Le nuove CPU Intel mainstream fino a 6 core richiederanno piattaforme di nuova generazione.
Sembra che Intel stia per apporre una grossa pietra tombale sulla recente piattaforma Z270 (con H270 e B250), negando agli utenti la possibilità di installare le imminenti CPU Coffee Lake, soluzioni che dovrebbero spaziare da nuovi dual core ai primi esa core Core i5 e Core i7.
Il condizionale questa volta non è d'obbligo perché la fonte è senza dubbio autorevole, niente di meno che AsRock via Twitter, con un tweet ora scomparso:
Gli attesissimi Core i5-8600K e Core i7-8700K, quindi, saranno compatibili solo con PCH Z370 e iterazioni minori e socket LGA 1151 V2 con differente configurazione elettrica dei pin.
I chipset serie 200 sono stati presentati il 3 gennaio di quest'anno, con un livello di caratteristiche non molto superiore ai precedenti serie 100 scatenando, come era possibile prevedere, tutti gli interrogativi del caso.
Per qualcuno tale strategia pareva oculata, ma il cambio di rotta che spinge con forza sui nuovi chipset serie 300 presta senza dubbio il fianco al marketing AMD, che ora potrà riaffermare con forza l'impegno dell'azienda a supportare AM4 per almeno 4 anni e due generazioni di CPU e APU.
Rispondi quotando
