a pezzi con il fucile risulta piuttosto appagante...
La durata del gioco è di circa 10h, con due finali possibili (determinati probabilmente dall'ultimo livello di gioco). Purtroppo THQ non ha incluso alcuna componente multiplayer, relegando al single player tutta la narrazione.
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