Originariamente inviato da
noaiproblema
quella di una "dimensione minima" perchè si possano sviluppare le onde sonore in bassa frequenza è uno dei tanti "dogmi" sviluppati da studiosi cui si è fuso il cervello per il troppo studio impendendo loro di fare delle prove/verifiche nella realtà.
Io ho studiato molto, ma non vanto lauree in ingegneria,...sono sicuramente appassionato di quasi tutti i campi della cultura umana...ma mi è rimasto il dare "più credito alla pratica che alla grammatica"
La teoria vorrebbe che una frequenza possa svilupparsi (sinonimo di udibile) solo se la dimensione di una stanza sia pari alla lunghezza della sua semionda( 1/2 dell'onda)
Questo un link dove potete trovare uno studio sul fenomeno ed un calcolatore automatico:
Teoria Audiophile III capitolo
Intanto si pùò subito verificare come una normale stanza di ml. 4x4x2,70 dispone di una diagonale di ml. 6,2 e quindi in teoria la semionda di un suono a 28 Hz almeno.
SE fosse vero che le basse frequenze si sviluppano (diventano udibili) solo in ambienti dove si hanno le caratteristiche spiegate....questi "studiosi" dovrebbero spiegare come mai esistono tanti audiocar-maniaci con impianti tali da far pensare che siano gli impulsi sonori dei subwoofer a far muovere il veicolo...e ancor a maggior ragione perchè nelle microsopiche dimensioni dello spazio che si crea tra il ns. orecchio ed il padiglione di una cuffia siamo in grado di sentire tutti le basse frequenze di qualsivoglia genere musicale.