Brain Storming

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  1. #1
    tebibyte
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    Predefinito Brain Storming

    Mi sembra che sia venuto il momento di fare il punto della situazione sul futuro di cMP2, iniziando a pensare a come uscire dall'empasse di sviluppo nel quale il sistema si trova.
    Intanto vi dico che io potrei continuare ad ascoltare così per il resto dei miei giorni, sono ultrasoddisfatto, ma chi si avvicina ora per cercare di capire e costruirsi un sistema ragionevolmente aggiornato si trova ad avere difficoltà nel reperire HW adeguato e corriamo il rischio che diventi un adoratore di Mac+ DAC, cosa che non augurerei al mio peggiore nemico.
    Linux avevo intuito che potesse davvero fare al caso nostro perchè è un sistema open source totalmente libero e quindi modificabile a piacere
    in base alle nostre esigenze e proprio per le sue caratteristiche può essere sfrondato relativamente con facilità di tutti i programmi e da tutte le funzioni inutili alla riproduzione musicale.
    E allora dove nascono i problemi? Io credo di aver identificato questi:
    1) GUI: linux, come ricordava pgfiore proprio oggi, è un SO che nasce per sviluppatori, senza un'interfaccia grafica integrata. Per chi non ha la dimestichezza a lavorare ogni giorno con le stringhe questo si dimostra un incubo
    2)allora lo facciamo lavorare come headless, con l'i-pad o con l'i-phone o con l'i-diot, con quelo che voi volete, insomma. Si, ma questo presuppone che il PC sia collegato ad una rete, perchè linux senza rete è come un'automobile senza ruote ( così mi dicono gli amici linuixiani). E se io non ho la possibilità di mettere una rete cablata ( a casa mia non fa, per esempio) che faccio? WiFi? Ma neanche per idea, io sto cercando il miglior computer per fare musica mica il serverino che fa anche il caffè, ecchè diamine! Quindi ci serve una GUI adeguata per poter lavorare.
    3) Dovremmo poi avere il corrispettivo di AWE facilmente, mi sembra che mi fosse stato detto che il caricamento dei file musicali in RAM fosse possibile.
    Poichè ritengo questo uno dei punti irrinunciabili per la marcata influenza che la gestione della RAM ha sul suono non sono disposto a rinunciare a questa caratteristica a meno di prove d'ascolto inconfutabili.
    4) Player: tutti i player linux che ho visto ( voyage mi manca però) sono orientati al multimediale e nessuno integra le funzioni di cplay e la sua facilità d'uso.
    Questo mi sembra molto limiativo se voglio fare una macchina audio top. E' evidente che si potrebbe sviluppare ( è opensource!) un programmino similare ma non esiste, almeno per quello che mi consta. Ma soprattutto: chi è in grado di farlo?
    5) Driver: linux supporta nativamente le USB asincrone, non necessita di driver. Peraltro gli alsa funzionano assai bene con la Asus Essence STX, questi li ho provati, anche se non suonano neanche a paragone con gli ASIO, ma era un PC differente che suonava insieme alla scheda. Non mi sembra l'ostacolo principale.
    6) fermi restando i principi di downvolting e downclocking bisognerebbe vedere se un sistema dedicato ce la fa a lavorare senza intoppi con i settaggi cmpquadreschi. La prova che feci a suo tempo con ubuntu non andò bene, molti dropout e interruzioni.
    Insomma se qualcuno se la sente si faccia avanti. Probabilmente ho dimenticato qualcosa ma intanto mi piacerebbe se qualcuno che ha dimestichezza con linux provasse a pensare a soluzioni che potrebbero tornarci utili. Dai su, uno sforzino.....
    Ora si tratta di attirare in questa trappola qualche esperto

  2. #2
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    La soluzione che ti ho suggerito in pvt qualche giorno fa funziona anche in wireless

    Devo sparare le cartucce?!

  3. #3
    tebibyte
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    Vadi pure, Filini, vadi.... con dovizia di particolari, mi raccomando!

  4. #4
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    Filini???

    ho rimuginato su un'idea (introdotta parecchi anni fa) che secondo me renderebbe il computer sorgente isolato dall'interfaccia audio.

    Sarebbe così:

    PC Player -> NAA (network audio adapter) -> DAC

    Il PC Player è costituito da un qualsiasi sistema Win/OSx/Linux, che mantiene la sua normale capacità di calcolo, che attraverso il software player elabora il segnale in bit-perfect o in DSP, con tutti gli upsample ed eventuali filtri.

