Obsolescenza del PC fisso

[Luma]

In circa 40 anni di utilizzo del pc, ho notato che il ciclo di vita degli stessi si è allungato di volta in volta, infatti mentre agli inizi si avvertiva la necessità di sostituirlo ogni 2 max 3 anni, in seguito sono diventati 5-6 anni, mentre soltanto oggi avverto la necessità di sostituire il mio ultimo acquisto del 2006, ovvero dopo oltre 10 anni.

Ho parlato di PC fisso perchè è più facile effettuare degli upgrade durante il ciclo di vita.

Quando parlo di "necessità" di sostituzione intendo dire che, nonostante gli upgrade, i tempi di esecuzione cominciano a dilatarsi un pò troppo o addirittura non è più in grado di svolgere le sue funzioni.

Altro discorso è la rincorsa dell'ultimo processore, indipendentemente dalle reali necessità.

Secondo voi qual è oggi il ciclo di vita medio di un PC fisso, prima di divenire realmente obsoleto, nonostante i possibili upgrade?

[virgolanera]

Dipende sempre da che uso fai del PC.
Se lo utilizzi solo per navigare in internet e controllare la posta elettronica (quindi un uso molto leggero) il PC ti durerà per molti anni senza avvertire la necessità di doverlo sostituire con qualcosa di più moderno e performante.
Se invece ne fai un utilizzo professionale con software molto impegnativi ti potrebbero bastare pochi mesi per avvertire la necessità di un upgrade o addirittura della sostituzione dell'intera piattaforma.

[Trattore]

Quoto quanto detto da virgolanera ed a mio modesto avviso aggiungo che soprattutto in ambito domestico dipende anche dalle aspettative di ognuno di noi verso il proprio pc (quanto siamo disposti ad accettare una diminuzione di prestazioni nel tempo) e da quanto si è sovradimensionato l'acquisto rispetto alle proprie necessità.

[Luma]

Dipende sempre da che uso fai del PC.
Se lo utilizzi solo per navigare in internet e controllare la posta elettronica (quindi un uso molto leggero) il PC ti durerà per molti anni senza avvertire la necessità di doverlo sostituire con qualcosa di più moderno e performante.

Infatti, sarebbe interessante avere una panoramica generale sugli utenti di pc e l'uso effettivo che ne fanno.
Sicuramente esistono ricerche attendibili in tal senso ma non ho mai avuto occasione di sfogliarne qualcuna.
Non mi sorprenderebbe scoprire che c'è una buona percentuale di utenti consumer che sostituiscono il pc senza nessuna reale necessità, ma solo per soddisfare un loro bisogno psicologico di sentirsi tecnologicamente al passo con i tempi.

Nel settore fotografico-fotoamatoriale ho visto gente cambiare annualmente fotocamera, senza aver mai imparato ad usarne bene una soltanto, per non parlare degli obiettivi.

Se invece ne fai un utilizzo professionale con software molto impegnativi ti potrebbero bastare pochi mesi per avvertire la necessità di un upgrade o addirittura della sostituzione dell'intera piattaforma.

Pochi mesi!? Allora si è sbagliato l'acquisto.

[Luma]

Quoto quanto detto da virgolanera ed a mio modesto avviso aggiungo che soprattutto in ambito domestico dipende anche dalle aspettative di ognuno di noi verso il proprio pc (quanto siamo disposti ad accettare una diminuzione di prestazioni nel tempo) e da quanto si è sovradimensionato l'acquisto rispetto alle proprie necessità.

Discorso interessante... premesso che oggi un PC decente costa dai 500 ai 1.000 euro, sarebbe interessante capire se conviene acquistarne due da 700 euro in 10 anni oppure uno da 1.000 euro e fare qualche upgrade nel corso degli anni.

[virgolanera]

Pochi mesi!? Allora si è sbagliato l'acquisto.

Non è così semplice come puoi pensare.
In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad una "guerra" di prestazioni tra Intel e AMD in quanto stanno sfornando CPU e chipset a rotta di collo.
Appare chiaro che in queste particolari circostanze può benissimo accadere di acquistare una piattaforma di fascia molto alta con l'ultima tecnologia disponibile credendo di essere al top, sotto il profilo delle prestazioni, almeno per un anno salvo poi accorgersi che il mese successivo viene lanciata una nuova piattaforma nettamente più prestante della precedente.
Quindi, di questi tempi, è estremamente difficile fare un discorso sull'obsolescenza dell'hardware.

[Luma]

Ciao Virgolanera, semplificando, quand'è che un bene è obsoleto?

a) Quando non è più in grado di svolgere le sue funzioni per cui è stato acquistato?

b) Quando le funzioni da svolgere diventano sempre più onerose per cui non è più all'altezza?

c) O quando nascono nuovi prodotti molto più performanti?

