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Oggi presentiamo la recensione esclusiva di un nuovo prodotto che, secondo noi, è destinato ad avere molto successo in ambito fotografico. Si tratta del sistema R-Strap RS DR-1 della Black Rapid. Quando Ron Henry, fondatore di Black Rapid Inc. azienda americana con sede a Seattle, ha cercato di immaginare una soluzione pratica, veloce, leggera e soprattutto sicura per portarsi dietro le, a volte piuttosto pesanti, attrezzature fotografiche, ha avuto quella che si definisce un'illuminazione.
_cre7408-2L'RS DR1 con la sacca all'interno della quale viene venduto.

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Il suo è stato quello che gli americani chiamano "thinking out of the box", ovverosia avere un'idea che partisse da presupposti completamente nuovi per risolvere un problema affrontato sempre in maniera ripetitivamente classica. Naturalmente l'RS DR-1 della recensione non sostituisce un normale zaino, visto che non è questo il suo scopo, ma è la soluzione perfetta per andare in giro anche per ore intere con diversa attrezzatura al seguito riducendo molto la fatica... ed eliminando una volta per sempre le classiche cinghie di sicurezza che tengono corpi macchina ed obiettivi pesanti al riparo da cadute accidentali.

L'idea di base. Il concetto fondamentale sul quale è imperniato l'R-Strap è il seguente: avere a disposizione la macchina fotografica/obiettivo in qualunque momento ma avendo contemporanemante le mani libere, nessuna cinghia a tracolla e nessuno zaino. Non è un mistero infatti che sul campo la difficoltà maggiore sta nel doversi muovere agevolmente, potendo contare, oltre che sulle proprie gambe, anche su una buona presa. A me per esempio è capitato a L'Aquila quando, in occasione di una missione esplorativa con il Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco nell'inaccessibile Zona Rossa, ho passato quasi un'intera giornata, sotto il sole di un maggio particolarmente caldo, con due corpi macchina e tre obiettivi di cui uno era il Nikkor 200mm F2 Vr che, da solo, pesa quasi 3kg! Muoversi tra le macerie non è stata la più semplice delle cose, in special modo quando siamo entrati nella chiesa di Santa Maria a Paganica: in quell'occasione avevo con me il Black Rapid RS-4 che è una sorta di tracolla evoluta con un attacco rapido che sfrutta la filettatura standard per treppiede del corpo macchina. Avessi avuto con me il nuovo RS DR-1, sarebbe stato ancora meglio.

Prima di passare al succo, è bene precisare che i prodotti attualmente proposti da Black Rapid sono quattro. Gli RS-4, RS-5, RS-7 sono tre varianti della cinghia con attacco rapido sopra descritta e si distinguono tra loro per avere o meno delle piccole tasche porta-memorie o nelle quali è possibile alloggiare telefoni cellulari o piccoli palmari. L'RS DR-1 invece è un animale completamente differente.

RS DR-1, la rivoluzione. Indossare questo accessorio è come sentirsi una specie di Billy The Kid fotografico. Il concetto è identico a quello che si prova vestendo una fondina ascellare doppia con la differenza che, al posto delle pistole, attaccate alle due estremità si trovano le vostre macchine fotografiche oppure i vostri obiettivi. Beh, sempre di "cannoni" si tratta!

Realizzazione. La costruzione dell'R-Strap DR-1 è molto robusta. Il corpo principale che veste al di sopra delle spalle è composto da due parti separate sagomate e completamente imbottite (una sorta di spallacci leggeri), tenute insieme da cinghie di nylon regolabili di cui una, quella pettorale, elasticizzata per accompagnare i movimenti del fotografo. Il peso è forse quello di una sciarpa di lana: il DR-1 ferma il nostro bilancino digitale di precisione a 243 grammi, risultando praticamente inesistente una volta indossato anche perchè la sagomatura è tale per cui non ci si accorge nemmeno di portarlo.






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La cinghia posteriore è regolabile ed è assicurata tramite velcro. Click per ingrandire
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La cinghia anteriore, elasticizzata e posta nel settore mediano del pettorale, è anch'essa regolabile ed è chiusa con una clip a sgancio rapido.
L'attacco ai corpi macchina è garantito, come per tutti gli altri RS, da un sistema composto da moschettone in acciaio con sicura e base, sempre in metallo e dotata di anello in gomma, che sfrutta la filettatura standard dell'attacco per treppiedi che equipaggia corpi macchina ed obiettivi di certe dimensioni.






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Particolare dell'attacco a sgancio rapido posteriore e della cinghia con possibilità di regolazione. A metà circa degli spallacci si trovano degli occhielli in materiale termoplastico che possono essere sfruttati a piacimento per agganciare eventuali accessori (es. sacchetto porta-memorie/batterie, una piccola borraccia o altro). Click per ingrandire






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Particolare su uno dei due moschettoni in acciaio, dotati di sicura, con attacco standard per treppiedi: la finitura è eccellente, tutti i bordi sono perfettamente levigati. Il blocco, denominato FastenR-2, è ricavato dal pieno ed è di un buon acciaio inox 304. Si noti come l'occhiello del moschettone sia libero di scorrere lungo la fettuccia in nylon; il blocco regolabile, in materiale termoplastico nero, serve appunto per limitarne , o meno, l'escursione. Click per ingrandire






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Il Black Rapid una volta avvitato alla base del corpo macchina, in questo caso una Nikon D5000 equipaggiata con l'obiettivo Nikkor AF-S 24-70mm F2,8 G ED N. Il grip è garantito dallo spesso anello in gomma nera che serve anche a proteggere la base della fotocamera o dell'obiettivo. Click per ingrandire






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Situazioni estreme. In tempi non troppo lontani, Ciccio Valenti avrebbe enfaticamente gridato "Do not try this at home!". L'obiettivo "agganciato" è il Nikkor AF-S 200mm F2 VR G ED. Assicurare un'ottica da 4.000 e rotti Euro per quasi 3 kg di peso ad un attacco in acciaio, seppur robustissimo, potrebbe sembrare folle e magari lo è proprio. Se è per questo, ci ho agganciato anche il 200-400mm F4 VR, un'altra bestia degna di questo nome, e non ho avuto problemi di sorta... anche se non raccomando a nessuno di fare lo stesso!* Ad ogni modo, l'utilizzo ideale dell'R-Strap è su corpi macchina che montino obiettivi che al limite possono arrivare ad un 70-200mm F2,8 stabilizzato. Click per ingrandire

In pratica. La particolarità di un sistema così congeniato è data dal fatto di avere un carico bilanciato poichè le masse si trovano sotto le braccia e quindi non tirano nè indietro nè in avanti spostando il baricentro come invece farebbe uno zaino, magari stra-carico. Altra considerazione è la facilità con la quale obiettivi e corpi macchina sono a disposizione: facilmente raggiungibili proprio perchè all'altezza delle mani. L'attacco scorrevole inoltre consente di afferrare e portare il mirino della reflex all'occhio senza tirare nulla, in un istante.
doublestrap-04doublestrap-05Click per ingrandire - (immagini dal sito BlackRapid.com)


Che siate quindi fotografi naturalisti, specialisti del wedding, animali da fotoreportage oppure anche "semplici" turisti, il BlackRapid RS DR-1 è un autentico must-have.
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Disponibilità: immediata. Prezzo: 130.00 USD (88.00 Euro ca. al cambio attuale di 1,48 - 13 nov. 2009).

Link. BlackRapid.com, sito ufficiale

Link. R-Photographers.com, R-Strap User Group