Né Kimi, né Massa. La Rossa è di Bortolotti
27/11/2008
MARANELLO (Modena) - Freddo, nuvole e qualche goccia di pioggia, ieri, sul circuito di Fiorano. I cancelli s'aprono e ci dirigiamo in Piazza Schumacher, dove c'è la casa natale di Enzo Ferrari. Sul pannello elettronico campeggia la scritta «Young Drive Test». E' l'indimenticabile giornata per il trionfatore del campionato italiano di Formula 3, Mirko Bortolotti. Nove vittorie ed è salito quindici volte, in sedici appuntamenti, sul podio. Il diciottenne driver di Pietramurata, grazie al team di Maranello ed a Aci - Csai, è pronto a calarsi nell'abitacolo della F2008. S'avvera il sogno. E' stato il primo trentino a conquistare il titolo di campione italiano di F3 e primo, nella storia del nostro automobilismo, a salire sulla Rossa. Insomma, è un grande evento. Rimarrà una giornata da incorniciare per i tre protagonisti della stagione. In ordine, salgono sulla monoposto campione del mondo, Bortolotti, quindi il secondo classificato Piscopo ed il terzo, Ciccatelli. Poco dopo le dieci, i tre piloti escono dallo spogliatoio. Tuta rossa, casco ed in silenzio s'avviano verso il box. Attorno, cameraman, fotografi e giornalisti. Non fiata nessuno, sino al momento in cui s'accende il V8 della Rossa. Esce, con gomme da bagnato, Mirko Bortolotti. Un giro di pista per verificare lo stato del tracciato. Nuovamente al box per le prime regolazioni. Gli uomini in rosso lavorano. Quindi inizia il primo step di sette giri per il campione di Pietramurata. Vengono tolte le termocoperte dai pneumatici. Si parte. Inizia la giornata che tutti hanno sognato. Il trentino compie il primo giro, quindi affronta il secondo. Ed è già un missile. Inizia a conoscere il mezzo. Cresce il feeling. Le staccate sono sempre più ardite. In fondo al rettifilo scala cinque marce in un attimo e s'inserisce nella «esse» con grande agilità. Gli uomini del team lo controllano lungo il tracciato. Rientra al box, dove vengono effettuate altre regolazioni. Dieci minuti e si riparte. Seconda tornata, altri sette giri. Cresce la velocità, le scalate sono fulminee. Guida sui binari. Nessuna sbavatura. Infila la chicane con straordinaria abilità. La temperatura è bassa. Cielo grigio, ma non importa. Ancora una serie di tornate per il pilota trentino. Sempre più forte, sempre più veloce e stacca al limite con la monoposto test con la quale il collaudatore Andrea Bertolini, quest' estate, ha staccato il record di 59"2. Esce il sole ed i meccanici modificano l'assetto della F2008. Montano gomme da asciutto e parte Piscopo. Quindi, più tardi Ciccatelli. Mirko Bortolotti è all'interno del box. Serio e concentrato. Vive il suo magico momento. Alle quattro, il trentino torna in pista per saggiare la Ferrari sull'asciutto. Parte con cautela e si scatena giro dopo giro. Impressionante la frenata, l'accelerazione d'un propulsore che gira a 19 mila giri, mentre i cambi di marcia assomigliano a fucilate. Ferma il crono a 59" 111. Semplicemente impressionante.
YouTube - Ferrari Formula 1 2008 test drive
e per fortuna... non aveva mai girato a Fiorano.. grande Mirco..
un abbraccio Gerri![]()