L'esempio da te portato sulla competitività fra Intel e AMD, fra l'altro sempre esistita, fa riferimento al punto c) ovvero l'obsolescenza programmata alla quale non è necessario dar retta.

Se per andare a fare la spesa basta una Panda e in tutto fa 5.000 Km all'anno, perchè non utilizzarla per almeno 20 anni ed oltre? Chissenefrega se nel frattempo sono uscite altre 5 o 6 versioni!? L'importante è che continui a svolgere le sue funzioni.

[Trattore]

Discorso interessante... premesso che oggi un PC decente costa dai 500 ai 1.000 euro, sarebbe interessante capire se conviene acquistarne due da 700 euro in 10 anni oppure uno da 1.000 euro e fare qualche upgrade nel corso degli anni.

Ciao, come ho scritto nell'altro thread, personalmente ritengo che un pc da 1000 euro resterà all'altezza della situazione per più tempo rispetto ad uno da 500 euro. Ma la vedo molto dura stabilire oggi quanto sarà questo maggiore tempo.

Ad esempio potrebbero uscire programmi molto più pesanti che richiedono maggiori risorse.
Oppure a proposito di macchine fotografiche che hai citato, elaborare foto e video con le risoluzioni di oggi è più impegnativo rispetto a qualche anno fa.
Potrebbero arrivare nuovi componenti hardware non compatibili con il resto di una vecchia configurazione. Magari anche senza avere voglia di cambiare, in caso di una rottura bisogna fare i conti con quanto offre in quel momento il mercato.

Tante situazioni difficili da prevedere e quantificare
Certo che se già si parte con un hardware che soddisfa le nostre esigenze a fatica già oggi... ancora peggio sarà domani.
Secondo me, possibilità economiche permettendo, meglio stare un pochino "larghi" in partenza, comunque senza farsi troppe illusioni sul futuro.

[Luma]

Trattore, condivido tutto ciò che hai scritto, conviene sempre partire "larghi" soprattutto se si hanno fra i propri obiettivi anche la lunga vita del pc.

[giostark]

Il discorso dell'obsolescenza ha molte variabili. Cose in parte gia' dette...
Puoi avere una ottimo blocco CPU-RAM-MOBO ma poi avere una connettivita' obsoleta. Oppure una VGA non piu' in grado di star dietro ai carichi di lavoro dei nuovi filtri o giochi o programmi seppur il resto possa ancora funzionare. Ecc ecc.
Poi se compri la fascia infima di una tecnologia ti durera' sempre meno di una fascia alta della stessa tecnologia.
Credo che l'unica risposta sensata sia questa : "a) Quando non è più in grado di svolgere le sue funzioni per cui è stato acquistato?"
Se poi l'impressione e' che un componente diventi lento purtroppo rimane un'impressione legata a quello che gira attorno all'universo della tecnologia.
Se tutto il comparto informatico/telematico attorno al computer si velocizza e una sua parte rimane indietro ci apparira' "lenta" e tenderemo a volerla sostituire.

La longevita' di cui tu parli e' legata piu' a fattori "sociali" che tecnologici.
Le esigenze delle persone , delle MASSE , sono bene o male sempre quelle. Il boom tecnologico si e' evoluto e va evolvendosi piu' rapidamente di quello che fanno le masse. Ecco perche' oggi un componente sembra essere piu' longevo. Se le masse devono restar tali , questa forchetta andra' aprendosi sempre piu'. Avendo poi l'impressione che la tecnologia , come e' gia' oggi in realta', ci venga "concessa" con le pinzette quando e come verra' stabilito da chi la produce. Questo perche' c'e' il libero mercato. Se ci fosse uno "stato mondiale" a finanziare la ricerca e la produzione per l'accrescimento della razza umana le cose girerebbero molto diversamente. A parte la fantasia/fantascienza...
Per questo i prodotti vengono costruiti sembrando temporizzati.
Commento di un ingegnere Audi ad un meccanico durante un corso di aggiornamento: "potremmo far macchine pressoche' indistruttibili ma poi voi come mangereste?".
E quante altre variabili vogliamo aggiungere?

Sto discorso sull'obsolescenza e' molto interessante ma e' molto complesso. Quanto puo' durare un pc oggi (fatto poi come?) e' una domanda un po' troppo generica.
La risposta potrebbe andare dal "se parte almeno la prima volta" a "finche' funziona in tutte le sue parti", oppure se rimane in grado di far giare in tempi ragionevoli la suite di programmi (con tutti gli aggiornamenti del caso) che uso piu' spesso. Boh.