Un difetto di progettazione del circuito di alimentazione costringe il produttore alla sostituzione delle schede incriminate.
Un video on line di un overclocker taiwanese mette in serio imbarazzo Gigabyte documentando, durante una leggera sessione di OC, l'incendio della zona mosfet della propria UD3.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato in quanto Gigabyte ha ricevuto diverse segnalazioni analoghe sui modelli UD3, UD5 e G1.Assassin 2, tutte equipaggiate con X79.
Dopo un timido tentativo fatto dall'azienda per risolvere il problema, tramite il rilascio di un nuovo Bios che, però, penalizzava fortemente le capacità di overclock delle schede madri, è comparso un comunicato ufficiale sul sito cinese che ammetteva il problema e che assicurava la sostituzione delle schede a chi ne avesse fatto richiesta, ritirando contestualmente le schede madri incriminate dal mercato in attesa dei modelli riveduti e corretti.
La natura del problema sembrerebbe essere causata da un mix di cause quali un firmware non adeguato alla circuteria di alimentazione, nonchè una bassa qualità dei componenti impiegati.
Rispondi quotando
cosa che non dovrebbe avvenire per certi marchi importanti
....
