Sul corriere di oggi sono state poste alcune domande di politica estera ai rappresentanti dei due poli. Tra queste la seguente:
"Gli Stati Uniti si sono ritirati dagli accordi di Kyoto sull'Ambiente,hanno indurito i rapporti con Russia e Cina e preparano lo scudo anti-balistico. Temete l'affermarsi di un unilateralismo americano?"
Rutelli:"Gli Stati Uniti sono il naturale alleato di un'Europa sempre più unita sulla base di valori comuni di democrazia e libertà. Tuttavia gli Stati Uniti, pur essendo la prima potenza mondiale, non possono, nè vogliono assumersi l'onere e la responsabilità di un mondo unipolare. L'Europa, invece, può e deve avere posizioni diverse da quelle americane riguardo a Kyoto, al rapporto con la Cina econ la Russia, allo scudo anti missili, ma anche al Tribunale penale internazionale. Ciò non comporta atti di rottura, ma piuttosto dialogo e negoziato, secondo una concezione mondiale pluricentrica in cui l'Europa dovrà assumersi responsabilità sempre più crescenti".
Berlusconi:"Gli Stati Uniti si sono ritirati dagli accordi di Kyoto perchè sia il Congresso all'unanimità sia l'opinione pubblica a maggioranza ritengono sbagliata una scelta che, mentre avrebbe effetti trascurabili su ciò che riguarda l'ambiente, sarebbe devastante per l'economia e per l'occupazione."
Premettendo che non tifo per nessuno dei due, leggete specialmente la risposta di Berlusconi; esattamente come pensavo, uno tra i probabili vincitori dell elezioni è tragicamente sfavorevole all'applicazione del protocollo di Kyoto.
[Modificato da ElessarG il 10-05-2001 alle 16:06]