A dicembre 2014 BitFenix ha presentato il case Pandora, un microATX particolarmente curato esteticamente e pensato per ospitare configurazioni di fascia medio-alta in modo ordinato e in poco spazio.
Nell'ultimo trimestre del 2015, poi, la giovane azienda ha lanciato, dopo mesi di lavoro, la versione ATX del suddetto case, denominata appunto Pandora ATX.
Il nuovo arrivato ricalca le linee del precedente modello aumentandone, di conseguenza, le dimensioni finali.
Anche in questo caso si ha a che fare, quindi, con un design elegante in grado di abbinarsi in qualsiasi contesto attraverso forme sinuose ed una colorazione completamente nera, per un risultato finale che, comunque, non passa di certo inosservato.
Il Pandora ATX, così come il fratello minore, è disponibile in due versioni: Pandora ATX e Pandora ATX Core, rispettivamente con e senza display BitFenix ICON.
Tale accessorio permette di rendere unica la propria postazione in quanto, attraverso una semplice applicazione, consente la visualizzazione di una immagine a proprio piacimento su di un piccolo schermo, con risoluzione di 240x320 pixel, posizionato sul frontale.
Prima di procedere con la recensione del prodotto andiamo a scoprirne le caratteristiche principali, da noi riportate nella tabella sottostante.
Modello Pandora ATX Materiali Acciaio e plastica Dimensioni 203 x 510 x 558mm Peso 10kg Supporto mainboard ATX ed inferiori Supporti per drive 4 x 3,5" - 4 x 2,5" Predisposizioni per ventole Top: 3 x 120mm o 2 x 140mm
Frontale: 3 x 120mm o 2 x 140mm (una inclusa)
Posteriore: 1 x 120mm (inclusa)Altezza massima dissipatore per CPU 160mm Lunghezza massima scheda video 440mm Lunghezza massima alimentatore 220mm
Come possiamo notare, non sono presenti particolari restrizioni dal punto di vista hardware e, per quanto concerne i sistemi di raffreddamento, gli amanti del watercooling potranno usufruire, attraverso una serie di specifici accorgimenti, di una elevata versatilità nell'installazione di pompe e taniche in modo semplice e sicuro.
Riuscirà il Pandora ATX a colmare le lacune del fratello minore e a competere con la punta di diamante della casa che, nonostante sia passato già qualche anno dal lancio, risulta essere ancora il gigantesco Colossus?