Massimiliano in azione durante una delle sue riprese.

Apriamo la nostra serie di interviste con un argomento che sta tenendo banco da qualche mese e promette di sconvolgere il modus operandi di molti professionisti di due settori fin'ora paralleli ma sempre ben distinti: stiamo parlando dell'introduzione del video nelle reflex e, nello specifico, della nuova Canon 5D MkII.
Invece di continuare a dibattere l'argomento tecnico, del quale si è discusso fino alla noia più mortale, abbiamo pensato che, per capire meglio quale è invece l'impatto reale di questa nuova feature, era il caso di interpellare un professionista del settore video... e non uno qualunque!

Massimiliano Sbrolla, che ci ha gentilmente concesso questa intervista, vanta collaborazioni con FOX Tv Italia e con il National Geographic Channel per i quali realizza documentari e spot. La cosa più importante però è che Massimiliano ha utilizzato (ed utilizza) la Canon 5D MkII per i suoi lavori. Senza tergiversare oltre, vi lasciamo all'intervista.

NextPhotoBlog (Emanuele Chiocchio) – Massimiliano, innanzitutto grazie per averci dedicato parte del tuo tempo. Partiamo subito con la prima domanda.

Domanda - Che tipo di attrezzature, escludendo la Canon 5DII, sei abituato ad usare?
Risposta - Essendo un documentarista-producer utilizzo telecamere cosidette prosumer. Quasi sempre Canon o SONY. Attualmente ho una canon XLH1 ed una SONY V1. Entrambe HDv.

D - In che cosa pensi che la Canon 5DII sia peggiore e perché?
R - E’ una macchina fotografica, quindi non concepita per essere utilizzata come telecamera. In teoria la parte video è intesa come optional. I limiti più evidenti sono: audio non broadcast, assenza del 25fps, mancanza del totale controllo manuale di macchina (ovviamente solo in modalità video).

D - Cosa invece ti ha sorpreso di più in senso positivo?
R - La qualità delle immagini, nettamente superiore a molte telecamere HD broadcast che arrivano a costare 20 volte di più. La possibilità di utilizzare ottiche fotografiche che attribuiscono una dinamica alle immagini molto simile a quella che siamo abituati a vedere al cinema.

D - Quanto può cambiare il tuo modo di lavorare adesso?
R - Notevolmente. E’ ovvio che è impossibile rinunciare del tutto a una telecamera, per le varie limitazioni che ha la 5D MkII. Ma, certo, diventa uno strumento indispensabile per realizzare immagini d’impatto o per dare una fotografia di livello cinematografico nelle produzioni a basso budget.

D - Per quali lavori stai utilizzando o hai già utilizzato la nuova Canon?
R - Per alcuni filler spot da 3-4 minuti destinati al Gruppo FOX. Per reportage (è ottima in quanto poco ingombrante e molto “discreta”) e come seconda camera nei documentari.

D - Cosa ne pensi dell'articolo di Chris Sanderson secondo cui la 5DII è un ottimo inizio ma c'è ancora molto da migliorare?
R - Che ha perfettamente ragione. Tra un anno o due ci farà sorridere questa reflex. D’altronde non è così per tutti i settori ad alta tecnologia? La macchina perfetta non la faranno mai, altrimenti il mercato si fermerebbe. Ma per ora, secondo me, è il massimo che si possa pretendere a costi molto contenuti.

D - E tu, quali aspetti della 5DII evolveresti? Come ti immagini una 5D MkIII? Oppure si prospetta all'orizzonte una generazione totalmente nuova di periferiche still/video?
R - Il futuro del video si integrerà sempre di più col mondo della fotografia e i costi si abbatteranno. Diremo addio ai nastri.

D - Parliamo un secondo di RED che ha iniziato la vera rivoluzione digitale in ambito cinematografico. Secondo te che tipo di futuro potranno avere vista l'evoluzione, ma a questo punto potremmo definirla trasformazione, dei corpi macchina reflex?
R - RED è stato un ottimo progetto, che, bene o male, ha dato una scossa al mercato. Ma sono sicuro che i grandi colossi del settore (Canon, Sony, Nikon, Panasonic) non staranno a guardare. E gli annunci di Jannard di macchine fantastiche a costi irrisori sono un po’ aria fritta (quanto meno Mr. Jannard utilizza un'enfasi un po' eccessiva ndr.). Credo che loro abbiano dato il "La" ma avranno molti problemi a conquistarsi una bella fetta di mercato.

D - Molti interpretano la possibilità della 5D MkII di acquisire video di buona qualità come una strada per fare più soldi. Spesso si sentono fotografi matrimonialisti dire “mentre faccio il video, scatto le foto”. Non bisognerebbe forse spiegargli che foto e video sono due arti che richiedono attenzioni specifiche e procedure differenti?
R - Si è vero. Le due professioni sono ben distinte. Ma d’altronde questa semplificazione esiste già oggi. Tutti (diciamo "molti" ndr.) i fotografi sono convinti che basta acquistare una telecamera per fare un bel servizio video. Ma basta vedere i risultati e capiamo che non è così. Mentre trovo molto utile questa evoluzione per i fotoreporter di guerra.

D – Per concludere, come vivi la novità rappresentata dalla nuova Canon 5D MkII?
R - Io sono entusiasta di questa macchina. Oltre a dare molta soddisfazione nelle riprese consente di tornare a lavorare come si faceva un tempo: lentamente, studiando l’inquadratura giusta, scegliendo l’ottica più adatta. Sembra di essere tornati ai bei tempi della pellicola. Ecco, il lato nostalgico lo ritengo importante. Non è più: accendi e vai. No… qui l’occhio fotografico torna ad avere un ruolo determinante. Non è dunque una macchina per tutti i lavori video e soprattutto non è una macchina per tutti.

NextPhotoBLOG. Grazie, Max, alla prossima!

Chi è Massimiliano Sbrolla [web. ZooFactory.it].
Massimiliano Sbrolla ha iniziato come giornalista per la carta stampata. All’inizio degli anni 90, entrando nel mondo della TV, ha realizzato videoreportage, con le prime video HI8, per TV locali e per Rai Due. Si afferma come documentarista realizzando reportage naturalistici per la trasmissione GEO&GEO di Rai Tre. Regista-Producer per Studio Universal, all’inizio degli anni 2000, partecipa alla nascita del Gruppo FOX Tv Italia e diventa collaboratore di National Geographic Channel, relizzando spot e documentari. Ancora oggi continua a viaggiare nella natura per raccontare le bellezze del nostro pianeta, sempre accompagnato dalla sua piccola famiglia: la compagna Carlotta e il figlioletto Andrea (senza dimenticarsi mai del fidato LAND ROVER, ndr.).

Primi video girati con la nuova Canon 5D MkII.
Snow, Sibillini, Canon 5D Mark II, Andrea and me
My country house
Fly & fly

Produzioni varie
ZooFactory