Con la maggior parte delle informazioni già di dominio pubblico da qualche tempo, Intel ha ufficialmente presentato (per la seconda volta, ad essere onesti) nella giornata di ieri le nuove CPU serie Core di 8a generazione "Coffee Lake" a 14nm con le tipiche varianti Core i7, i5 ed i3.
Il lancio, già accompagnato da varie critiche, vedrà nello specifico la disponibilità di sei modelli di cui quattro con 6 core fisici (una novità assoluta per le piattaforme su socket 115x), con frequenze massime su core singolo pari a 4,7GHz.
Modello Core i3-8100 Core i3-8350K Core i5-8400 Core i5-8600K Core i7-8700 Core i7-8700K Core / Thread 4/4 6/6 6/12 Base Clock (GHz) 3,6 4 2,8 3,6 3,2 3,7 Turbo clock @6core (GHz) // // 3,5 4,4 4,2 4,3 Turbo clock max (GHz) // // 4 4,3 4,6 4,7 L2 Cache 1MB 1,5MB L3 Cache 6MB 9MB 12MB Supporto OC No Si No Si No Si TDP 65W 91W 65W 91W 65W 91W Prezzo 117$ 168$ 182$ 257$ 303$ 359$
Questa interessante combinazione di elevate frequenze e numero di core, tipica della attuale tecnologia di Intel, amplierà ancora di più le capacità della sua piattaforma di fascia media e enthusiast e darà una scossa a tutto il mercato, dalla vendita di schede madri a quella dei sistemi OEM.
In fascia bassa avremo i Core i3 che, dotati per la prima volta di 4 core oltre che di ottime frequenze, saranno una scelta interessante per il gaming a 117$ per il modello base e 168$ per quello "K" con moltiplicatore sbloccato, quasi sicuramente in grado di ottenere prestazioni del tutto simili a quelle del Core i5-6600K in questo specifico ambito.
Con i Core i5 la situazione cambia radicalmente grazie ai 6 core (senza HT), disponibili sia sbloccati che non, con gli ovvi miglioramenti in multitasking, sicuramente più evidenti con i Core i7 che saranno dotati di Hyperthreading per un totale di 12 Thread di elaborazione, finora disponibili solo sulla piattaforma Intel X299 e AMD Ryzen, ad un prezzo d'attacco di 300$.
La nuova piattaforma collegata Z370, complice l'arrivo di soluzioni esacore, offrirà una gestione migliorata dell'alimentazione ed il supporto ufficiale alle memorie DDR4-2666, frequenza per la verità raggiunta da qualunque kit economico oggi disponibile.
Oltre al supporto per le memorie Optane, già introdotto con Kaby Lake e Z270, il chipset offre una soluzione Wireless AC + Bluetooth 5 integrata senza necessità di controller aggiuntivi come in passato, un DSP Audio (non è noto se sia presente anche una sezione DAC) ed il supporto al formato HDR con spazio colore Rec.2020, queste ultime caratteristiche insite nella grafica integrata alle SKU Coffee Lake appena lanciate.
Le linee PCIe 3.0 messe a disposizione dal solo chipset saranno 24, quasi esclusivamente libere per le soluzioni di memoria NVMe ad alte prestazioni, dato che rispetto al passato molti dei controller opzionali non sono più necessari, come la connettività senza fili, l'USB 3.1 e il Thunderbolt, già integrati nel PCH, lasciando libere le rimanenti 16 integrate nel processore per un'eventuale configurazione SLI o mGPU.
Inoltre, una frase inserita in una delle slide ufficiali sembra aggiungere qualcosa di interessante alla questione socket e compatibilità, asserendo letteralmente che i processori di ottava generazione richiedono un chipset serie 300 "per offrire le prestazioni di targa".
L'arcano sarebbe proprio nella precisazione che abbiamo virgolettato che sembra aprire alla possibilità di usare i processori Coffee Lake su chipset differenti dalla serie 300, condizione che apparentemente alcuni rumors anche da noi proposti scartavano a priori.
Per quanto ci riguarda, comunque, attendiamo comunicazioni più precise per chiudere definitivamente la questione compatibilità, magari con l'uscita delle prime recensioni e l'effettiva disponibilità dal 5 ottobre.
Intel, inoltre, approfitta di questo palcoscenico per dare il via all'uscita delle prime recensioni sugli attesi Core i9 di fascia alta per la piattaforma X299 di recente presentazione.
Si tratta quindi del Core i9-7980XE (18 core) di cui abbiamo parlato in questa news, del Core i9-7960X (16 core) e del Core i9-7940X (14 core), tutti ovviamente dotati di moltiplicatore sbloccato per il massimo delle prestazioni in OC, notevoli per CPU di queste dimensioni come le prime recensioni pubblicate dimostrano.
Questo completa i lanci previsti per X299 fino alla prossima generazione HEDT, concludendo la gamma verso l'alto con un esborso previsto di oltre 2000€ per il mostruoso i9-7980XE.