Passa il tempo, nuovi eventi mi scuotono dal torpore, ma il mio pensiero è sempre lei.
Quando vivo qualcosa di bello, c'è sempre lei davanti ai miei occhi, e tutto diventa inspiegabilmente noioso e banale, quasi una forzatura.
E' vero, già il termine stesso indica mancanza di senno, qualcosa che anche noi stessi non sappiamo spiegarci, ma perchè non smette il petto di stringere in questa atroce morsa?
Ci si può umiliare ulteriormente per un sentimento così genuino?
si, allo stesso modo come smettere di respirare ci è stato impedito dalla natura.