    Tramite LAN questo PC manda i dati in modalità asincrona, isolati galvanicamente su entrambi i lati, ad un NAA che s'interfaccia con il DAC/Clock tramite AES/EBU, S/PDIF, Firewire, USB.

    Un NAA del genere sarebbe composto da un sistema ARM (o Atom) con un leggerissimo Sistema Operativo (tipo Lubuntu) senza la necessità di un HD, sarebbe facile da alimentare in lineare, avrebbe la grandezza di un CD box, ed un prezzo molto contenuto. Questo NAA funziona da FIFO asincrono con circa un secondo di buffer per il massimo isolamento tra elaborazione e riproduzione audio. Ad esempio, una pennetta HiFace Two andrebbe bene oppure qualsiasi DAC con ricevitore USB che possa venir riconosciuto da Linux e questo funzionerebbe da Master clock, senza grossi problemi sul proprio isolamento galvanico.

    Inoltre, il NAA potrebbe far parte di un progetto più grande che in pratica aggiunge un ingresso LAN al DAC e si collega ad esso in I2S. Ci sono parecchie interfacce USB XMOS based che forniscono tale proprietà.

    In questa maniera si libera totalmente il PC Player.
    Questo può essere posizionato ovunque e collegato anche in wireless al router.
    Le "estremizzazioni" hardware/software tipiche di un cMP2 non sono necessarie.
    Il PC Player è isolato galvanicamente dalla scheda audio.
    L'interfaccia software può essere quella preferita.
    Il collegamento con la libreria musicale è ininfluente.
    Non ci sono problemi a svolgere altre funzioni durante il playback.
    Tramite eventuale resend della connessione, si ha il vantaggio di avere la sicurezza della correttezza del pacchetto senza problemi di interruzioni.
    Con le lunghezze gestibili da un cavetto 10/100 si può facilmente posizionare il NAA immediatamente dietro il DAC, senza cavi spdif ma con un semplice connettore M/M, il che darebbe un notevolissimo vantaggio.
    Un'implementazione LAN sarebbe immediataemtne integrabile in un progetto di domotica, con annesse enormi semplificazioni per i non addetti.

    Per poter inviare i dati audio tramite LAN, il PC sorgente deve essere predisposto come server con un software tipo Jack/netJack verso il client (NAA) o con un software musicale già concepito come tale tipo HQPlayer che lavora su piattaforma Win e Linux. Incidentalmente, l'upsampler di Signalyst è quasi al livello di iZotope, e a mio avviso superiore sia a Saracon, SRC e SoX.
    Ultima modifica di bibo01 : 02-06-2012 a 13:01

  5. #5
    tebibyte
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    Ah! Mi cadi su Filini, l'amico del rag.Fantozzi? Da te non me l'aspettavo proprio!
    Va be', questi cosmopoliti poco adusi alle italiche figure.....
    Vediamo di ricapitolare per i "non capenti/diversamente abili" like me
    1) pc normale con ciò che si vuole come SO che però supporti HQplayer
    2) cavo LAN
    3) piccolo PC linux alimentato in lineare che funge da buffer e gestore della connessione al DAC, coadiuvato da pennetta via spdif o USB asincrona
    4) DAC e infine musica.
    Domande:
    - pur nella sua semplicità e ridottissimo consumo energetico siamo sicuri che non ricadremmo nel problema del jitter collegando un pc "normale" e non ottimizzato al DAC?
    - avremo bisogno di uno schermo, ovviamente, per gestire il NAD o almeno farne una versione headless, che non so se lubuntu supporti
    - cosa è un connettore M/M?
    - una volta verificato che il nad sia connesso con il PC player, il flusso dati andrebbe in automatico senza alcun intervento sul NAD oppure no?
    Insomma da buon minimalista mi perdo un pochino davanti ai problemi pratici di una simile configurazione....

