Help BLUE SCREEN windows 7

[cucumiao]

ciao a tutti questo è il mio primo post, oggi ho installato win 7 64 bit, e dopo qualche ora schermata blu, non capisco il motivo dell'errore, non vorrei che fossero i nuovi ssd intel messi in raid.
Ho allegato il file .dmp sperando che vi possa essere utile per darmi una soluzione o un motivo per la quale mi è apparsa quella scheramta blu
Grazie a tutti in anticipo

[salvatore]

ciao a tutti questo è il mio primo post, oggi ho installato win 7 64 bit, e dopo qualche ora schermata blu, non capisco il motivo dell'errore, non vorrei che fossero i nuovi ssd intel messi in raid.
Ho allegato il file .dmp sperando che vi possa essere utile per darmi una soluzione o un motivo per la quale mi è apparsa quella scheramta blu
Grazie a tutti in anticipo

Fin tanto che qualche esperto risponda, ti consiglio di postare anche la MB che hai, dato che il raid su alcune schede madri non va bene nemmeno con l'ultimissimo aggiornamento del bios. Non vorrei che il problema sia hardware piuttosto che imputabile a Win7

[Gig]

Se avevi installato Windows con il SATA impostato in AHCI dal BIOS e poi lo hai cambiato in RAID (o anche vice versa, penso), Windows probabilmente non ti parte perché al momento dell'installazione il sistema ha disattivato il driver relativo all'altra modalità -che non usavi-, per velocizzare l'avvio caricando una cosa in meno (vabbé... in confronto alle migliaia di cose inutili che infilano nei PC...).

Per poter abilitare il driver "dormiente", avevo letto da qualche parte che si dovrebbe accedere a Windows (impostando prima il SATA dal BIOS sulla stessa modalità che si era usata al momento dell'installazione), cambiare un certo valore del registro di sistema (per abilitare il driver), poi effettuare di nuovo il cambiamento nel BIOS.
In alternativa, forse gli strumenti di autodiagnosi di Windows (che dovrebbe darti la possibilità di lanciare all'avvio del PC, se si accorge che i precedenti avvi non sono andati a buon fine... oppure forse anche premendo F8) dovrebbero riuscire ad identificare e risolvere il problema (mi pare di aver letto anche questo da qualche parte, ma non sono sicuro).

Comunque, benché Intel consigli di impostare nel bios la modalità RAID (anche se non si crea nessun RAID)... fai attenzione che il TRIM (importante funzione dedicata ai dischi SSD, che serve ad evitare di subire grandi decrementi di prestazioni una voltà che tutte le aree del disco saranno state scritte almeno una volta -se ho capito il funzionamento a grandi linee-) potrebbe non funzionare in modalità RAID. È necessario scaricare un apposito driver RAID di Intel versione 9.5 (la versione 8.qualcosa, che si trova normalmente, non va bene), che al momento non viene installato automaticamente con il classico pacchetto di driver Intel "infinst_autol", ma è un download separato... Con tale driver, il trim funzionerà anche con il BIOS impostato in modalità RAID... ma attenzione! A parte il fatto che tale driver funziona soltanto per il controller Intel (stai attento in caso la tua scheda madre abbia qualche porta SATA gestita da un controller di terze parti... eventualmetne dai un'occhiata al manuale della motherborard)... la cosa importante è che il disco comunque NON deve fare parte di un array RAID. Quindi, cosa/quanto si guadagni ad impostare come RAID invece che come AHCI, non l'ho ben capito... ma comunque ad oggi (almeno con Intel, con altri produttori di controller non lo so) non è possibile mettere più SSD in RAID 0,1,5, ecc. senza perdere l'importante funzione TRIM. Il che mi fa temere che questa tecnologia (comunque eccezionale: i PC dotati di buoni SSD volano!) sia ancora un po' acerba per poter essere montata sui server, su cui è importante avere la ridondanza dei dischi.... spero che da qui a pochi anni superino questi problemi.
Per quanto riguarda questa cosa dei driver RAID Intel, dovrei averne postato il link da qualche parte in questo thread:
http://www.nexthardware.com/forum/pe...do-giusto.html

Ah, e poi casomai, per sicurezza, ri-esegui l'analisi delle prestazioni di Windows 7: dovrebbe essere quello a far capire a Windows che il disco è un SSD e non un disco normale, e quindi ad attivare i comandi TRIM e disabilitare la schedulazione della deframmentazione del disco (anche se rimane attiva l'opzione per farlo manualmente, mi pare di aver letto che sugli SSD il defrag non andrebbe fatto comunque).