Ho riprovato e a me funzionano tutti e tre i link. Sono file da 3,5Gb circa.
Per il bug della kubuntu non saprei, non l'ho ancora provata questa. Guardo in giro e ti faccio sapere.
Ho riprovato e a me funzionano tutti e tre i link. Sono file da 3,5Gb circa.
Per il bug della kubuntu non saprei, non l'ho ancora provata questa. Guardo in giro e ti faccio sapere.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Confermo, hai ragione. E' un problema della versione DVD.
Nello specifico la stringa da scrivere in una consolle per installare l'italiano dovrebbe essere:Originariamente inviato da KUBUNTU Installation Problems
sudo apt-get install language-support-it kde-i18n-it
P.S:
Un suggerimento: E' molto comodo configurare la rete già in fase di installazione. Se non vuoi fare una configurazione con IP statico, ricorda di abilitare il DHCP prima di iniziare l'installazione.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Sì, insomma. Quello che intendo è la configurazione dell'IP fisso o del DHCP. Se usi un modem USB... Allora non saprei dirti.
Io ho riformattato la suse, non mi riconosceva la wireless, c'era poco da fare.
Ora stò provando la kubuntu, scaricata dal link di cui sopra, e sembra andare bene. Nessuna traccia del bug segnalato sulla lingua.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
P.S:
La kubuntu è una live installabile. In pratica inserisci il dvd e parte come una live. Poi, al desktop, c'è un link per installare la distribuzione sull'hd. Quindi è tutto completamente grafico e user-friendly. Inoltre puoi verificare il riconoscimento dell'hw prima di fare l'installazione.
Peccato solo la questione del sudo, sarà questione di dimestichezza ma non mi ci trovo benissimo.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Infatti nn te l'avevo proposta proprio perchè avevo letto anche io da qualche parte una cosa del genere. Secondo me, vai su SuSE, e vai sicuro. Se proprio nn vuoi avere problemi, prendi la versione a 32 bit, che è ancora più sicura.Originariamente inviato da Harlock
It is common knowledge that old school hackers all have large beards. Alan Cox,RMS and maddog are brilliant examples. The reason for this is that growing a beard is the most interesting use of one's time when the computer is waiting for fsck to finish messing around after a system crash, and on large filesystems, you'll have plenty of time to waste (this might also be why there are so few female hackers; they can't grow beards).
Forse l'hanno sistemata. Brutto il sistema dei repo.Originariamente inviato da frakka
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Ciao ragassuoli .. do il mio contributo :
1)mirror della opensuse 10.1
http://en.opensuse.org/Mirrors_Released_Version
i francesi non vanno male...
2)se linuz non vede il raid non vede nemmeno winzoz. I drivers sono differenti tra win e linuz quindi il raid comunque verrebbe gestito diversamente. Se non riesci a recuperare i drivers per linuz anche solo per grub o lilo non riuscirai a far partire winzoz. Anche se a mano gli dici di pescare nell'md0 qualcosa finirà per dirti tabella delle partizioni non leggibile e fioccherà l'errore.
Quindi o smonti il raid o trovi i drivers per linuz.
IMHO .... di tutte le distro che ho adoperato , con il nuovo hardware, ti suggerirei la suse. Subito dopo la fedora 5 .... con le altre ti complichi la vita se non sei ferrato ...
Parlo da ciuccio che sente benino le problematiche nell'approccio a una distro.
Ciao
Mi spiace ma, per fortuna, non è proprio così. Io ho avuto una scheda nforce2 e forse (per un periodo breve) nforce3 in raid0. Grub funziona, in quanto (credo) usa il mapping dei dischi fornito dal bios che, appunto, imposta i due dischi del raid come disco singolo. Il problema è che all'avvio di linux il sistema ricerca i drive connessi al chipset e vede i dischi come singoli, con le partizioni a "donnine di facili costumi". C'è una utilitù, dmraid, che permette di riconoscere il raid (che è di tipo software) e crea in /dev/mapper il nuovo device che rappresenta il disco raid. A questo punto basta montare le partizioni come se fosse un disco standard. Il problema è che, ovviamente, se vuoi utilizzare anche la root nel raid devi avviare il dmraid da initrd in modo che, al momento del caricamento della partizione di root, esista già il disco riconosciuto in /dev/mapper.Originariamente inviato da giostark
It is common knowledge that old school hackers all have large beards. Alan Cox,RMS and maddog are brilliant examples. The reason for this is that growing a beard is the most interesting use of one's time when the computer is waiting for fsck to finish messing around after a system crash, and on large filesystems, you'll have plenty of time to waste (this might also be why there are so few female hackers; they can't grow beards).
Mi correggo, in quanto è da molto tempo che non verifico la situazione. Sulla gentoo sono sicuro che il nuovo genkernel crea automaticamente l'initrd con dmraid, se richiesto. Inoltre, alla pagina
http://tienstra4.flatnet.tudelft.nl/~gerte/gen2dmraid/
si legge chiaramente come knoppix e fedora supportino dmraid.
La SuSE e Ubuntu non so, ma a questo punto credo di si.
P.S.: I raid supportati dal dmraid sono quelli dei seguenti chipset:Where can I dowload the software needed to test dmraid?
Knoppix 5.0.1 now handles RAID sets.
Download Knoppix here: http://www.knopper.org/
Redhat's Fedora Core can be used to install Linux on your RAID set.
Download Fedora Core here: http://fedora.redhat.com/
Adaptec HostRAID ASR
Highpoint HPT37X
Highpoint HPT45X
Intel Software RAID
JMicron JMB36x
LSI Logic MegaRAID
NVidia NForce
Promise FastTrack
Silicon Image Medley
VIA Software RAID.
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