  6. #6
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    Originariamente inviato da audiodan
    Ah! Mi cadi su Filini, l'amico del rag.Fantozzi? Da te non me l'aspettavo proprio!
    Va be', questi cosmopoliti poco adusi alle italiche figure.....
    Vediamo di ricapitolare per i "non capenti/diversamente abili" like me
    1) pc normale con ciò che si vuole come SO che però supporti HQplayer
    2) cavo LAN
    3) piccolo PC linux alimentato in lineare che funge da buffer e gestore della connessione al DAC, coadiuvato da pennetta via spdif o USB asincrona
    4) DAC e infine musica.
    Domande:
    - pur nella sua semplicità e ridottissimo consumo energetico siamo sicuri che non ricadremmo nel problema del jitter collegando un pc "normale" e non ottimizzato al DAC?
    - avremo bisogno di uno schermo, ovviamente, per gestire il NAD o almeno farne una versione headless, che non so se lubuntu supporti
    - cosa è un connettore M/M?
    - una volta verificato che il nad sia connesso con il PC player, il flusso dati andrebbe in automatico senza alcun intervento sul NAD oppure no?
    Insomma da buon minimalista mi perdo un pochino davanti ai problemi pratici di una simile configurazione....
    1) Con Jack/Netjack non c'è bisogno di usare HQPlayer. Qualsiasi player va bene, anche cPlay. HQPlayer è solo già predisposto per la comunicazione via Ethernet. Non so se lo sia anche JRiver.
    2) Cavo LAN diretto al NAA oppure il PC Player comunica in wifi con router che è collegato via cavo al NAA.
    3) Il NAA è totalmente headless e non ha bisogno di interventi. Tipo questo per intenderci:
    Raspberry Pi impressions

    PC Normale e NAA sono isolati galvanicamente e comunicano in asincrono. I dati, di questi si parla non di segnale audio, non contengono jitter.
    Connettore M/M (maschio/maschio) per collegare una pennetta direttamente al DAC senza cavo S/PDIF.
    Ultima modifica di bibo01 : 02-06-2012 a 12:33

  7. #7
    mebibyte L'avatar di pgfiore
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    Originariamente inviato da bibo01
    PC Player -> NAA (network audio adapter) -> DAC
    Detta così sembra l'uovo di Colombo, qual è l'inghippo?

  8. #8
    Liquid musicofilo L'avatar di Joytoy
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    Originariamente inviato da bibo01
    Filini???

    ho rimuginato su un'idea (introdotta parecchi anni fa) che secondo me renderebbe il computer sorgente isolato dall'interfaccia audio.

    Sarebbe così:

    PC Player -> NAA (network audio adapter) -> DAC

    Il PC Player è costituito da un qualsiasi sistema Win/OSx/Linux, che mantiene la sua normale capacità di calcolo, che attraverso il software player elabora il segnale in bit-perfect o in DSP, con tutti gli upsample ed eventuali filtri.

    Tramite LAN questo PC manda i dati in modalità asincrona, isolati galvanicamente su entrambi i lati, ad un NAA che s'interfaccia con il DAC/Clock tramite AES/EBU, S/PDIF, Firewire, USB.

    Un NAA del genere sarebbe composto da un sistema ARM (o Atom) con un leggerissimo Sistema Operativo (tipo Lubuntu) senza la necessità di un HD, sarebbe facile da alimentare in lineare, avrebbe la grandezza di un CD box, ed un prezzo molto contenuto. Questo NAA funziona da FIFO asincrono con circa un secondo di buffer per il massimo isolamento tra elaborazione e riproduzione audio. Ad esempio, una pennetta HiFace Two andrebbe bene oppure qualsiasi DAC con ricevitore USB che possa venir riconosciuto da Linux e questo funzionerebbe da Master clock, senza grossi problemi sul proprio isolamento galvanico.

    Inoltre, il NAA potrebbe far parte di un progetto più grande che in pratica aggiunge un ingresso LAN al DAC e si collega ad esso in I2S. Ci sono parecchie interfacce USB XMOS based che forniscono tale proprietà.

    In questa maniera si libera totalmente il PC Player.
    Questo può essere posizionato ovunque e collegato anche in wireless al router.
    Le "estremizzazioni" hardware/software tipiche di un cMP2 non sono necessarie.
    Il PC Player è isolato galvanicamente dalla scheda audio.
    L'interfaccia software può essere quella preferita.
    Il collegamento con la libreria musicale è ininfluente.
    Non ci sono problemi a svolgere altre funzioni durante il playback.
    Tramite eventuale resend della connessione, si ha il vantaggio di avere la sicurezza della correttezza del pacchetto senza problemi di interruzioni.
    Con le lunghezze gestibili da un cavetto 10/100 si può facilmente posizionare il NAA immediatamente dietro il DAC, senza cavi spdif ma con un semplice connettore M/M, il che darebbe un notevolissimo vantaggio.
    Un'implementazione LAN sarebbe immediataemtne integrabile in un progetto di domotica, con annesse enormi semplificazioni per i non addetti.

    Per poter inviare i dati audio tramite LAN, il PC sorgente deve essere predisposto come server con un software tipo Jack/netJack verso il client (NAA) o con un software musicale già concepito come tale tipo HQPlayer che lavora su piattaforma Win e Linux. Incidentalmente, l'upsampler di Signalyst è quasi al livello di iZotope, e a mio avviso superiore sia a Saracon, SRC e SoX.
    Scusa Bibo, fammi capire...
    ma che differenza c'e' tra quello che dici tu, e quello che ho implementato io con:

    Transport PC Atom AT3IONT (con alimentatore lineare stabilizzato al Pico PSU)
    ->
    USB "semi adattatore" artigianale (per avere alimentazione lineare stabilizzata 5V esterna)
    ->
    interfaccia D/D STELLO U3 con chip Xmos (stabilizzato ed isolato galvanicamente)
    ->
    Adattatore XLR
    ->
    DAC BRYSTON BDA1 (avente i matching impedence transformer in entrata digitale) ?

    Ciao

    Joy!
    ;2 Appreciation of audio is a completely subjective human experience. ;1
    Measurements can provide a measure of insight, but are no substitute for human judgment.
    Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
    The subtleties of music and audio reproduction are for those who appreciate it. Differentiation by numbers is for those who do not." -- Nelson Pass

  9. #9
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    Originariamente inviato da Joytoy
    Scusa Bibo, fammi capire...
    ma che differenza c'e' tra quello che dici tu, e quello che ho implementato io con:

    Transport PC Atom AT3IONT (con alimentatore lineare stabilizzato al Pico PSU)
    ->
    USB "semi adattatore" artigianale (per avere alimentazione lineare stabilizzata 5V esterna)
    ->
    interfaccia D/D STELLO U3 con chip Xmos (stabilizzato ed isolato galvanicamente)
    ->
    Adattatore XLR
    ->
    DAC BRYSTON BDA1 (avente i matching impedence transformer in entrata digitale) ?

    Ciao

    Joy!
    La "mia" soluzione è simile - è come aggiungere un ingresso LAN al DAC.

    Ciò permette di avere distanze tra PC ed impianto audio molto lunghe. Il PC Player può essere anche in un'altra stanza ed essere di tipo "generalista" e non dedicato.

  10. #10
    mebibyte L'avatar di pgfiore
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    Originariamente inviato da audiodan
    [omissis]1) GUI: linux, come ricordava pgfiore proprio oggi, è un SO che nasce per sviluppatori, senza un'interfaccia grafica integrata. Per chi non ha la dimestichezza a lavorare ogni giorno con le stringhe questo si dimostra un incubo
    Detta così sarei tentato di negarne la paternità
    C'è del vero comunque; considera Daniele che il nome è formalmente sbagliato e ci sono state ampie (e sterili imho) polemiche.
    Linux, derivato dal nome del primo sviluppatore Linus, ed è solo il kernel; e se te lo scarichi da qui The Linux Kernel Archives ti trovi un sistema funzionante ma solo CUI
    La GUI storica di questi sistemi nasce al MIT e si chiama X Window System
    Poi ci sono decine e decine tra windows manager e desktop manager (si in linux la GUI sono due diversi strati); guarda qui anche solo le varie icone: Window Managers for X

    Ognuna di queste rende la grafica del sistema diversa e nasconde il sistema in maniera diversa... Quindi ti troveresti a dover coniugare gli "How-to" per ogni possibilità diversa... nuuuuu, impossibile.
    Linux vive di file di configurazione (i .conf), è nato così. Inutile lottare con i mulini a vento

    L'unica parte che deve essere grafica è il player audio, ma c'è un ma.
    O ne trovi/ti fai un sistema leggero e dedicato o devi installare una GUI e le GUI di Linux sono peeesaaanti!

    Ma il vero problema è: perché la gente deve cambiare sistema operativo? Ne ha voglia? Quante persone conosci con Linux oggi?
    E mica solo i Danieli super-hifizzati, ma anche quelli che nel caso al cmp non arrivano, ma vorrebbero un buon trasporto audio eventualmente attaccato alla tv anche!

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